Gli Stings si sbloccano alla Grana Padano Arena battendo Forlì 92-86 e agganciandola in classifica a quota 8 punti al termine di una gara palpitante e risolta dal talento di Visconti e dell’ex di turno Kenny Lawson.
Il primo quarto inizia con ritmi altissimi da una parte e dall’altra. Mantova è in grande serata offensiva e nei primi cinque minuti segna 18 punti con un clamoroso 100% dal campo. Forlì prova a rispondere con le giocate di personalità ed esperienza di Jacopo Giachetti e la presenza sotto canestro di Bruttini. Gli Stings si portano sul 20-9 al 6’ con la difesa di Forlì che inizia a prendere le contromisure ai padroni di casa solo dopo il timeout di coach Dell’Agnello. L’Unieuro recupera terreno e si porta sul -5 prima che una nuova fiammata di Mantova fissi il risultato sul 24-15 al termine dei primi 10 minuti.
Nel secondo periodo di gioco parte meglio l’Unieuro che ribalta il risultato con un break di 10-2 firmato da Rush e Giachetti (26-28 al 23’). Il minuto di sospensione di coach Finelli ridà fiducia agli Stings che ritornano in campo con maggiore precisione offensiva. Visconti litiga col canestro da tre punti ma trova buone soluzioni in penetrazione e precisione nel tiro libero. Il terzo fallo commesso dall’ex Verona cambia le carte in tavola con Finelli costretto a dare più spazio a Sarto. Forlì si scontra con una buona difesa degli Stings e un ispiratissimo Raspino (onnipresente a rimbalzo) dà il +12 alla Pompea. Lawson completa l’ottimo primo tempo dei padroni di casa che chiudono la prima parte di gara sul 44-34.
Nella ripresa Forlì rientra dagli spogliatoi con grande intensità offensiva e con Rush e Giachetti riprende in mano la partita. La Pompea cala nella fluidità offensiva e muove il punteggio solo a cronometro fermo coi tanti falli commessi su tiro da tre da Forlì. L’Unieuro si riporta sul -2, ma Mantova rinsavisce con Visconti che torna a segnare da tre punti dopo tanti errori nelle precedenti due partite. Gli Stings allungano sul +9 aiutati dalle ottime percentuali al tiro di Lawson e chiudono il terzo quarto avanti 68-57.
Nell’ultimo quarto Mantova e Forlì sembrano pagare il grande sforzo fisico dei primi tre quarti con le percentuali che si abbassano e le difese che iniziano ad alzare l’intensità. Forlì ritorna sotto, ma viene rispedita a -10 dalla Pompea grazie alle solite bombe di Lawson e Visconti. Giachetti e Rush tengono a galla Forlì che si ritrova con 4 giocatori a quota 4 falli. Mantova viene sospinta dai 2000 spettatori della Grana Padano Arena. Forlì ritorna sul -4, ma Clarke e Ghersetti si trovano sempre al momento giusto per servire i compagni o segnare. La bomba di Lawson del nuovo +10 sembra chiudere i conti. Benvenuti prova a riaprire la gara più volte coi suoi canestri da sotto ma il gap da colmare è troppo ampio. Mantova conquista i primi due punti alla Grana Padano Arena dopo le sconfitte con Milano e Imola.
(Foto Marco Donati)