Prima della partenza verso il ritiro di Montefiorino, il direttore sportivo del Carpi Stefano Stefanelli si è presentato in conferenza stampa insieme al nuovo allenatore Giancarlo Riolfo.
. Stefano Stefanelli, direttore sportivo del Carpi.
“La stagione del Carpi si è aperta con alcune cessioni. Da dove si riparte dopo l’ultima stagione? Ci saranno movimenti in uscita sia per motivazioni dei giocatori che per necessità societarie. È giusto che coloro che aspirano a categorie più importanti, e magari hanno stipendi importanti, trovino la sistemazione adeguata. Iniziamo a lavorare carichi, anche se la situazione è in continua evoluzione e la squadra sarà completata verso la fine di agosto. Cosa porta di nuovo mister Riolfo? Si cambierà rispetto al passato. Vogliamo ripartire con un nuovo progetto portando un cambio di mentalità e di gioco. Il mister è pragmatico e gli piace imporre il suo gioco. Ora non è facile parlare di modulo perchè la squadra non è completa. Di questo gruppo resterà il 60-70%. Chi resta deve essere motivato. Alcune trattative potrebbero concretizzarsi nelle prossime settimane, altre alla fine del mercato. Che Serie C ti aspetti? Sperate di fare i derby contro le ripescate Modena e Reggiana? La Serie C sarà difficilissima, ci sono realtà importanti con grandi potenzialità economiche. Non abbiamo obiettivi dichiarati, però vogliamo toglierci delle soddisfazioni. Mi auguro di poter fare i derby contro Modena e Reggiana: sono belle partite e sarebbe giusto stare nello stesso girone. Spero che non ci siano stravolgimenti. Cosa manca alla rosa del Carpi? Che giocatori servono? Cercheremo giocatori che abbiano masticato la categoria e che, soprattutto, sposino in pieno il nostro progetto e siano contenti di stare qui. Ci saranno delle amichevoli? Stiamo valutando, è più possibile che si siano nel secondo ritiro a Frontone. Un parere sull’addio di Pasciuti? Come sono state le trattative per cedere Colombi e Pachonik al Parma e al Venlo? Sull’addio di Pasciuti si è detto tanto. Il percorso è finito per volontà di entrambe le parti, quindi è giusto che Lorenzo e la società abbiano fatto le loro scelte. Colombi è un portiere importante e andare al Parma era stata una grande occasione da sfruttare al volo. Anche Pachonik voleva giocare in campionati più importanti. La trattativa col Venlo è stata lunga perchè era partita verso la fine maggio e nei giorni scorsi si è trovato l’accordo”.
. Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi.
“Perchè ha scelto il Carpi? Cosa porta qui? Il Carpi per me è un’opportunità importante, sono in una piazza con trascorsi recenti molto importanti se la confrontiamo con il resto della Serie C. Ho tanta voglia di fare bene, di mettermi in gioco e di portare idee a livello tattico e tecnico con un gioco propositivo e con la voglia di provare a fare calcio. Che impressioni hai sui calciatori a disposizione? Ho tanti giocatori che sono scesi dalla B, mentre alcuni sono tornati dai prestiti e bisognerà coinvolgerlo con i veterani. Inizialmente mi adatterò io a loro. La retrocessione appartiene al passato, bisogna guardare avanti. Dobbiamo prima creare un gruppo e una squadra, poi ci porremo degli obiettivi. Nel mio calcio non si deve mollare mai e credere sempre nella possibilità di vincere. Il d.s. Stefanelli è stato decisivo per farti arrivare qui? Sì, con il direttore ci siamo incontrati due anni fa a Pesaro, conosce anche il mio staff e c’è stata grande sintonia. Purtroppo il calcio è strano e sono stato esonerato nelle ultime giornate mentre eravamo primi e quasi promossi in C. Non ne ho mai parlato prima, ma chi ha vissuto le cose, sa cosa è successo”.
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13 Lug 2019
Posted by Santiago Favilla













