RENDIMENTO – Il Livorno è quindicesimo in Serie B con 35 punti (8 vittorie, 11 pareggi e 15 sconfitte), a +6 sul Carpi. Virtualmente giocherebbe i Play-out contro il Foggia, anche se a due giornate dalla fine l’ultimo posto che vale la salvezza diretta è lontano solo 3 lunghezze (Salernitana ferma a 38). La squadra allenata da Roberto Breda, che aveva rimpiazzato l’ex bomber e idolo locale Cristiano Lucarelli a inizio novembre, è reduce da 3 risultati utili consecutivi: 2 pareggi combattuti contro il Foggia allo Zaccheria (da 2-0 per i Satanelli a 2-2, con un rigore sbagliato a testa sbagliato da Mazzeo e da Giannetti nel finale) e il Palermo in casa (2-2, i rosanero vincevano 1-0 e hanno evitato il KO al 90′) e la seconda vittoria in trasferta (la prima fu il 4-1 al Cabassi), ossia un clamoroso 3-2 al Bentegodi contro un Verona sempre più in crisi. Allo Stadio Picchi l’andamento è stato molto regolare, con un bottino di 23 punti. Dopo 4 sconfitte nelle prime cinque partite, è iniziata una serie di 9 risultati utili consecutivi con 4 pareggi e 5 vittorie (l’ultima un 1-0 alla Salernitana il 16 marzo), interrotta da 2 sconfitte di fila contro Cremonese (1-3) e Brescia (0-1, rete decisiva di Simone Romagnoli all’89’) uniti a 2 tonfi esterni contro Perugia (4-0) e Cittadella (3-1). I pareggi contro Foggia e Palermo e il 3-2 di Verona hanno comunque dimostrato che il Livorno sa reagire e lottare fino in fondo di fronte a rivali sulla carta più quotati. I gol segnati sono 36 e i gol subiti sono 50, rispettivamente 17 e 18 in casa.
I RISULTATI CASALINGHI DEL LIVORNO
Livorno-Crotone 0-1 (3a giornata); Livorno-Lecce 0-3 (5a giornata); Livorno-Spezia 1-3 (7a giornata); Livorno-Ascoli 1-0 (9a giornata); Livorno-Perugia 2-3 (11a giornata); Livorno-Cittadella 0-0 (13a giornata); Livorno-Foggia 3-1 (15a giornata); Livorno-Hellas Verona 0-0 (17a giornata); Livorno-Padova 1-1 (19a giornata); Livorno-Pescara 0-0 (21a giornata); Livorno-Cosenza 2-0 (23a giornata); Livorno-Venezia 1-0 (25a giornata); Livorno-Benevento 2-0 (27a giornata); Livorno-Salernitana 1-0 (29a giornata); Livorno-Cremonese 1-3 (31a giornata); Livorno-Brescia 0-1 (33a giornata); Livorno-Palermo 2-2 (35a giornata).
ORGANICO – Arriverà a 100 presenze (con 34 reti totali) se giocherà contro il Carpi. Stiamo parlando di Alessandro Diamanti, nazionale italiano dal 2010 al 2013 e vero punto di riferimento del Livorno: il 36enne trequartista ex West Ham, Brescia e Bologna ha giocato più partite (31), segnato 10 gol e fornito 8 assist vincenti. Alino è tornato a vestire la maglia amaranto dopo un anno al Perugia e oltre dieci anni dopo il biennio 2007-2009 tra Serie A e Serie B che gli permise di mettersi in mostra nel grande calcio. Le punte segnano poco, ma partecipano molto alla manovra e sono quasi sempre decisive sia da titolari che da riserve. Troviamo l’ex Cagliari Giannetti (6 reti, una all’Hellas), il gigante montenegrino Raicevic (5, a segno da due gare) e Murilo (2 centri per il brasiliano contro Carpi all’andata e Verona nell’ultimo turno). A gennaio è stato preso il 20enne Gori dalla Fiorentina dopo un girone d’andata in panchina al Foggia. Il ragazzo ha risposto con 3 reti, compresa una sorprendente doppietta da subentrato proprio contro il Foggia nel 2-2 allo Zaccheria. Nel mercato invernale sono partiti giocatori poco usati (Pedrelli, Maicon, Bruno, Gemmi e l’ex Lazio Kozak) e sono stati presi in prestito il difensore sloveno Boben dai russi del Rostov, i centrocampisti Kupisz (polacco ex Cittadella a Cesena) e Salzano da Ascoli e Ternana e lo svincolato attaccante italo-romeno Dumitru, ex promessa del Napoli cercato dal Carpi nella scorsa stagione. All’inizio di marzo il 35enne portiere titolare Mazzoni è stato trovato positivo alla cocaina e squalificato per due anni. Da allora la porta è stata affidata al 25enne ceco Zima, al debutto in Serie B dopo tre campionati in panchina/tribuna tra Perugia e Genoa. Gli espertissimi over 30 Dainelli (a giugno l’ex Fiorentina e Chievo farà 40 anni), Valiani (38, ha giocato in Serie A con Bologna, Parma e Siena) e Luci (35, 304 presenze nel Livorno dal 2010 tra A, B e C) sono affiancati da giovani in piena carriera come i difensori Di Gennaro, Gasbarro, Gonnelli e Bogdan e i centrocampisti Porcino, Rocca e Agazzi (questi ultimi due prestati in estate da Sampdoria e Atalanta).
