Venezia, XX luglio 2019 – Arriva a Modena il tour letterario estivo degli scrittori del Premio Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Mercoledì 10 luglio, i cinque finalisti della 57^ edizione del Premio incontreranno il pubblico alle ore 18.00 presso la Sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena. L’incontro è organizzato con il supporto di Anthea, Abaco, Banca Generali, Camera di Commercio di Modena e Piacere Modena.
Lettori e appassionati potranno ascoltare gli autori presentare le loro opere, selezionate lo scorso 31 maggio a Padova: Giulio Cavalli, “Carnaio” (Fandango), Paolo Colagrande, “La vita dispari” (Einaudi), Laura Pariani, “Il gioco di Santa Oca” (La nave di Teseo), Francesco Pecoraro, “Lo stradone” (Ponte alle Grazie) e Andrea Tarabbia, “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri). L’incontro sarà moderato dalla giornalista Federica Galli.
Il tour estivo dei finalisti prevede una decina di tappe da nord a sud dell’Italia, per un’estate all’insegna della letteratura grazie al Premio Campiello. Dopo Venezia, Firenze, le due tappe siciliane (Catania e Palermo) e quella Modenese, si prosegue a Coriano (RN), giovedì 11 luglio presso la Comunità San Patrignano. Venerdì 12 gli autori saranno a Matera – Capitale Europea della Cultura 2019 – alle 18.30 a Casa Cava; giovedì 25 luglio a Cornuda (TV), alle 21.00 presso la Tipoteca Italiana Fondazione; venerdì 26 luglio a Jesolo Lido (VE) alle 21.00 in Piazza Milano; sabato 27 luglio al Lido di Venezia, alle 18 al Grande Albergo Ausonia & Hungaria ed infine sabato 3 agosto a Cortina (BL) alle 17.30 al Cinema Eden all’interno della manifestazione Una Montagna di Libri.
Il vincitore della 57^ edizione del Premio Campiello sarà proclamato sabato 14 settembre a Venezia sul palco del Teatro La Fenice, selezionato dalla Giuria dei Trecento Lettori anonimi.
STORIA
Il Premio Campiello fu istituito dagli Industriali del Veneto nel 1962. Il nome “campiello”, tipico spazio della vita pubblica veneziana, sottolinea sia la partecipazione di una giuria ‘popolare’ per la scelta del vincitore, sia il legame con Venezia. La prima edizione si svolse nel 1963 nella suggestiva cornice dell’isola di San Giorgio; le successive furono ospitate in contesti tra i più rappresentativi della storia e della cultura veneziana, come il Teatro La Fenice e Palazzo Ducale. A cominciare da Primo Levi, primo vincitore con l’opera La Tregua, il Campiello ha visto la partecipazione di autori divenuti protagonisti della storia letteraria del nostro Paese. Il Premio è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Confindustria regionale. Nel corso degli anni è diventato uno dei più importanti riconoscimenti nel panorama delle competizioni letterarie italiane. È un esempio di riuscita e strategica connessione tra mondo dell’impresa e della cultura.
FORMULA
Il meccanismo per giungere al vincitore garantisce trasparenza e autonomia di giudizio da parte dei giurati. Prevede una duplice giuria. La Giuria dei Letterati, formata da personalità rappresentative del mondo culturale italiano, seleziona i cinque finalisti, in occasione della Cerimonia di Selezione, tenutasi il 27 maggio a Padova. Ad essa spetta anche l’assegnazione del Premio Campiello Opera Prima e la scelta del vincitore del Campiello Giovani. Alla Giuria dei Trecento Lettori spetta il compito di decretare il vincitore assoluto. I giurati vengono selezionati sul territorio nazionale in base alle varie categorie sociali e professionali, cambiano ogni anno e i loro nomi rimangono segreti fino alla Cerimonia di Premiazione finale; ogni componente può partecipare ad una sola edizione. L’annuncio e la premiazione del vincitore avverrà sabato 15 settembre al Teatro La Fenice di Venezia.
“Il Campiello – afferma Piero Luxardo, presidente Comitato di Gestione Premio Campiello – è un progetto culturale unico, frutto dell’incontro tra impresa e cultura: è stato infatti concepito dagli industriali del Veneto 57 anni fa come concreta testimonianza dell’impegno civile del ceto imprenditoriale a beneficio della collettività. Oggi è uno dei premi letterari più importanti in Italia. Dopo la selezione della cinquina finalista da parte della giuria dei letterati, abbiamo dato avvio in questi giorni al tradizionale tour letterario lungo tutto lo stivale. Gli incontri, come quello che faremo a Modena, sono il momento in cui il Premio porta la letteratura tra la gente, secondo la filosofia che gli è propria di creare un ponte tra cultura e società”.






10 Lug 2019
Posted by Enrico Bonzanini













