La Pompea Mantova chiude al secondo posto il girone Rosso di Supercoppa LNP. Non basta un ultimo quarto gagliardo agli uomini di coach Finelli per ribaltare il risultato con Ferrara al termine di una partita piena di difficoltà e condita dai (probabilmente troppi) 40 liberi tirati dai padroni di casa.
Primo quarto difficile per Mantova che subisce le ottime percentuali dal pitturato di Ferrara, trascinata da Campbell e Baldassarre. Gli Stings restano in scia praticamente grazie al solo Tommaso Raspino, autore di ben 10 punti che fissano il risultato sul 27-19 al termine dei primi dieci minuti.
Nella seconda frazione, Mantova si avvicina fino al -5 aumentando le proprie percentuali dall’arco con le realizzazioni di Visconti e Clarke. I biancorossi non riescono però a concretizzare la rimonta venendo puniti (forse oltremodo) per la loro fisicità in difesa e in attacco. A testimoniarlo sono i 17 falli fischiati alla Pompea e i 26 liberi concessi a Ferrara in appena 20 minuti. Nel finale del secondo quarto Ferrara stacca in maniera decisa gli Stings con Wiggs, mentre Visconti accorcia per il 50-41 del 20′.
Alla ripresa del gioco è sempre Ferrara a tenere il vantaggio della partita. Gli Stings sono poco continui e non riescono ad abbassare le alte percentuali dei ferraresi, in cui si distinguono Campbell e Wiggs. Per Mantova, Visconti e Raspino limitano i danni e fissano il risultato sul 72-62 alla terza sirena lunga.
In avvio di ultimo quarto un assolo di 10 punti di Visconti regala il clamoroso pareggio agli Stings che si vedono però subito superare ancora da Campbell. Con Poggi e Ghersetti fuori per cinque falli, i biancorossi tentano il tutto per tutto per recuperare e arrivano più volte ad un solo possesso di svantaggio. Visconti (chiuderà la serata con 29 punti, suo massimo in maglia Stings) fa il possibile, ma Ferrara mantiene il +6 a 90 secondi dalla fine. Ferrara ricuce, ma nell’ultima azione Wiggs firma la bomba del definitivo 90-83.
(Foto Marco Donati)