RENDIMENTO – La Carrarese è sesta nel Girone A di Serie C con 13 punti, a -8 dal primo posto occupato dal Monza. I gol segnati sono 12 e i gol subiti sono 9. Dopo la sconfitta al debutto per 3-1 a Pontedera, i gialloblù hanno raccolto 7 risultati utili consecutivi divisi tra 3 vittorie (2-0 a Siena, 2-1 alla Pistoiese e 4-2 all’Olbia il 26 settembre) e 4 pareggi, 2 dei quali nelle ultime due giornate, entrambe giocate in trasferta, contro Renate per 0-0 e Gozzano per 1-1 (si contano anche un 1-1 contro l’Alessandria e uno 0-0 a Gorgonzola contro la Giana Erminio). Nella Coppa Italia principale la Carrarese è stata eliminata dal Frosinone, vittorioso per 4-0 allo Stadio Stirpe nel Secondo Turno, dopo aver superato in casa la Fermana per 5-4 ai rigori (1-1 nei 120′). Nella scorsa stagione la squadra del presidente Fabio Oppicelli ha ottenuto un settimo posto (62 punti) e nei Play-off si è arresa agli Ottavi di Finale contro il Pisa (2-2 allo Stadio dei Marmi e 2-1 all’Arena Garibaldi) dopo aver eliminato in gare secche Pro Patria (2-0) e Pro Vercelli (1-2).
ORGANICO – Con 3 reti il miglior marcatore della Carrarese è il 33enne attaccante ex Teramo Saveriano Infantino. A quota 2 lo seguono una coppia di 40enni intramontabili bomber di provincia, rispettivamente autori in carriera di 252 e 250 gol, molti dei quali tra Serie A e Serie B: Francesco Tavano (capocannoniere con 17 centri dell’ultimo campionato, ex aequo con Granoche della Triestina e Castaldo della Casertana) e Massimo Maccarone, arrivati nel 2017 dal Prato e nel 2018 dal Brisbane Roar australiano. Con 1 gol troviamo gli esterni Manneh (prestato dal Catania), Caccavallo (svincolatosi dal Venezia dopo i 14 gol della scorsa stagione) e Valente, prelevato un anno fa dalla Sambenedettese; l’esperto difensore centrale Tedeschi (Pro Vercelli); e il grande ex Lorenzo Pasciuti, sbloccatosi contro il Gozzano ed espulso nel finale per doppia ammonizione. Pasciu, nato a Carrara 30 anni fa, ha lasciato il Carpi da svincolato ed è tornato nel vero senso del termine a casa questa estate dopo un decennio da protagonista dalla Serie D alla Serie A, raccogliendo 274 presenze (quarto biancorosso più presente di sempre) e 23 gol in cinque categorie diverse (nessuno come lui nel calcio italiano). Per lui il ritorno al Cabassi dopo cinque mesi dall’addio sarà molto particolare. Tra i giocatori più longevi in rosa, ossia dal 2017, ci sono anche il difensore Murolo (ex Juve Stabia e Casertana), i centrocampisti Agyei, Cardoselli e Foresta e la seconda punta di riserva Bentivegna (ex Palermo). Nel mercato estivo sono arrivati in prestito giocatori giovani, tra i quali spiccano il mediano Damiani e il terzino destro (oltre che prodotto del vivaio del Carpi) Mezzoni, e vari veterani per la categoria: tra i più impiegati ci sono il portiere (con un passato nel vivaio carpigiano) Forte, arrivato dalla Viterbese insieme al terzino sinistro Mignanelli, il terzino destro Ciancio (Catania), il centrale Conson (Reggina) e l’ala sinistra Calderini (Sambenedettese). Tra i calciatori ceduti (quasi tutti per fine prestito, per esempio Varone al Cosenza) figurano il difensore Ricci e il centrocampista Rosaia al Cesena e l’attaccante Biasci al Carpi, che in Toscana nelle ultime due annate aveva totalizzato 80 presenze, 17 gol e 16 assist.
