Il Premio Mamma Nina è stato assegnato, nella serata di lunedì 20 maggio, al ‘Coro Voci e Mani Bianche’, in considerazione dell’importante attività sociale svolta dal progetto di inclusione giovanile. A consegnare il premio al termine del concerto del Coro, in una Cattedrale gremita, il Presidente del Comitato per il Patrono di Carpi Paolo Leporati.
Il Coro nasce nel 2011 alla scuola primaria ‘Figlie della Provvidenza per le sordomute’ di Carpi, prendendo spunto dai cori Manos Blancas venezuelani, in cui bambini udenti e non udenti si esibiscono insieme, ciascuno utilizzano lo strumento espressivo – la voce in un caso, le mani che indossano guanti bianchi e cantano con la lingua dei segni, nell’altro – che gli è congeniale. Nel 2017, insieme all’orchestra della Scuola Alberto Pio e alla band ‘Scià scià’ della Cooperativa sociale Nazareno, il coro ha incantato, a Roma, anche Papa Francesco.
“Abbiamo scelto di assegnare il premio – spiega il Presidente del Comitato per il Patrono, Paolo Leporati – concependolo come un mezzo per contribuire a valorizzare una realtà culturale e formativa che contribuisce fortemente all’integrazione, come del resto è stato lo scorso anno, con l’assegnazione alla Banda Rulli Frulli. Ringraziamo i cittadini di Carpi e i fedeli per tutto il calore e l’affetto che hanno dimostrato a questi splendidi bambini e ai loro insegnanti, riempiendo la Cattedrale anche dopo la Santa Messa, per assistere al loro concerto”.