Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia del derby contro la Reggio Audace che si giocherà domani al Mapei Stadium alle 20:45 (6a giornata d’andata di Serie C).
Come vi avvicinate al derby contro la Reggio Audace, seconda con 11 punti insieme al Carpi e che domani festeggerà il centenario?
“Non sarà il primo big match dato che abbiamo sfidato altre squadre come Cesena, Sudtirol, Vicenza e Padova. Il contorno, lo stadio da Serie A e un evento importante come il loro centenario non devono distrarci da ciò che bisogna fare sul campo. Il Rimini poteva comportare un po’ di rilassamento, come effettivamente è successo nei primi dieci minuti. Quella di domani è una partita più semplice da preparare perchè conosciamo il valore e la dimensione dell’avversario”.
Ti aspettavi di arrivare a questa sfida a due punti dal primo posto?
“Uno ci spera, l’obiettivo è vincere le partite e per ora ci siamo riusciti quasi sempre. Ci sono squadroni che hanno avuto problemi in questo inizio, mentre noi siamo preparati e stiamo facendo bene. Il nostro sogno è superarsi sempre”.
Maurizi e Saric possono partire titolari dietro Vano? O sceglierai uno dei due?
“È un ballottaggio che si ripete di partita in partita. Hanno continuità nel lavoro, Maurizi è più tecnico e Saric più muscolare. Domani penso che i ritmi saranno intensi, entrambe le squadre hanno giocato pochi giorni fa però si parte alla pari”.
Che squadra è la Reggio Audace, promossa in C tramite ripescaggio e costruita per salire in B?
“L’ho vista dal vivo o in video e mi piace. Sa giocare a calcio, è spumeggiante, organizzata e può fare il 3-5-2 e il 3-4-1-2. Sono pericolosi in ampiezza e in profondità, potendo contare con attaccanti come Marchi e Scappini. Noi come loro siamo approdati in Serie C per strade diverse. Loro si sono rinforzati con giocatori di categoria e da Serie B. Noi abbiamo perso tanti giocatori e ci siamo rinforzati con alcuni prestiti, alcuni ritorni e qualcuno dalla D dando ovviamente un occhio al bilancio”.
Jelenic sarà convocato per giocare o non è ancora pronto?
“Sono tutti disponibili. Jelenic è uno dei giocatori più importanti della rosa e lo valutiamo ogni giorno con lo staff perchè lo voglio al meglio. Ci siamo quasi”.
Nobile in porta sta dando grandi segnali.
“Lui ha determinate caratteristiche, contro il Rimini è uscito in modo ottimale in alcune mischie sporche. Deve continuare a lavorare e sta crescendo bene con impegno disponibilità. A volte gli piace uscire dai pali con la palla al piede e lì deve contenersi un po’ di più, ma glielo concediamo (sorride, n.d.r.)”.
Dopo cinque partite di campionato, chi può essere il vice di Vano?
“Vano ha determinate caratteristiche, ma forse Carletti è il suo vice ideale. Ci sono gerarchie guadagnate sul campo e per ora restano così”.
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