ALLENATORE – Silvio Baldini, 61 anni e nato a Massa l’11 settembre 1958, allena gratuitamente la Carrarese dal 2017. Per lui si è trattato di un ritorno dato che già aveva allenato il club in C1 dal 1995 al 1997, ma la sua carriera da allenatore (iniziata nel 1984 a 26 anni nelle serie minori toscane) ha avuto momenti molto complicati. Dopo aver assaggiato la C2 e la C1 con Viarreggio, Massese e Siena, il primo ciclo alla Carrarese gli aprì le porte della Serie B: allenò Chievo, Brescia ed Empoli, promosso da quarto in Serie A nel 2002 (in rosa c’erano alcuni giovani in rampa di lancio come il centrocampista australiano Bresciano e un attacco composto da Lodi, Di Natale, Rocchi, Maccarone e Tavano) e successivamente salvato con un tranquillo 13° posto. Nel gennaio 2004 fu esonerato dal Palermo, riportato da lì a pochi mesi in A da Guidolin. La stessa sorte gli toccò in Serie A con Parma e Lecce e, dopo una stagione senza allenare, Catania. Nel 2009 sfiorò una nuova promozione in A con l’Empoli (Semifinali Play-off perse contro il Brescia), prima di rimanere inattivo fino al 2011, ma la sua avventura in B al Vicenza finì ad ottobre dopo 8 partite totali senza vittorie. Da quel momento fino al 2017 Baldini è rimasto fuori dal calcio ed è tornato a Carrara, da dove aveva preso il volo, ottenendo due settimi posti e disputando i Play-off.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Carrarese ci sono in totale 29 precedenti, divisi in 13 vittorie biancorosse (10 in casa), 8 vittorie gialloblù (2 in trasferta) e 8 pareggi (5 in Toscana). Il primo incrocio fu proprio in Coppa Italia, nel Quarto Turno disputato il 26 maggio 1927: il Carpi vinse per 4-1 (reti di Silingardi, Camurri, Micheli e Morselli, più Bardini per gli ospiti), ma la mancanza di date utili portò alla soppressione del torneo, che allora era alla sua seconda edizione. A parte quattro sfide nelle stagioni 1927-28 e 1965-66, le due squadre si affrontarono continuamente in Serie C1 dal 1989 al 1999 (unico intervallo nel 1991-92). L’ultima vittoria in assoluto del Carpi risale all’11 aprile ’98: 2-0 firmato da Corradi e Sala. Il secondo successo al Cabassi della Carrarese (il primo fu un 3-2 in Serie C il 16 gennaio ’66) arrivò il 21 febbraio ’99: Lombardo all’81’ stese un Carpi in caduta libera verso la retrocessione. Gli ultimi precedenti li troviamo nella stagione di Lega Pro Seconda Divisione 2010-11, quando il Carpi allenato da Sottili vinse il Girone B con 65 punti, a +2 proprio sulla Carrarese che vinse all’andata per 1-0 (gol di Zampagna, 10 ottobre 2010) e pareggiò al Cabassi per 1-1 (vantaggio di Cesca e pari toscano di Gaeta).
MERCATO ESTIVO DELLA CARRARESE
Acquisti: Badan (D, prest. Hellas Verona), Caccavallo (A, Venezia), Calderini (A, Sambenedettese), Ciancio (D, Catania), Conson (D, Reggina), Damiani (C, prest. Empoli), Infantino (A, Teramo), Manneh (A, prest. Catania), Mezzoni (C, prest. Napoli), Mignanelli (D, Viterbese Castrense), Pasciuti (C, Carpi), Polidori (P, Catania), Rizzo (D, prest. Genoa), Tedeschi (D, Pro Vercelli).
Cessioni: Alari (D, fine prest. Atalanta), Biasci (A, Carpi), Borra (P, fine prest. Virtus Entella), Carissoni (D, fine prest. Torino), Karkalis (D, fine prest. Pescara), Latte Lath (A, fine prest. Atalanta), Miele (C, Messina), Piscopo (A, fine prest. Genoa), G. Ricci (D, fine prest. Parma), L. Ricci (D, Cesena), Rosaia (C, Cesena), Scaglia (C, fine prest. Parma), Varone (C, fine prest. Cosenza).
PROBABILE FORMAZIONE CARRARESE – Baldini ha convocato 18 giocatori, compresi tanti big (out gli infortunati Mignanelli, Caccavallo, Valente e Calderini). Il modulo di base è il 4-3-3, quindi potrebbero esserci pochi cambi. In difesa Murolo si gioca un posto al centro con Conson. A centrocampo il grande ex Pasciuti, che salterà la Pergolettese per squalifica, dovrebbe giocare titolare. In attacco ipotesi Manneh e Tavano sulle ali e Infantino punta centrale.
CARRARESE (4-3-3): Forte; Mezzoni, Murolo, Tedeschi, Ciancio; Pasciuti, Damiani, Cardoselli; Manneh, Infantino, Tavano.
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