Tommaso Biasci, attaccante del Carpi, ha parlato in conferenza stampa sul momento dei biancorossi, reduci dalle prime due sconfitte in campionato e vicini al match di domenica 6 ottobre al Cabassi contro la Feralpisalò, valido per l’ottava giornata di Serie C (ore 17:30).
Che scorie hanno lasciato le ultime due sconfitte?
“Siamo amareggiati e arrabbiati perchè ce la siamo giocata sia a Reggio Emilia che a Piacenza. Potevamo vincere ma gli avversari sono stati più bravi di noi a sfruttare certi episodi. Queste sconfitte non lasciano scorie, però non dobbiamo perdere tutto il buono che è stato fatto prima. Ora pensiamo alla partita contro la Feralpisalò che sarà un’altra battaglia”.
Mister Riolfo ha definito “vergognoso” il primo tempo a Piacenza, mentre il d.s. Stefanelli ha buttato acqua sul fuoco.
“Ora serve equilibrio. I risultati sono fondamentali e possono cambiare l’umore durante la settimana. Siamo partiti bene e di certo non vogliamo fermarci”.
Cosa ti sta mancando in attacco e come ti trovi con Vano?
“Posso fare di più, soprattutto dal punto di vista realizzativo. Da attaccante devo stare tranquillo e non far diventare il gol un’ossessione perchè è peggio. Intanto mi sto ambientando giorno dopo giorno e spero di migliorare. Michele sta facendo grandi cose, è stato importante e mi trovo molto bene in campo e fuori”.
Ci racconti il tuo approdo al Carpi?
“Il Carpi mi aveva già cercato un anno fa, ma non se ne fece niente. Quest’estate il direttore Stefanelli ci ha riprovato e per me essere qui comporta un grandissimo senso di responsabilità, specialmente perchè sono stato definito il ‘colpo di mercato estivo’”.
La Feralpisalò è la squadra con l’età media più alta della Serie C, sinonimo quindi di grande esperienza in rosa.
“Non ho mai giocato contro la Feralpi, però so che ha investito tantissimo negli ultimi anni. Adesso non è nella migliore posizione di classifica, ma in squadra ci sono giocatori con alti valori. Inoltre in settimana è stato cambiato l’allenatore (Sottili per Zenoni, n.d.r.) e, come succede spesso in queste situazioni, penso che tutti si sono messi alla pari e verranno qui con più motivazioni. Noi dobbiamo farci trovare pronti”.
Dopo la Feralpisalò il Carpi affronterà in Coppa Italia di Serie C la Carrarese. Da fresco ex, come ti sei trovato in gialloblù e come è stato giocare con due attaccanti fortissimi come Maccarone e Tavano?
“A Carrara ho avuto il mio primo vero approccio nel calcio professionistico dopo gli inizi in Serie D. In due anni, grazie al mister Baldini, mi sono trovato molto bene e sono cresciuto tantissimo. Ho anche avuto la fortuna di giocare con due attaccanti di altissima categoria. Da loro ho imparato tanto e sono contento di aver fatto parte di quel progetto. Ora spero di fare bene qui a Carpi”.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
SI RICHIEDE LA CITAZIONE IN CASO DI UTILIZZO TOTALE O PARZIALE DEL MATERIALE.