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. Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi.
“Ho ricevuto risposte positive e non era facile in quanto molti di questi ragazzi erano al debutto stagionale. Ho visto grande spirito e collaborazione in un undici titolare totalmente nuovo. Il passaggio del turno è il giusto premio per tutti. Fofana, oltre al gol, è stato tra i migliori in campo. Sì, è un ragazzo che si fa voler bene per l’applicazione e per la persona che è. In una partita di campionato aveva pianto perchè si era mangiato un gol e questo significa che ci tiene, ha una voglia incredibile e per questo deve essere un esempio per i compagni. Dopo il 2-0 hai praticamente fatto debuttare tutti gli attaccanti che ancora non si erano visti in campionato. Non è semplice trovare soluzioni per tutt e mi scuso con loro pubblicamente. Oggi tutti hanno risposto ‘presente’. Si è sbloccato Biasci. Può essere la sua svolta? Ha sempre lavorato bene, poi è chiaro che un attaccante se non segna soffre e fa le cose in maniera meno sciolta. Il gol gli darà fiducia. Bella anche la prova di Grieco che era al debutto assoluto. Come dicevo ieri in conferenza, è uno che lavora con professionalità, pensa sempre positivo e a farsi trovare pronto. Ha fatto un’ora, poi l’ho sostituito dato che gli mancava il ritmo partita. A novembre affronterete la Pro Vercelli. Come vedi la Coppa Italia nel vostro percorso? Questo è un torneo particolare. La Carrarese oggi era costretta a giocare con sei titolari perchè ci sono tanti infortunati. Andando avanti può essere positivo usare i titolari, ma si può anche perdere qualcosa in vista del campionato. Vediamo come arriveremo a novembre”.
. Lorenzo Pasciuti, centrocampista della Carrarese.
“Non mi aspettavo di tornare qui da avversario dopo dieci anni. Peccato per la Curva chiusa, però sono contento di aver rivisto gente che conosco da tempo. Dopo saluterò un altro po’ di persone. Hai anche sfiorato il gol da ex. Sì, non ci ho creduto molto. Ero sul secondo palo e mi aspettavo la palla più dietro. A che punto è la Carrarese nel Girone A? Possiamo dare di più, purtroppo abbiamo parecchi infortunati e anche oggi eravamo contati. Piano piano credo che usciremo fuori. E tu come stai? Sei in cerca di rilancio? Sono tornato a casa e gioco nella squadra che tifo da quando ero bambino. Negli ultimi due anni a Carpi ho avuto dei problemi fisici dopo l’infortunio al ginocchio (inizi del 2018, n.d.r.). Nella mia ultima partita contro la Cremonese ho giocato zoppo… Darò il massimo come ho fatto in tutta la mia carriera”.
. Gianluca Clemente, difensore del Carpi.
“Sapevamo che affrontavamo una squadra con un grande potenziale e con giocatori importanti in attacco. Io come altri compagni abbiamo dimostrato a 360° che siamo un gruppo vero e che possiamo fare bene. La Coppa Italia può diventare un obiettivo? L’anno scorso la Viterbese era fuori dai Play-off e vincendo la Coppa si qualificò alla fase finale. Come in campionato, pensiamo partita dopo partita e vediamo dove arriveremo. Come ti sei trovato da terzino sinistro? Personalmente non giocavo una partita intera da maggio.Nelle prime settimane dove mettermi in forma perchè sono un giocatore muscolare e mi serviva tempo. Preferisco giocare da terzino destro, ma posso adattarmi anche a sinistra. Pur di giocare starei anche in porta”.
. Roberto Grieco, centrocampista del Carpi.
“Abbiamo fatto tanti cambi, però siamo andati bene nel complesso. Per me non era facile questo debutto perchè da quando sono a Carpi non ho mai giocato. Sono partito da mezz’ala e ho fatto anche il regista. Il mister ci alterna tutti e il gruppo, domenica dopo domenica, sta dimostrando di essere forte”.
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