TABELLINO (Serie C Girone B 2019-2020 – 11a giornata – Andata)
CARPI-MODENA 0-1 (0-0 p.t.)
Reti: 53′ (rig.) Tulissi (M).
CARPI (4-3-1-2): Nobile 6; Pellegrini 6 (71′ Maurizi 6), Sabotic 6 (83′ Carletti s.v.), Ligi 6, Lomolino 4; Saber 5 (71′ Biasci 6,5), Pezzi 6, Carta 6,5; Saric 5,5; Jelenic 5, Vano 5. A disp.: Rossini, Boccaccini, Varoli, Rossoni, Sarzi Puttini, Clemente, Fofana, Simonetti, Van der Heijden. All.: Riolfo 6.
MODENA (3-4-3): Gagno 7,5; Ingegneri 4,5, Zaro 5, Perna 5,5; Bearzotti 6, Davì 6, Pezzella 6,5 (73′ Rabiu 5), Varutti 6; Tulissi 6,5 (65′ Stefanelli 6), Rossetti 4,5 (61′ Sodinha 5), De Grazia 5 (73′ Boscolo Papo 5). A disp.: Pacini, Narciso, Cargnelutti, Politti, Mattioli, Duca, Spaviero, Ferrario. All.: Zironelli 6.
Arbitro: Marco D’Ascanio di Ancona.
Ammoniti: Carta (C), Zaro (M), Pezzella (M), Jelenic (C), Tulissi (M), Riolfo (all. C), Biasci (C).
Espulsi: 52′ Lomolino (C) per chiara occasione da gol, 62′ Ingegneri (M) per fallo da ultimo uomo.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Gagno (Modena) 7,5: salva al 34′ su Saric e si mette in evidenza nella ripresa durante l’assedio del Carpi. Vano lo grazia di testa sul primo palo al 50′, poi il portiere in prestito dalla Ternana fa bis sul bosniaco al 74′ e su due tiri di Biasci al 77′ (botta da fuori) e al 79′ (in questo caso è attento sul primo palo). L’ultimo intervento degno di nota lo fa, volente o nolente, con un piede tuffandosi a centro area su un cross deviato di Maurizi deviato da Stefanelli.
Tulissi (Modena) 6,5: gioca largo sulla destra e offre pochissimi spunti. Ha il merito di essere cinico sul dischetto nell’unica vera occasione del Modena.
Biasci (Carpi) 6,5: entra per Saber al 71′ e scuote la squadra come già era successo contro Gubbio e Fano. Inizia affiancando le punte, poi si allarga a sinistra e crea scompiglio con dribbling, passaggi smarcanti e due conclusioni che trovano i guantoni di Gagno.
Pezzella (Modena) 6,5: anche se pecca di precisione (non sarà l’unico in campo), pulisce il pallone nel vivo dell’azione e lo contende a Saric. Ha propiziato il rigore con un’improvvisa accelerazione palla al piede, bucando la schierata difesa carpigiana in arretramento con un filtrante di qualità ben letto da Bearzotti, sfuggito a Lomolino.
Carta (Carpi) 6,5: nemmeno lui si è risparmiato a centrocampo, pur mancando di precisione in fase di costruzione. Al 42′ e al 48′ impegna Gagno con due tiri insidiosi ma facili da leggere. Dopo l’espulsione di Lomolino ha giocato quasi venti minuti da terzino sinistro.
FLOP
Lomolino (Carpi) 4: causa il rigore che decide il derby. Si perde Bearzotti sull’imbucata di Pezzella e lo atterra vistosamente spingendolo da dietro. L’occasione da gol era chiara perchè il centrocampista, partito in linea per questione di centimetri, era arrivato davanti a Nobile. Col senno del poi, era meglio far tirare Bearzotti e non restare in inferiorità numerica dopo nemmeno dieci minuti di secondo tempo.
Rossetti e De Grazia (Modena) 4,5: a dir poco inesistenti in attacco. De Grazia ha coperto Varutti ma senza proporsi.
Ingegneri (Modena) 4,5: in affanno come tutta la difesa. Al 62′, dieci minuti dopo l’espulsione di Lomolino, l’ex Palermo ha atterrato Jelenic lanciato in porta e si è beccato il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. L’episodio ristabilisce la parità numerica e dà maggiore vigore al Carpi, che da lì fino alla fine cingerà d’assedio l’area di rigore gialloblù. Per il resto la difesa canarina è stata tutt’altro che solida.
Jelenic (Carpi) 5: non entra sempre nel vivo della partita. Al 59′ aggancia una sponda di Vano e la botta a colpo sicuro colpisce la schiena di Varutti, intervenuto alla disperata. Poco dopo causa l’espulsione di Ingegneri su passaggio di Pezzi in verticale. Nel finale all’assalto è poco lucido.
Vano (Carpi) 5: usa molto bene il fisico e i centrali ospiti faticano a tenerlo sui lanci lunghi. Svetta a vuoto su alcuni cross interessanti e al 50′ si divora di testa l’occasione più chiara su assist di Pezzi. Sul cambio di fronte il Modena troverà il penalty.
Saber (Carpi) 5: vince pochi duelli a centrocampo e in alcuni momenti, dato l’aumento della foga e della posta in palio, rischia di perdere i nervi prima del cambio con Biasci.
Saric (Carpi) 5,5: un’altra partita monstre del bosniaco. Corre, pressa, corre ancora, combatte contro Pezzella (anche verbalmente) ed è tra gli ultimi a mettere i remi in barca. Sul voto pesano tantissimo i due gol divorati a tu per tu con Gagno, bravo a fortunato su due tiri violenti al 34′ e al 74′. La mancanza di cinismo del Carpi è stata determinante.
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