Simone Colombi è diventato ufficialmente un nuovo portiere del Parma. Simo ha raggiunto la sua nuova squadra nel ritiro di Prato allo Stelvio il 9 luglio e, dopo i primi giorni di allenamento, ha firmato un contratto con i Ducali fino al 2022.
Il portiere bergamasco, in scadenza di contratto nel 2020, lascia il Carpi dopo 101 presenze totali (95 in Serie B, 1 in Serie A e 5 in Coppa Italia) che gli hanno permesso di entrare nei libri di storia biancorossa: prima di lui solo altri cinque portieri avevano raggiunto la tripla cifra e nessuno, in dieci anni di Era Bonacini, aveva giocato così tante partite in mezzo ai tre legni. Ora il d.s. Stefanelli dovrà trovare dei nuovi guantoni per difendere la porta dato che Piscitelli (passato alla Dinamo Bucarest), Serraiocco e Sambo si sono svincolati.
Cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, Colombi fece le prime esperienze in Serie C con Pergocrema, Alessandria e Juve Stabia (ottenne una promozione in B nel 2011 e vinse la Coppa Italia di categoria proprio contro il Carpi), prima di fare il salto in prestito al Modena in Serie B. In gialloblù si guadagnò un posto come secondo portiere nell’Italia Under 21 per l’Europeo del 2013, chiuso al secondo posto
contro la Spagna di Isco, Thiago Alcantara e Morata. Nel gennaio 2014 Giuntoli lo portò a Carpi in prestito dall’Atalanta dopo una prima parte di stagione al Padova, a cui fu girato Nocchi in accordo con la Juventus. Colombi, nel primo anno del Carpi in Serie B, diventò titolare nel girone di ritorno al posto dell’ungherese Kovacsik e mise il sigillo sulla salvezza con grandi prestazioni (per esempio il 2-0 in trasferta a Varese). Il culmine fu il rigore parato a Dybala nella vittoria decisiva per 2-1 contro il Palermo al Barbera il 17 maggio 2014.
La cessione definitiva dall’Atalanta al Cagliari in Serie A gli impedì di provare a restare nella rosa dei futuri ImmortAli di Castori, ma la concorrenza spietata in Sardegna lo portarono nella stagione 2015-2016 verso i prestiti al Palermo (solo 2 presenze) e di nuovo al Carpi, questa volta in Serie A dove fu riserva del collaudato Belec. Disputò per intero solo l’ultima e sofferta vittoria in trasferta contro l’Udinese. Al termine della stagione 2017-2018, iniziata da titolare e finita in panchina in favore di Belec dopo un infortunio alla fine di dicembre, il Carpi lo riscattò dal Cagliari e gli affidò le chiavi della porta negli ultimi due campionati, diventando così un vero punto di riferimento con tantissime parate spettacolari e importanti. Purtroppo, oltre all’amarezza della recente retrocessione in Serie C, ha dovuto fare i conti con due sfortunati infortuni alla mano destra: il primo a inizio febbraio nella partita contro il Verona e il secondo in allenamento alla fine di marzo.
Ora Colombi ha risolto i suoi guai alla mano e torna nel massimo campionato italiano. A Parma si giocherà il posto con Luigi Sepe, titolare fisso nella scorsa stagione e preso dal Napoli di nuovo in prestito ma con obbligo di riscatto. Tra i nuovi compagni troverà sicuramente due ex carpigiani: Laurini, arrivato dalla Fiorentina, e Gagliolo, punto fermo nello scacchiere di mister D’Aversa da due anni. In stand by il ritorno, forse definitivo, di Inglese dal Napoli.
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11 Lug 2019
Posted by Santiago Favilla














