RENDIMENTO – Il Modena dopo 10 partite di Serie C è dodicesimo nel Girone B con 11 punti, a -9 dal Carpi quinto, a -2 dal decimo e ultimo posto valido per i Play-off occupato dal Ravenna e a +2 sui Play-out. I gol segnati e i gol subiti sono 13. I risultati dei Canarini sono 2 vittorie, ossia 1 in trasferta per 1-0 a Imola il 15 settembre e 1 al Braglia per 4-2 contro il Rimini lo scorso 29 settembre; 5 pareggi tra cui gli 1-1 nelle ultime due partite contro Arzignano in Veneto e Fermana lunedì 21 ottobre; e 3 sconfitte contro Vicenza (1-0 in casa), Piacenza (2-1) e Sudtirol (4-3, 6 ottobre). Nella scorsa stagione il Modena è ripartito per la prima volta nella sua storia dalla Serie D dopo il fallimento in Serie C nel novembre del 2017, atto finale dell’infausta Era Caliendo, culminata in negativo ancor prima con la retrocessione dalla Serie B nel 2016. Costruito per vincere il Girone D dai soci Sghedoni, Tosi e Salerno (gli ultimi due passati negli ultimi mesi alla Reggio Audace), il club gialloblù arrivò primo a pari punti con la Pergolettese e clamorosamente perse lo spareggio promozione per 2-1 sul campo neutro di Novara. Decisivo per il ripescaggio estivo è stata la vittoria della Finale Play-off per 4-1 contro la Reggio Audace al Braglia dopo aver eliminato in Semifinale il Fiorenzuola.
ORGANICO – Con 4 gol il miglior marcatore del Modena è l’attaccante di 22 anni Simone Rossetti, arrivato dall’Imolese. A quota 3 e 2 reti lo seguono altri due rinforzi estivi, presi dal Teramo e dal Rezzato: il centrocampista De Grazia e il trequartista Sodinha, 31enne brasiliano ex Brescia e Mantova. Infine, con 1 centro a testa, troviamo i centrocampisti Bearzotti (Hellas Verona), Pezzella (19enne in prestito dalla Roma sbloccatosi contro la Fermana) e due reduci della scorsa annata: il mediano Boscolo Papo e il 33enne bomber Ferrario, autore di 25 gol in D e tornato in Serie C dopo l’ultima esperienza nel 2014 alla Torres. Tra i volti nuovi ci sono il portiere titolare Gagno (prestito dalla Ternana); i difensori Varutti (terzino sinistro preso dall’Imolese), Stefanelli (AlbinoLeffe), Cargnelutti (prestito dalla Roma), Ingegneri (Palermo), Politti (Muzane) e Zaro (Pro Patria); i centrocampisti Laurenti (Vicenza), Davì (Gubbio) e Mattioli (scuola Inter, gioca largo a destra nel 3-5-2); e gli attaccanti Tulissi (secondo prestito dall’Atalanta dopo quello del 2016), Spaviero (ala sinistra prestata a gennaio dalla Cremonese) e Spagnoli (Renate). Sono stati confermati i mediani Rabiu (19enne nigeriano ex Abuja) e Duca e il 38enne difensore centrale oltreché capitano Armando Perna, tornato a Modena l’estate scorsa dopo gli anni in Serie B dal 2004 al 2013, interrotti da una breve parentesi in Serie A al Parma nell’inverno del 2007. Le 340 presenze in maglia gialloblù lo mettono al secondo posto nella classifica all time dietro a Renato Braglia, primo e forse irraggiungibile con 518 gettoni. Infine, nel mercato estivo sono partiti alcuni titolari come Piras, Gozzi, Dierna, Loviso, Baldazzi e Sansovini.
