Carpi si prepara ad una delle tornate elettorali più incerte di tutta la storia repubblicana della città:
COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA – Mai come in quest’occasione infatti la presa sulla città da parte dei partiti di “centro sinistra” appare meno salda. Il Sindaco uscente, Alberto Bellelli, è riuscito con caparbietà a riunire attorno a sè larghe parti dell’associazionismo carpigiano ma appare sempre meno supportato sia dalla correnti interne al PD locale (pagata la “faida” con l’ex Vice Sindaco Morelli) che dai quadri dirigenziali. Stupisce infatti che, nessuno dei “big” del partito, sia “sceso” nella città dei Pio per mostrare la propria vicinanza all’attuale titolare di “Palazzo Scacchetti”. Singolarità che acuisce ulteriormente la sua portata specialmente se si considera che sia Nicola Zingaretti (Segretario Nazionale PD) che Stefano Bonaccini (apprezzato Presidente della Regione Emilia Romagna) si siano recati rispettivamente a Modena (per sostenere Muzzarelli) che a Soliera (per fare altrettanto con Solomita), senza fare tappa a Carpi. Punto a favore l’aver iniziato a scoprire, ben prima del voto, la squadra di Assessori con qualche volto nuovo già annunciato.
LEGA NORD (CENTRO DESTRA) – La coalizione di centro destra, formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, è sembrata quasi totalmente a trazione “verde”. Leghista il candidato Sindaco Federica Boccaletti (apparso in grande crescita nell’ultimo comizio pubblico), la stragrande maggioranza della macchina elettorale (nella quale va segnalato anche l’attivismo dei giovani di Forza Italia) ed infine anche il supporto da parte dei politici nazionali. In tal senso potrebbe essere stata decisiva la partecipata visita del titolare del Ministero degli Interni Matteo Salvini. Oltre 3000 persone davanti al Municipio che hanno sancito una movimentazione, tramite manifestazione, che mai si era vista a Carpi negli ultimi 20 anni. Sintomo che il vento a Carpi sia cambiato? Resta difficile da ipotizzare prima del 26 Maggio ma il Centro destra, con l’incognita di una eventuale squadra di governo ancora tutta da decifrare, potrebbe essere davvero pronto per portare il PD al ballottaggio.
CARPI FUTURA – L’unica vera lista civica in corsa in queste elezioni possiede un notevole pedigree, oltre che una marcata carpigianità, che ha acquisito un notevole peso politico dopo l’ingresso in lista dell’ex Consigliere comunale Roberto Andreoli. Una squadra preparata e rafforzata da un lustro di consiglio che punta, con qualche incognita, a superare il già sorprendente dato della scorsa tornata elettorale. La pecca: in un’elezione inevitabilmente “inquinata” dalla concomitante tornata per le “europee” la mancanza di un riferimento nazionale potrebbe penalizzare la squadra del candidato Michele Pescetelli. Formata da persone preparate e conosciute, la lista “Carpi Futura”, nell’eventualità di un ballottaggio, potrebbe essere il vero ago della bilancia della “bagarre” elettorale.
MOVIMENTO 5 STELLE – Lista e movimento locale caratterizzato dal piglio della sua candidata sindaco: Monica Medici. La visita, privata, forse per non sfidare sul campo della partecipazione Matteo Salvini, del Vice Premier Luigi Di Maio, potrebbe dare una spinta notevole ad una campagna elettorale vissuta sino a questo momento in attesa con punte di vertice nei confronti fra candidati avvenuti presso la sala multimediale della “Biblioteca Loria”. In questo caso la possibile zavorra potrebbe proprio essere rappresentata da un “trend nazionale” in fase calante. I tanti attacchi lanciati, non sempre a proposito, alla candidata del centro destra Federica Boccaletti, “accusata” a più riprese di essere una “novese“, sono il sintomo di un nervosismo giustificato dalla voglia netta di provare ad essere il primo partito capace di portare le sinistre al ballottaggio. La tattica pagherà? Non dovesse il Movimento 5 Stelle essere il partito antagonista al ballottaggio dove direzionerà il proprio elettorato?