nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Giuseppe Sermasi, vice presidente della Virtus, qui con il trofeo della Champions ad Anversa, guiderà dalla scrivania il gruppo di lavoro per la rivoluzione 2.0 delle Vnere.
Esattamente un anno fa la Virtus, esclusa dai play off come oggi, preso atto del mancato obiettivo dopo il ritorno in serie A, stava per mandare in scena la rivoluzione che sappiamo. Oggi dopo 365 giorni la Virtus rivivrà un’estate simile. Gli stranieri hanno già ricevuto gli ultimi bonifici e le lettere di rescissione dei contratti.
Per alcuni di loro, in primis Taylor e Punter, trovare di meglio non sarà così semplice : Tony è il primo nella classifica totale degli assist (come media dietro a Luca Vitali infortunato per cinque gare) e Kevin è stato l’eroe delle final four di Anversa. I due pagano un giudizio complessivo che tiene conto di prestazioni altalenanti, specie in difesa. All’inizio il play aveva problemi di falli mentre Punter è migliorato progressivamente entrando molto meglio nei meccanismi difensivi, frutto di un costante impegno in allenamento, ma nel contempo ha notevolmente diminuito il proprio apporto di punti.
Sulla rinuncia a M’Baye e Moreira pare nessuno possa dire nulla : le amnesie difensive del francese e la sua discontinuità in attacco non l’hanno fatto considerare adatto ad una squadra che vuole scalare il ranking europeo. Moreira ha giocato partite da centro vero alternate ad altre in cui è stato balbettante e praticamente inutile.
Un capitolo a parte meritano Qvale e Martin che la Virtus non conferma per le condizioni fisiche. Il pivot è stato l’oggetto misterioso della stagione, infortunato nel derby amichevole, è uscito e rientrato di continuo e la Società non ha mai comunicato (vista la privacy) la diagnosi relativa all’infortunio. Fin dai primi giorni dopo il derby i soliti bene informati sostenevano che avesse due ernie al disco e da quel momento il campionato di Brian è diventata una via crucis assolutamente inspiegabile. L’unica cosa certa che prima della trasferta di Cantù, che costò il posto a Sacripanti, in una conferenza stampa Dalla Salda disse che Qvale interessava alla Grissin Bon ma non si era raggiunto l’accordo col giocatore, pertanto è elementare dedurre che il giocatore era ritenuto sano altrimenti nessuno lo avrebbe cercato. Diverso il caso di Martin, indiscusso idolo dei tifosi per il suo atteggiamento da leader in campo, Kelvin aveva avuto già l’anno di Cremona un problema muscolare simile a quello avuto a Venezia, i successivi sviluppi e il nuovo infortunio più lieve all’altra gamba hanno sconsigliato la Virtus a procedere al rinnovo del contratto, anche in considerazione del particolare non trascurabile che la clausola prevedeva un considerevole aumento.
Per Mario Chalmers, uno degli stranieri più importanti in assoluto nella storia delle Vnere, si è trattato di un’apparizione di pochi mesi che ha avuto un esito positivo : se le sue condizioni fisiche, era fermo da 10 mesi, non gli hanno permesso di poter essere determinante in campionato ma nessuno deve dimenticare che ad Anversa, fuori per falli Taylor, i chiodi per chiudere la cassa di Tenerife li ha piantati lui.
Resta Dejan Kravic il quale, degli otto stranieri, sembra l’unico destinato a rivestire la canotta con la Vnera anche nella prossima stagione. Il segnale da parte di coach Djordievic è stato chiaro fin dalla prima gara in cui lo ha messo nel primo quintetto. Poi il serbo canadese ha aumentato il proprio minutaggio e di pari passo anche le prestazioni, migliorando nel corso dell’anno il proprio rendimento. Visti i progressi merita certamente la riconferma perchè dopo il comprensibile adattamento a questa Lega è divenuto un fatto sotto canestro e ha mostrato anche alcuni movimenti spalle a canestro elementari ma molto efficaci.
Quindi la nuova rivoluzione è già cominciata con tutti i rischi che potrà comportare, giustificata dalla semplice constatazione che questa non era la Virtus che il nuovo coach avrebbe voluto ed è quindi plausibile che, siccome è lui con il suo staff a doverla allenare, chieda di farlo con gli uomini che lui sceglierà.