ALLENATORE – La panchina modenese è stata abbastanza traballante e ha rispecchiato l’andamento della scorsa stagione. Si cominciò con Luigi Apolloni, tornato al Braglia dopo la salvezza del 2010: aveva nel curriculum la promozione in Serie C dalla D con il rifondato Parma nel 2016, ma il bis non è stato possibile in quanto fu esonerato nel gennaio 2019 nonostante il primo posto. Ad Alberto Bollini, allenatore nel vivaio del Modena a fine anni ’90, fu fatale lo spareggio perso contro la Pergolettese. Nei Play-off, vinti superando Fiorenzuola e Reggio Audace, la panchina fu affidata all’allenatore della Juniores Roberto Malverti. In estate il nuovo progetto è ripartito dal 49enne Mauro Zironelli, arrivato dalla Juventus Under 23 che ha condotto a un undicesimo posto nel suo primo anno di vita in C. Nato a Thiene il 21 gennaio 1970, Zironelli è stato un centrocampista e ha giocato dal 1986 al 2004 in squadre come Vicenza, Fiorentina, Venezia, Chievo e Modena, dove dal 2000 al 2002 ottenne due promozioni dalla C2 alla Serie A. Dopo aver finito la carriera tra i dilettanti con Thiene e Montecchio, ha diretto le giovanili di Vicenza e Bassano per poi fare esperienza tra Eccellenza e Serie D con Abano, Sacilese, Alto Vicentino e Mestre. Qui vinse la D nel 2017 e fece un decimo posto al debutto in C (in rosa aveva Gagno, Perna, Stefanelli, Boscolo Papo, Sodinha e Spagnoli). Lo sliding doors è nel luglio 2018: Ziro passa al Bari in Serie B ma a pochi giorni dall’inizio del ritiro il club pugliese, in mano a Cosmo Giancaspro, fallisce miseramente e svincola tutti i tesserati.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Modena ci sono in totale 39 precedenti (11 in Coppa Italia) con 17 vittorie modenesi, 12 pareggi e 10 vittorie carpigiane. I gol segnati vedono i Canarini avanti 45-25. Il Carpi è rimasto imbattuto in Serie B contro il Modena, battuto per 3 volte (2 in casa): nella stagione 2014-2015, conclusa con la promozione in Serie A, la squadra di Castori vinse sia al Cabassi (1-0 di Mbakogu con un colpo di testa al 78′, 13 dicembre 2014) che al Braglia. In quel 2-1 del 3 maggio 2015 Romagnoli (in rete anche nello storico 3-2 a domicilio del 17 novembre 2013) e Mbakogu stesero i Canarini, a segno nel finale con Fedato, e il Carpi vinse matematicamente il campionato ai danni del Frosinone. L’ultimo pareggio è il 2-2 al Cabassi del 17 aprile 2014: aprì una magia di Concas spalle alla porta al 7′, rimonta modenese tra il 55′ e il 65′ con due punizioni di Babacar e Garofalo e pari biancorosso con un gol alla Del Piero di Romagnoli al 92′. Le vittorie più recenti del Modena nella Città dei Pio sono in Serie C1 e nella Coppa Italia di categoria a fine anni Novanta: 2-0 il 12 ottobre 1997 in campionato (Grabbi su rigore al 35′ e Solari al 78′) e 1-0 il 9 settembre 1998 in Coppa (Pietranera al 66′). Pochi giorni dopo, il 27 settembre 1998, arrivò l’ultimo sussulto al Braglia grazie all’1-0 di Putelli al 71′.
MERCATO ESTIVO DEL MODENA
Acquisti: Bearzotti (C, Hellas Verona), Cargnelutti (D, prest. Roma), Davì (C, Gubbio), De Grazia (C, Teramo), Gagno (P, prest. Ternana), Ingegneri (D, Palermo), Laurenti (C, Vicenza), Mattioli (C, prest. Inter), Messori (C, Formigine), Narciso (P, Sicula Leonzio), Pacini (P, Novara), Pezzella (C, prest. Roma), Politti (D, Cjarlins Muzane), Rossetti (A, Imolese), Sodinha (A, Rezzato), Spagnoli (A, Renate), Spaviero (A, prest. Cremonese), Stefanelli (D, AlbinoLeffe), Tulissi (A, prest. Atalanta), Varutti (D, Imolese), Zaro (Pro Patria).
Cessioni: Baldazzi (A, svinc.), Bellini (C, Fermana), Berni (D, Lentigione), Calamai (C, Picerno), Cortinovis (D, fine prest. AlbinoLeffe), Dierna (D, Pianese), Dieye (P, Vigor Carpaneto), Di Giorno (C, fine prest. Crotone), Ferretti (A, Caldiero), Gozzi (D, Olbia), Letizia (A, svinc.), Loviso (C, Rende), Messori (C, prest. Correggese), Montella (A, Florida), Ndoj (D, Cjarlins Muzane), Parisi (C, Lentigione), Pettarin (C, Trento), Piras (P, fine prest. Vicenza), Sansovini (A, Notaresco), Zanoni (D, fine prest. Atalanta).
PROBABILE FORMAZIONE MODENA – In difesa è ballottaggio tra Cargnelutti e Politti, mentre Zaro potrebbe rimpiazzare Stefanelli, uscito malconcio contro la Fermana. A centrocampo Mattioli e Rabiu dovrebbero lasciare il posto a Laurenti e a Davì. In attacco Ferrario e uno tra Rossetti e Sodinha.
MODENA (3-5-2): Gagno; Cargnelutti, Perna, Zaro; Laurenti, Davì, Pezzella, De Grazia, Varutti; Sodinha, Ferrario.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
SI RICHIEDE LA CITAZIONE IN CASO DI UTILIZZO TOTALE O PARZIALE DEL MATERIALE.