PRECEDENTI IN TOSCANA – Tra Carpi e Livorno ci sono in totale 11 precedenti con 6 vittorie toscane, 2 pareggi e 3 vittorie emiliane (tutte in casa, 2 in Coppa Italia). La partita d’andata, giocata al Cabassi il 26 dicembre 2018, ha visto il Livorno vincere in modo schiacciante per 4-1. Nei primi quindici minuti, oltre al gol di Pedrelli al 10′, gli ospiti sprecarono almeno altre tre occasioni per chiudere l’incontro (un legno a testa per Gasbarro e Raicevic). Di Noia pareggiò al 24′ e un palo di Machach al 44′ chiuse la prima frazione. Nella ripresa il Livorno ha dominato e si è guadagnato tre punti vitali per lasciare l’ultimo posto (aveva 11 punti ed era a -5 dal Carpi) con le reti di Murilo (54′) e Giannetti (doppietta in contropiede tra l’83’ e il 94′). I precedenti del Carpi contro il Livorno in generale sono poco confortanti, soprattutto se si pensa che tra i vari campionati l’ha battuto solo una volta quasi 45 anni fa. Fu nel primo scontro in assoluto, risalente al 24 novembre 1974 in Serie C: 2-1 al Cabassi con reti di Gallina e Ruggeri, mentre Gracchieri nel finale accorciò le distanze. A fine anno il Carpi tornò in Serie D da ultimo. Nella Serie C1, tra il 1997 e il 1999 (anno della retrocessione emiliana in C2), troviamo 2 vittorie casalinghe del Livorno per 1-0, firmate da Nardini al 93′ (1 febbraio 1998) e Sturba (14 febbraio 1999). Infine, l’ultima volta del Carpi a Picchi fu il 30 agosto 2014: era la prima giornata di Serie B e Mbakogu al 58′ annullò il vantaggio di Galabinov al 43′. Nessuno poteva pensare che quello sarebbe stato il primo mattoncino della promozione in Serie A. 18-13 il conto dei gol in favore dei labronici.
MERCATO INVERNALE DEL LIVORNO
Acquisti: Boben (D, prest. Rostov), Crosta (P, prest. Olbia), Dumitru (A, svinc.), Eguelfi (D, prest. Atalanta), Gori (A, prest. Fiorentina), Kupisz (C, prest. Ascoli), Salzano (C, prest. Ternana).
Cessioni: Bruno (C, Pescara), Dell’Agnello (A, Como), Frick (A, svinc.), Gemmi (C, prest. Olbia), Iapichino (D, prest. Servette), Kozak (A, Slovan Liberec), Maicon (D, NK Istria), Maiorino (C, prest. Feralpisalò), Parisi (A, prest. Siracusa), Pedrelli (D, Siena), Romboli (P, prest. Olbia), Zhikov (C, Olhanense).
PROBABILE FORMAZIONE LIVORNO – A centrocampo Breda deve scegliere tra Luci o il diffidato Rocca, mentre in attacco c’è molta concorrenza: Diamanti, assente per squalifica nella vittoria al Cabassi dell’andata ed entrato al 62′ contro l’Hellas, dovrebbe tornare a giocare da trequartista a supporto di Murilo e Raicevic (sono pronti dalla panchina Giannetti e Gori).
LIVORNO (3-4-1-2): Zima; Di Gennaro, Dainelli, Boben; Valiani, Agazzi, Rocca, Gasbarro; Diamanti; Murilo, Raicevic.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
31: Diamanti. 30: Raicevic. 29: Di Gennaro, Murilo. 28: Agazzi, Valiani. 25: Luci. |
10: Diamanti. 6: Giannetti. 5: Raicevic. 3: Gori. 2: Murilo. 1: Bogdan, Bruno, Di Gennaro, Gonnelli, Luci, Pedrelli, Porcino, Rocca, Salzano. 1 autogol a favore: Spolli (Crotone). |
*in corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale.
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