La Pompea risponde subito al brutto KO interno con Imola e centra a Roseto la terza vittoria in campionato in quattro trasferte.
Il primo quarto è caratterizzato da percentuali bassissime al tiro da entrambe le parti. La gara si sblocca solo dopo 4 minuti abbondanti col primo canestro di Clarke. Raspino e Lawson firmano il piccolo allungo degli Stings con Roseto che rimane clamorosamente a quota 0 punti dopo 8 minuti abbondanti. I liberi di Pierich muovono il tabellone dei padroni di casa. Negli ultimi 80 secondi Mantova torna a +6 con Poggi, ma il primo canestro dal campo di Roseto di Pierich fa terminare il primo quarto sul 10-6 in favore degli Stings.
All’inizio del secondo periodo di gioco la fiammata di Lawson e Poggi dà il momentaneo +10 alla Pompea, con Roseto che continua a sbagliare tiri da qualsiasi posizione anche per via di una difesa mantovana attenta e solida. La tripla di Visconti, la prima della gara, fa segnare il 19-8 per Mantova e costringe coach D’Arcangeli a fermare il cronometro per un timeout. Al rientro Roseto mostra miglioramenti nella fluidità offensiva e con l’accoppiata Lattin-Pierich arriva al -6. La gara si fa intensa dal punto di vista fisico e a farne le spese sono Lattin e Nikolic che raggiungono in fretta quota 3 falli, così come Sarto per gli Stings. Mantova difende bene il proprio vantaggio costringendo spesso Roseto a prendere tiri difficili. Ghersetti e Lawson (11 punti nel primo tempo) aumentano il gap e fissano il punteggio al 20′ sul 33-23 per la Pompea.
L’avvio del terzo quarto è piuttosto equilibrato con Mantova e Roseto che si rispondono colpo su colpo grazie anche alle percentuali al tiro migliori per i padroni di casa. La Pompea capitalizza meglio le occasioni in attacco e con un parziale di 15-7 va sul +18 (30-48 al 26′). Roseto torna ad avere enormi difficoltà offensive e muove il punteggio solo a cronometro fermo con Mantova che si mantiene a distanza di sicurezza per il 53-38 al 30′.
Nell’ultimo periodo di gioco, dopo il momentaneo +16 di Mantova, Roseto accorcia fino al -11 al 33′ riaprendo completamente l’incontro. Sono Clarke e Lawson a prendere in mano la situazione e riportare gli Stings a +18 e ridurre così al minimo le speranze di rimonta degli Sharks. I padroni di casa mollano la presa e il passivo finale si allarga fino al +20 per Mantova.
(Foto Marco Donati)