Fabrizio Poli nei giorni scorsi si è congedato formalmente dal Carpi e dal città sui suoi profili social. Ieri, il giorno dopo la vittoria per 4-1 contro il Cesena nella prima giornata di Serie C, è stato ufficializzato il passaggio definitivo per tre anni del 30enne difensore alla Virtus Entella, che tra l’altro ha vinto all’esordio in Serie B per 1-0 contro il Livorno.
La prima delle 265 presenze fu il 1 settembre 2010 in Coppa Italia di Serie C, nella sconfitta in casa per 1-0 contro Rodengo Saiano. Il primo anno fu diviso tra un girone d’andata da riserva (doveva sgomitare con Cioffi e Caselli) e un girone di ritorno da terzino sinistro titolare nella rosa di mister Sottil che vinse la C2 nel 2011. Nelle due stagioni vissute in Lega Pro Prima Divisione Poli divenne titolare prima sulla fascia mancina (2011-2012) e poi al centro della difesa (2012-2013), quando al suo fianco iniziò ad istruire un giovane Gagliolo, anche lui rivelatosi un difensore completo per il reparto arretrato. Soffrì nelle Finali Play-off del 2012 e gioì tanto un estate dopo, in quel 16 giugno 2013 di Lecce, che cambiò la direzione della storia del Carpi.
L’approccio alla Serie B fu positivo fino a quando un infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, avvenuto in allenamento prima della trasferta contro il Pescara del 30 novembre, gli fece chiudere in anticipo la stagione. Per lui un’altra data da ricordare è il 17 novembre 2013, quando da capitano (Pesoli era squalificato) vinse per 3-2 il derby contro il Modena al Braglia. Nel secondo anno contribuì alla favolosa promozione in Serie A con 2 gol consecutivi contro Varese (4-2 alla seconda giornata) e Crotone (1-1 segnato al 91′), alzando il suo secondo trofeo in biancorosso e contribuendo a formare la difesa meno battuta di sempre in B insieme a quella del Palermo versione 2013-2014 (28 reti subite). Il 30 gennaio 2016 ecco il tanto agognato e meritato esordio in Serie A nel pareggio per 1-1 contro il Palermo. Un esordio tardivo per colpa dell’inutile epurazione fatta in estate da Sogliano, che lo mandò tra le polemiche in prestito in Serie B al Novara. I cambi in scrivania (Romairone) e in panchina (il ritorno di Castori) fecero la differenza per far rientrare Poli alla base con un gran sorriso, simile a quello dei bambini quando riprendono un giocattolo che sembrava perso. Gli ultimi tre anni in Serie B sono andati in calando sul piano della competitività: un campionato deludente seguito da cinque surreali partite ai Play-off, persi nella Finale di ritorno contro il Benevento nel 2017; una salvezza tranquilla nel 2018 dopo che in estate vari ImmortAli del 2015 erano andati via; e infine la retrocessione da ultimi nel 2019.
La conferenza stampa-post Venezia è stata l’ultima di Poli, arrivato oscuro in volto e duro nel confessare che la salvezza era quasi impossibile. Purtroppo non tutte le belle storie hanno una bella fine. Adesso inizia un’altra e il futuro è vicino casa, nella regione dove mosse i primi passi tra Sanremese e Savona in Serie D. La categoria dalla quale sono partiti lui e molti dei suoi futuri ed eterni compagni all’ombra del Cabassi, fino a toccare la gloria insieme. È proprio vero che certi calciatori bisogna clonarli.
Poli è il sesto giocatore più presente con 265 presenze, a -4 da Giancarlo Magnani.
In nove anni non è mai stato espulso.
È il giocatore del Carpi con più presenze in Serie B: 153, a +20 su Pasciuti (133).
Ha realizzato 12 gol, come Enrico Sala (1995-1998) e Fabio Albinelli (1985-1989). Ivo Iaconi, con 15 reti tra il 1977 e il 1979, rimane il difensore carpigiano più prolifico.
Ha vinto col Carpi 2 campionati professionistici (C2 nel 2011, B nel 2015): un record condiviso con Pasciuti e Di Gaudio.
STATISTICHE DI POLI NEL CARPI
(2010-2019)
TORNEI |
PRESENZE |
GOL |
Serie A |
10 |
0 |
Serie B |
153 |
7 |
Lega Pro Prima Divisione |
63 |
3 |
Lega Pro Seconda Divisione |
15 |
1 |
Coppa Italia |
22 |
1 |
Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione |
2 |
0 |
TOTALE |
265 |
12 |
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