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. Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi.
“Sono soddisfatto per il risultato e per la prestazione dei ragazzi che hanno messo in campo sacrificio, organizzazione e qualità tecniche contro una squadra di assoluto valore e difficile da affrontare. Abbiamo lavorato veramente bene, anche in quei momenti in cui la Feralpisalò cercava di pareggiare. Non era facile ripartire dopo due sconfitte in tre giorni e per farlo serviva ritrovare fiducia. Siamo stati bravi a partire aggressivi, con personalità, e creando situazioni. Soddisfatto del ritorno di Jelenic? Il trequartista è il suo ruolo? Jelenic può giocare in tanti ruoli. In Coppa Italia contro il Livorno l’ho provato quasi per caso da trequartista e in quel momento era in uscita perchè aspettava un’offerta dalla Serie B. Da quando sono arrivato ha lavorato bene, ponendosi a disposizione con serietà. Purtroppo non l’abbiamo avuto per sei partite. Inoltre dà una mano in una rosa con tanti ragazzi ed è un riferimento importante. Saric continua a migliorare? Ha mostrato qualità e fisicità prorompente già dal raduno. È cresciuto molto, anche se bisognava lavorare sulla testa specialmente dopo una stagione a vuoto. Mi sta piacendo la sua continuità di corsa e movimenti. Lo stesso vale per Maurizi ed è possibile che possano ancora giocare insieme”.
. Ignazio Carta, centrocampista del Carpi.
“Oggi è tornato in campo il Carpi delle prime partite. Siamo ancora più contenti per la vittoria perchè l’abbiamo ottenuta sul nostro campo. Non segnavi da due anni. Hai una dedica? Prima non avevo sfruttato un’occasione, poi al secondo tentativo ho seguito e chiuso l’azione sfruttando un’indecisione tra portiere e difensore. La dedica è per mia nipotina Amelia che è nata il 7 settembre. Non vedevo l’ora di dedicarli questo gol. Come valuti questa vittoria? Nel secondo tempo siamo stati bravi a soffrire, forse ci siamo abbassati un po’ negli ultimi quindici minuti, però si vince anche così. Oggi non c’è stato un Carpi bello da vedere, ma contava solo fare risultato”.
. Dario Saric, centrocampista del Carpi.
“È stata una partita buona, molto dura e molto fisica in un campo che non era in condizioni perfette. Abbiamo sofferto tutti insieme e creato quando c’era da creare. Dopo averla sbloccata non abbiamo rischiato granchè. Siamo stati intelligenti, come un vero gruppo, nel tenere la palla e prendere tanti falli. Anche oggi potevi segnare. Mi piacerebbe segnare, però sono felice per l’assist. Il gol arriverà. Come vi siete ritrovati dopo i KO a Reggio Emilia e Piacenza? Se fai risultato contro le squadre più forti del campionato è normale che si alzi l’asticella, quindi perdere due partite in tre giorni ti lascia amarezza. Sapevamo che questo poteva succedere, però siamo stati bravi nel restare concentrati senza perdere la testa e restando calmi. Abbiamo preparato la partita di oggi come le altre senza farci prendere o demoralizzare dalle sconfitte”.
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