Cliccare QUI per leggere il riassunto di Reggio Audace-Carpi 2-0.
. Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi.
“Abbiamo cambiato modulo (3-4-1-2, n.d.r.) per attaccarli alti dato che iniziavano la manovra dalla difesa e per coprire le fasce con Pellegrini su Lunetta e Lomolino su Libutti. Carletti e Biasci hanno fatto molto lavoro sporco e Maurizi ha messo in difficoltà i centrali. Purtroppo il primo gol, per come è arrivato, ha complicato i nostri piani. Nella ripresa abbiamo cercato di alzare i ritmi anche attraverso i cambi, ma da una palla persa abbiamo preso il 2-0. Loro si sono difesi con ordine e la differenza l’hanno fatta la scaltrezza e il cinismo di Marchi e Scappini. Perchè non hanno giocato vari titolari, compreso Vano? Michele non posso esprimerlo come un limone, quindi ho preferito farlo riposare insieme ad altri titolari perchè sabato avremo un’altra trasferta a Piacenza”.
. Cristian Carletti, attaccante del Carpi.
“Sapevamo che la Reggio Audace era una squadra forte e che avremmo trovato un ambiente caldo con grandi tifosi. Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco e secondo me non abbiamo giocato malissimo. Il mister ci ha chiesto pressing costante per 60-70 minuti e poi avrebbe fatto i cambi, però è vero che gioca pure l’avversario. C’è del rammarico perchè perdere non fa mai bene, quindi tocca rimboccarci le maniche e pensare al Piacenza. Abbiamo subito una possibilità per riscattarci, andremo là per vincere come sempre. Sei partito titolare e hai avuto due occasioni sventate da Narduzzo. Sì, una l’ha parata di piede e nell’altra la palla l’ho presa di ginocchio… Purtroppo c’è anche il portiere e ha fatto delle grandi parate. Come vivi la concorrenza con Vano? Michele è un grande attaccante, sta facendo gol e quando un attaccante segna non gli si deve dire niente. Devo imparare tanto da lui e con umiltà cercherò di ritagliarmi il mio spazio”.
. Alessandro Ligi, difensore del Carpi.
“Siamo stati ingenui nei due gol commettendo errori che non dovevamo fare. L’aggravante è aver concesso due contropiedi da calcio d’angolo a nostro favore: nel primo ci hanno punito e nel secondo ci hanno graziato. Sapevamo che loro giocavano bene a calcio e che sono molto veloci. La partita è stata impostata per non farli giocare e il mister voleva bloccare i loro esterni. Non abbiamo sfruttato qualche occasione, mentre nel secondo tempo siamo usciti meglio rispetto al primo tempo, ma il 2-0 nato da una palla persa ha quasi chiuso la partita che si poteva riaprire con il rigore nel finale. Dovevamo essere più concentrati e cattivi in altre situazioni e abbiamo pagato caro. I tanti cambi hanno influito sulla prestazione? Alcuni forse non avevano avuto tanti minuti nelle gambe nelle partite precedenti, però dobbiamo dimostrare di avere una rosa dove tutti si fanno trovare pronti. Siamo in tanti e ci sta che il mister cerchi di far ruotare un po’ tutti. Può pesare questa sconfitta? No, non deve lasciare strascichi o pesarci mentalmente. Siamo venuti qua sapendo quale avversario c’era di fronte e sapendo cosa abbiamo conquistato finora, che credo nessuno se lo aspettasse. Lavoriamo con umiltà, nessuno ci ha regalato nulla. Analizzeremo gli errori e cercheremo di non ripeterli per andare a Piacenza e vincere”.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
SI RICHIEDE LA CITAZIONE IN CASO DI UTILIZZO TOTALE O PARZIALE DEL MATERIALE.