CARPI (4-3-2-1): Nobile 6,5; Pellegrini 6, Sabotic 6, Ligi 6, Sarzi Puttini 6,5 (77′ Lomolino s.v.); Carta 7 (84′ Maurizi s.v.), Pezzi 7, Saber 6,5 (70′ Fofana 6); Jelenic 6,5 (77′ Biasci 6), Saric 6,5; Vano 8,5 (84′ Carletti 6,5). A disp.: Rossini, Celeste, Rossoni, Varoli, Grieco, Romairone, Rolfini. All.: Riolfo 6,5.
CESENA (3-4-3): Agliardi 6; Maddaloni 6 (88′ Brunetti s.v.), Brignani 5 (46′ Ricci 4), Sabato 4; Franchini 6, Franco 6, Rosaia 6 (88′ Valencia s.v.), Valeri 6 (61′ Cortesi 5); Borello 6,5, Butic 5,5, Russini 6,5 (61′ Sarao 5,5). A disp.: Stefanelli, Olivieri, Ciofi, Capellini, De Feudis, Zerbin, Pantaleoni. All.: Modesto 5,5.
Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta.
Ammoniti: Brignani (Ce), Sabato (Ce), Brunetti (Ce, in panchina), Sarzi Puttini (Ca), Ricci (Ce).
Espulsi: 69′ Sabato (Ce) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Vano (Carpi) 8,5: replica i botti in Coppa Italia anche alla prima di campionato con una doppietta che fa impazzire i tifosi e trascina la squadra verso la vittoria. Prima concretizza il corner di Jelenic appoggiando in porta dopo la respinta di Valeri sul tiro di Saber, poi su cross di Sarzi Puttini si alza in cielo tra Sabato e Ricci e batte un poco sicuro Agliardi per ridare il vantaggio. La difesa del Cesena, troppo alta e leggera, lo soffre sempre perchè il gigante romano (che fa ammonire Brignani e Sabato) non è facile da marcare. Aggredisce e difende i palloni lunghi che gli forniscono per le ripartenze con forza fisica e lunga falcata. Oppure direttamente va a pressare i difensori con ferocia. Generoso nel lasciare il rigore del 3-1 a Jelenic, rinunciando così alla possibilità di fare tripletta e dimostrando di essere un uomo-squadra. Sono 6 gol in 3 partite ufficiali (8 in 20 presenze totali).
Il centrocampo del Carpi 7: l’anno scorso il centrocampo sembrava invisibile e veniva superato con grande facilità. Ieri, alla prima gara con i tre punti in palio, ha funzionato molto bene. Carta sa calciare da fermo e appoggia il nuovo capitano Pezzi (sfiora il gol con un gran destro da lontano al 9′ e dà un bel filtrante per il 4-1 di Carletti) nella costruzione del gioco. Saber corre, picchia, fa volare Agliardi in corner al 12′, incassa tanti colpi e si guadagna il rigore del 3-1 facendo espellere Sabato dopo aver intercettato un passaggio corto di Ricci. Jelenic, in ombra nel pre-campionato, prende fiducia con il corner dell’1-0 e il rigore del 3-1 (terzo gol al Cesena dopo la doppietta nel 2-1 del 14 ottobre 2017). Saric partecipa al primo gol con una spizzata di testa sul primo palo e lotta come Saber a tutto campo. Anche Fofana entra con il piglio giusto.
Nobile (Carpi) 6,5: il portiere arrivato in prestito dalla Pro Vercelli debutta in biancorosso con due belle parate all’8′ su Rosaia da fuori area e al 60′, un minuto dopo il 2-1 di Vano, quando vola all’incrocio per negare il pareggio di testa a Butic. All’83’ il palo lo salva su una capocciata velenosa di Sarao. Per il resto si è visto molto sicuro nelle uscite e anche coi piedi.
Sarzi Puttini (Carpi) 6,5: bella prova del terzino uscito cinque anni fa dalla Primavera e tornato a casa dopo quattro anni di prestiti in Serie C (Sudtirol, Cuneo, Piacenza e Fermana) che gli hanno permesso di fare esperienza. Si mostra attento in difesa e bravo a buttarsi quando possibile in avanti. Pregevole il cross per il 2-1 di Vano, nato da un triangolo a sinistra con Jelenic.
Riolfo (all. Carpi) 6,5: le fondamenta costruite in Coppa Italia cominciano a consolidarsi. Punta ancora sul 4-3-2-1 e il rilancio di alcuni reduci delle ultime due stagioni (Ligi, Pezzi, Saber, Jelenic, Saric e Vano) va di pari passo con l’inserimento di nuovi giocatori che stanno entrando nei meccanismi. Dopo il 3-1, con il Cesena che poco a poco si spegneva in inferiorità numerica, ha iniziat0 a fare i cinque cambi e tutti hanno risposto bene, soprattutto Fofana, Biasci e Carletti che alla prima occasione utile ha messo il punto esclamativo sul derby e ha mostrato che c’è anche lui per giocare in attacco.
Russini e Borello (Cesena) 6,5: Russini si spegne nel secondo tempo, ma nel primo è il giocatore più pericoloso del Cesena con le sue folate sulla sinistra. Serve l’assist dell’1-1 al suo collega sulla destra Borello, autore di una bella girata nel cuore dell’area di rigore e di qualche spunto nella ripresa come il cross all’83’ per Sarao che di testa trova il palo.
FLOP
La difesa del Cesena 4,5: a parte Maddaloni, Brignani, Sabato e Ricci vengono ammoniti per dover fermare il dirompente avanzare di Vano. Sabato, che si era becca il primo giallo perdendo palla sul pressing dell’attaccante di Riolfo sulla linea laterale, viene espulso per una spallata alle spalle di Saber. Il rigore del 3-1 però nasce da un passaggio troppo corto di Ricci, entrato per Brignani, intercettato dal centrocampista tunisino sulla trequarti.
Butic e Sarao (Cesena) 5,5: il 21enne croato, arrivato in prestito dal Torino, è stato annullato da Ligi e Sabotic. Si è visto soltanto al 60′ con un colpo di testa respinto in angolo da Nobile con un gran tuffo. Sarao, entrato sul parziale di 2-1, fa la stessa fine anche se all’83’ ha colpito di testa un palo che poteva valere il 3-2, quindi un finale rovente.
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