Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il playmaker della XL Extralight Montegranaro Davide Bonacini e l’ala piccola della Pompea Mantova Alvise Sarto hanno presentato il match in programma domenica tra Montegranaro e Mantova valido per la quarta giornata di serie A2 Est.
Davide Bonacini (XL Extralight Montegranaro): “Sia con Orzinuovi che con Piacenza si è messa in evidenza la nostra capacità di rimontare gli svantaggio. Si è messa in luce però anche la nostra imprecisione nei momenti di difficoltà. Siamo stati puniti dagli episodi, dobbiamo migliorare nelle piccole cose che sono fondamentali in un girone così equilibrato come il nostro. Con Orzinuovi ci è mancato solo l’ultimo passo. Siamo una squadra quasi completamente rinnovata e con un nuovo coach. Era normale attendersi qualche difficoltà nelle prime giornate, dobbiamo ancora trovare una nostra identità.
A Montegranaro mi trovo molto bene. Dopo quattro anni a Forlì ho sposato un nuovo progetto convinto da coach Ciani. E’ una società seria, sono contento della mia scelta. Il nostro obiettivo? Migliorarci di settimana in settimana. Siamo una squadra giovane, non è facile porsi obiettivi precisi o limiti. Cerchiamo di allenarci al massimo, ho molta fiducia in questo gruppo.
Con Mantova ritroverò il mio amico Kenny Lawson che è molto pericoloso sia dentro che fuori l’area. Dovremo però prima di tutto pensare alla nostra partita senza guardare all’avversario. Come noi, Mantova vorrà sicuramente riscattarsi”.
Alvise Sarto (Pompea Mantova): “E’ una sconfitta diversa rispetto a quella subita con Milano. Con l’Urania è stata una partita da vincere, ma con Ferrara abbiamo comunque fatto una buona gara. Nel finale Panni ha fatto tanti canestri difficili, anche Wiggs ha segnato due bombe che hanno chiuso la partita e che ci hanno un po’ segato le gambe. Penso comunque che abbiamo messo in campo una prestazione più solida rispetto alla partita con Milano. L’obiettivo dopo la brutta sconfitta con l’Urania era ritrovare il gioco di squadra.
Mi sto trovando bene a Mantova, è una realtà molto famigliare. Siamo un bel gruppo, riusciamo a fare allenamenti intensi. Mi piace molto la città, mi ricorda Treviso. Con Raspino, mio pari ruolo, mi trovo bene. Abbiamo un fisico simile, ma caratteristiche diverse. Io preferisco giocate più di tecnica in attacco, mentre Raspino gioca meglio in difesa. Sicuramente grazie a lui devo migliorare in difesa, è fondamentale per crescere. Apprezzo molto la sua etica del lavoro, cerca sempre di migliorarsi.
Montegranaro è cambiata molto rispetto all’anno scorso. La Poderosa ha due americani di grande talento e diversi giovani che possono fare bene in campionato. Sia noi che loro vogliamo vincere, dovremo essere pronti ad una battaglia cercando di fare una partita diversa soprattutto rispetto a quella con Milano”.
(Foto Marco Donati)