nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Pietro Aradori, qui sommerso dai tifosi nei festeggiamenti dopo la vittoria della BCL, sarà il capitano delle Vnere anche nella nuova stagione.
La Virtus della stagione 2019-2020 ha per il momento completato il roster dei giocatori Italiani, avendo scelto la formula 6+6, dopo aver tesserato i nuovi Stefan Nikolic e Gian Paolo Ricci. Per quanto riguarda i giocatori di passaporto nazionale c’è un indubbio salto di qualità, rispetto al campionato scorso.
Pietro Aradori : è il capitano e il giocatore più rappresentativo delle Vnere, quello che più fermamente ha voluto e riconfermato di volere la Virtus, viene da una stagione a luci e ombre ma le ragioni sono ormai note a tutti. Ha una gran voglia di riscatto e, nonostante la chiamata azzurra che lo costringerà ad una preparazione inusuale, quando tornerà dalla Cina avrà solo una settimana prima dell’inizio del torneo, c’è da scommettere che si farà trovare pronto.
Filippo Baldi Rossi : ha appena rinnovato il contratto che lo legherà alla Virtus, società che lo ha forgiato, fino al 2021. Dall’arrivo di Djordievic si è rivisto il giocatore che, partendo dalla panchina, può essere decisivo in molte situazioni, il coach serbo ha però preteso da lui, come da altri confermati, un lavoro supplementare individuale prima delle vacanze, è lecito quindi attendersi un Baldi Rossi all’altezza del giocatore che Messina aveva voluto in azzurro.
David Reginald Cournooh : è stato impiegato quasi sempre da guardia e alla fine, in Coppa, è stato il giocatore Virtussino con la miglior percentuale dall’arco 45,5 %, David è un giocatore duttile in campo e nello spogliatoio trascina anche i più riottosi all’impegno, pertanto la riconferma è stata una ovvia conseguenza. Può essere che il coach lo impieghi più di frequente anche in cabina di regia alle spalle del play straniero e di Alessandro Pajola.
Alessandro Pajola : ormai il bimbo è diventato adulto e a forza d’insistere, passando per quattro allenatori : Valli che l’ha fatto debuttare a 16 anni, Ramagli, Sacripanti e Djordievic, ha imparato da tutti e, avendolo tenuto lo scorso anno quando, forse, lo si poteva prestare, adesso è il secondo play della Virtus. Compatibilmente con gli impegni delle giovanili azzurre, lo aspetta un’estate di lavoro. Tutti, lui per primo, sanno che ha bisogno di acquisire la pericolosità offensiva indispensabile ad altissimi livelli, se confermerà i progressi evidenziati nell’ultima parte di stagione, Djordievic gli darà un minutaggio importante visto che già ora, in difesa, è un giocatore indispensabile.
Stefan Nikolic : il ragazzo serbo con passaporto italiano che porta un cognome storico del basket europeo, 22 anni molti dei quali spesi alla Porelli con le giovanili Virtussine, è un’ala di 2,03 che ha disputato l’ultimo campionato di A2 con Udine dove nei play off in 30′ ha segnato 12,8 punti e conquistato 5 rimbalzi a partita. La Virtus dunque decide di scommettere su un altro prodotto della sua “cantera”, vincendo la scommessa si troverebbe in casa un giocatore che può ricoprire indifferentemente i ruoli di 3 e 4.
Giampaolo Ricci : il primo vero colpo del mercato delle Vnere, un giocatore tra i più corteggiati tra gli italiani di tutto il campionato. Il 27enne romano esploso tardi alla corte di Meo Sacchetti e avere conquistato la nazionale, è reduce da due tornei coi fiocchi in cui, partendo dalla panchina, è stato spesso decisivo. Per portarlo a Bologna, dove il ragazzo frequenta la facoltà di matematica, la Virtus ha dovuto vincere una concorrenza spietata ma, nelle sue prime dichiarazioni, l’ex Cremona ha spiegato che il blasone delle Vnere, la possibilità di disputare per la prima volta in carriera una coppa Europea e il fatto che è iscritto proprio all’Alma Mater, sono stati elementi decisivi nel far pendere l’ago della bilancia a favore della Segafredo. Un sesto – settimo uomo gran difensore, ottimo attaccante, il classico giocatore che in una grande squadra esce dalla panchina cattura rimbalzi, mette un paio di bombe difende forte su un 4 o anche un 5, insomma un giocatore utilissimo e un pò sottovalutato fin qui.
In teoria il roster Italiano della Virtus dovrebbe essere al completo, almeno a giugno, non è detto però che, strada facendo, non ci possano essere sorprese : c’è sempre l’incognita Billigha in uscita da Venezia, si attendono sviluppi.