Il sogno di Mantova si spegne all’ultimo secondo. Bergamo approda ai quarti di finale dei playoff e sfiderà Montegranaro. Ai biancorossi non basta la stoica rimonta nel secondo tempo dopo una prima parte di gara complicata.
Il primo quarto inizia in modo equilibrato con un botta e risposta tra Bergamo e Mantova. Per i padroni di casa, l’assenza di Taylor non si fa sentire particolarmente: Roderick si carica la squadra sulle spalle e si rende pericoloso innescando anche i compagni. In attacco Mantova fa fatica, arrivando sempre seconda sui palloni vaganti e sbagliando tanto sotto canestro. Dal 10-10, Bergamo allunga fino al 23-10 con Mantova in crisi offensiva con tre tiri da tre punti che non arrivano nemmeno al ferro.
Il secondo periodo di gioco vede Bergamo continuare a costruire molto in attacco, approfittando anche di alcune amnesie difensive dei biancorossi. La retroguardia dei virgiliani migliora la tenuta su Roderick ma si dimostra meno efficace nel contenere Benvenuti. Bergamo va quindi sul +17, con la Pompea che si sblocca esclusivamente a cronometro fermo. Bergamo fa valere la sua fisicità con gli Stings che continuano a mostrare grandi difficoltà nel costruire gioco. I padroni di casa calano l’intensità offensiva, ma la Pompea non ricuce e al 20’ è 36-18 per gli orobici.
L’inizio del secondo tempo vede una Mantova diversa e più determinata. Si alza l’intensità difensiva e in attacco si alzano le percentuali con gli Stings che tornano sotto fino al -14. Benvenuti e Roderick tengono gli orobici a distanza di sicurezza da una Pompea sempre più in crescita che si rilancia definitivamente con due bombe consecutive di Raspino. L’intensità della Pompea si nota anche dalle 6 palle recuperate in dieci minuti, con quella di Ferrara che si concretizza nel +10. Zugno però nel finale non perdona e riporta Bergamo sul +14. Al 30’ è 60-46.
Nell’ultimo quarto Mantova continua a crescere, ma subendo costantemente i rimbalzi di uno scatenato Benvenuti. Il quarto fallo di Roderick e il quinto di Sergio mettono in difficoltà Bergamo, a corto di rotazioni vista anche l’assenza di Taylor. Mantova attacca con più frequenza il canestro nell’1vs1 alla ricerca di falli subiti. Grazie ad una discreta prestazione ai liberi (a fine gara sarà 28/33) gli Stings tornano sotto la doppia cifra di svantaggio. Bergamo ritorna sul +15 con Benvenuti e Zugno, mentre Visconti lancia un altro assalto. La Pompea torna sul -5, ma il Ferdi Bedini porta sul +7 Bergamo a 50 secondi dalla fine. Al rientro dal timeout di coach Finelli Visconti trova subito il -4. Ghersetti a 25 secondi dalla fine firma il -2- Il PalAgnelli tiene il fiato sospeso: l’attacco di Bergamo si spegne tra le braccia di Raspino e sull’ultima azione Visconti spara sul ferro. Bergamo approda ai quarti di finale, per Mantova rimane l’amarezza di essere eliminati per la seconda volta in gara 5 degli ottavi di finale.
(Foto Marco Donati)