nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Alessandro Pajola mvp nella notte di Coppa, per la prima volta in doppia cifra, per lui domani un confronto diretto con Federico Mussini, anche in chiave azzurra.
Se avete una banconota da 10 euro che vi balla in tasca, entrate in un’agenzia di scommesse e giocatela sull’1 nella gara di Pesaro, in caso uscisse potreste incassare la quota di 3,23 e mangiarvi una pizza e bere una birra gratis.
Purtroppo però per voi le probabilità che avete di vincere non sono certo molte. La Carpegna Prosciutto, così si chiama la vecchia VL che ha dovuto perfino abdicare allo storico bianco rosso passando ad un giallo canarino in omaggio allo sponsor, è una formazione molto giovane con alcune individualità propsettiche interessanti con un chiarissimo obiettivo in LBA : la salvezza.
Pesaro ha già effettuato il turno di riposo e quindi ha disputato due sole gare di campionato che hanno avuto un andamento molto simile, oltretutto terminando con una sconfitta. Se perdere a Sassari contro la finalista dello scorso torneo è pressochè prevedbile, la sconfitta contro la neo promossa Fortitudo all’esordio in casa deve preoccupare di più, pur con tutte le premesse del comprensibile rodaggio per un roster rivoluzionato del tutto compreso lo staff tecnico. La VL vista in entrambi gli appuntamenti ha un’evidentissimo gap sotto canestro dove il solo Lydeka si deve battere contro dei centri che lo sovrastano spesso sia fisicamente che tecnicamente.
Per domani pare che Pesaro abbia intenzione di correre ai ripari schierando Clint Chapman un trentenne di 2,08 che ha esperienze passate in Giappone e all’Alba Berlino, sconosciuto in questa Lega : che possa essere la soluzione che Perego ricerca per portare ossigeno ad una classifica già asfittica non mi pare molto probabile. In entrambe le sconfitte i Pesaresi hanno disputato un ottimo primo tempo giocando alla pari, poi però le rotazioni scarse l’hanno penalizzata oltre misura, nel primo tempo di Sassari vista una zone press su tre quarti di campo ben eseguita che ha messo in difficoltà Spissu e soci. I pericoli per le Vnere verranno sopratutto da Lorenzo Totè un’ala di 2.10 e 22 anni, nonchè da Federico Mussini che, a 23 anni, sembra uno che gioca da una vita.
La Virtus che scende sull’Adriatico per una tra le sfide più antiche del basket italiano, non avrà, come avevo previsto Weems, che Djordievic non si sogna certo di rischiare visto che il 34 è l’unico “3” di ruolo del roster e le buone prestazioni degli esterni in Coppa. Potrebbe esserci invece Delia che pian piano si sta inserendo per rimarcare il controllo e il potere sotto i tabelloni che la fisicità esplosiva di Hunter e la tecnica di Gamble garantiscono.
Nella sua conferenza pre partita il coach ha ricordato di essere un ex di questa partita, da giocatore, ha giustamente messo in guardia i suoi uomini dal sottovalutare l’impegno ma è evidente che domani sera (Vitrifrigo Arena ed Eurosport player ore 19) il vero avversario della Virtus sarà la stessa Virtus. Come la gara di Coppa con il Maccabi ha evidenziato, in Italia come in Europa nessuna squadra può essere sottovalutata. Se giochi con sufficienza e non ti sbucci le ginocchia in difesa, puoi perdere o rischiare di perdere con chiunque.
La Virtus avrà solo 48 ore per recuperare perchè martedì in coppa arriva al Paladozza, l’ Andorra per il terzo turno di andata di Euro cup, tirare il fiato non sarà facile.