Il Carpi saluta la Serie B con una sconfitta dolorosa al Cabassi contro il Venezia, vittorioso per 3-2 in rimonta da 2-0 e qualificato ai Play-out che giocherà contro la Salernitana, andata KO a Pescara per 2-0. Il Foggia, battuto per 2-1 a Verona, retrocede da terzultimo con 37 punti, a -1 dai Lagunari che hanno ribaltato una partita che sembrava archiviata con i gol di Cissè (rigore al 16′) e Coulibaly (48′). L’eroe è stato Zigoni, entrato dalla panchina, con una clamorosa tripletta, culminata con un preciso colpo di testa al 92′. Sull’economia del risultato ha pesato molto l’espulsione per doppia ammonizione di Buongiorno un minuto dopo il raddoppio, la quale ha dato nuove energie al Venezia per assediare la porta di Piscitelli. In Serie A sale, alle spalle del Brescia, il Lecce che ha vinto 2-1 in casa contro lo Spezia, mentre il Palermo è stato rimontato al Barbera da 2-0 a 2-2 dal Cittadella. Il Carpi se ne va da ultimo con 29 punti, a -2 dal Padova che ha pareggiato all’Euganeo per 1-1 contro il Livorno, salvatosi senza passare dagli spareggi.
FORMAZIONI UFFICIALI – La scomparsa nella serata di ieri della madre Marianna, all’età di 85 anni, ha impedito a Fabrizio Castori di essere in panchina questo pomeriggio, in quella che avrebbe dovuto essere la sua ultima volta al Cabassi da allenatore del Carpi.Al suo posto c’è il vice Riccardo Bocchini. In campo, col solito 4-4-1-1, le novità sono i terzini (Pezzi a destra, Buongiorno a sinistra), mentre in avanti giocano Crociata e Cissè. Il Venezia di Cosmi si presenta col 4-3-3: in difesa Bruscagin è il terzino destro al posto di Coppolaro, mentre in attacco c’è il tridente Pimenta-Bocalon-Lombardi.
PRIMO TEMPO – Mentre le squadre escono dal tunnel dalla Curva Bertesi-Siligardi appare uno striscione indirizzato a Stefano Bonacini, caratterizzato da alcune maiuscole significative: “con Aerei, Bus o roulottes… noi C saremo comunque. e tu patron???“. Il ricordo della madre di mister Castori è stato onorato con il lutto al braccio dei giocatori biancorossi e da un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio. I ritmi sono molto bassi, il Venezia si gioca tanto (deve vincere per sperare nei Play-out) e lo fa senza frenesia. Il Carpi inizia a farsi vedere intorno al quarto d’ora con un destro da fuori di Crociata che sfiora l’incrocio. Al 16′ Illuzzi fischia un calcio di rigore per i padroni di casa: Vicario lancia dal fondo, Kresic di testa respinge in avanti per Marsura che ruba palla al titubante Bruscagin, si invola in porta e viene steso in uscita bassa da Vicario, punito con l’ammonizione. La pena massima viene trasformata da Karamoko Cissè con un piatto destro sotto il sette che spiazza Vicario, buttatosi alla sua destra. Al 30′ il Venezia, su corner di Schiavone, va vicino al pareggio con un colpo di testa di Segre, troppo centrale e parato in ginocchio da Piscitelli. L’ultima chance arriva nel minuto di recupero quando Kresic incorna un corner di Crociata e Vicario alza sicuro sopra la traversa.
SECONDO TEMPO – Il Venezia attacca già nei primi secondi, ma al 48′ il Carpi raddoppia con un destro rasoterra dal limite di Coulibaly, bravo a chiudere un triangolo veloce con Crociata. Sembra una mazzata mortale per il Venezia, ma un minuto dopo succede di tutto: Zigoni entra per Besea e Buongiorno, già ammonito, si becca il secondo giallo per un’entrata poco pulita su Bruscagin a bordocampo. Bocchini toglie Mustacchio e inserisce Pachonik per rifare la difesa a quattro, spostando Pezzi a sinistra. Bentivoglio invece rileva Segre e gli ospiti alzano i ritmi. Al 56′ Piscitelli non trattiene un pallone sulla linea e, per sua fortuna, Domizzi tira-crossa senza trovare deviazioni. Al 58′ Pezzi sulla linea allontana una volèe di Domizzi, sempre nata da corner. Al 60′ Bentivoglio dà una mezza testata a Cissè e la mini-rissa viene sedata da Illuzzi che ammonisce i due giocatori. Zigoni si divora un gol incredibile lisciando la palla dal punto del rigore al 63′ su cross basso di Bruscagin, ma si riscatta immediatamente segnando il 2-1 che riapre la partita: Domizzi lancia lungo, Bocalon fa la sponda di testa e l’ex SPAL, passato tra Kresic e Pezzi, supera Piscitelli in uscita con un pallonetto perfetto. Al 70′ Piscitelli para di piede in area un destro rasoterra del neoentrato Pinato (fuori Pimenta). Il Carpi è in sofferenza e Bocchini fa gli ultimi due cambi: fuori Marsura (acciaccato) e Vitale, dentro Concas e Saric. Al 74′ ci prova anche Mazan con un tiro al volo da fuori area che va a fianco del palo più lontano. Al 78′ Pinato calcia in area e Kresic sporca la conclusione con qualche brivido perchè la palla non si incassa per centimetri. All’88’ il Venezia pareggia con un colpo di testa di Zigoni su sponda aerea di Modolo, trovato da un cross di Bruscagin, e si butta in avanti per vincere nei 5′ di recupero. La rimonta, manco a dirlo, si completa al 92′ con il beffardo 3-2, stampato di testa ancora da Zigoni che fa tripletta su corner dalla destra di Bentivoglio. La vittoria del Verona per 2-1 contro il Foggia, retrocesso da terzultimo, permette alla squadra di Cosmi (e anche al presidente Tacopina) di festeggiare sul manto erboso del Cabassi la qualificazione ai Play-out contro la Salernitana. Il Carpi lascia mestamente il campo tra applausi e insulti, tra lacrime e sconforto: questa 21a sconfitta è l’ennesimo brutto quadro di una stagione maledetta.
Ecco la classifica finale della Serie B 2018-2019.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 19a giornata – Ritorno)
CARPI-VENEZIA 2-3 (1-0 p.t.)
Reti: 16′ (rig.) Cissè (C), 48′ Coulibaly (C), 64′, 88′ e 92′ Zigoni (V).
CARPI (4-4-1-1): Piscitelli; Pezzi, Poli, Kresic, Buongiorno; Mustacchio (51′ Pachonik), Coulibaly, Vitale (71′ Saric), Marsura (71′ Concas); Crociata; Cissè. A disp.: Sambo, Suagher, Marcjanik, Barnofsky, Rizzo, Piscitella, Romairone, Arrighini, Vano. All.: Bocchini.
VENEZIA (4-3-3): Vicario; Bruscagin, Modolo, Domizzi, Mazan; Segre (53′ Bentivoglio), Schiavone, Besea (49′ Zigoni); Pimenta (69′ Pinato), Bocalon, Lombardi. A disp.: Facchin, Lezzerini, Coppolaro, Cernuto, Zampano, Suciu, Zennaro, Vrioni, Rossi. All.: Cosmi.
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta.
Ammoniti: Vicario (V), Buongiorno (C), Mazan (V), Bentivoglio (V), Cissè (C), Domizzi (V), Schiavone (V), Zigoni (V), Lombardi (V).
Espulsi: 49′ Buongiorno (C) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
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