RENDIMENTO – A maggio l’Arzignano è tornato in Serie C per la quarta volta nella sua storia, dopo l’ultima frequentazione nel 1948, grazie alla vittoria del Girone C di Serie D nella scorsa stagione, finita con una grande rimonta ai danni dell’Adriese (70 punti contro 68). Attualmente è diciottesimo nel Girone B con 11 punti, quindi è terzultimo a +1 sull’ultimo posto occupato dall’Imolese e a -2 dalla salvezza diretta (Fermana quindicesima con 13 punti). I veneti giocano le gare casalinghe allo Stadio Romeo Menti di Vicenza, ma finora hanno raccolto 2 vittorie in trasferta contro Ravenna (1-2, 19 ottobre) e Fano (0-2, 3 novembre), 5 pareggi (4 in casa, con alternanza di 0-0 e 1-1, contro Piacenza, Gubbio, Reggio Audace e Modena) e 6 sconfitte, 3 delle quali davanti ai propri tifosi (la prima un 1-0 contro il Sudtirol) e le ultime due di fila contro Vicenza (0-1, 23 ottobre) e Feralpisalò (1-2, 27 ottobre). I gol segnati sono 8 (attacco meno prolifico insieme a quello del Fano) e i gol subiti sono 14 (gli stessi del Carpi).
ORGANICO – Il miglior marcatore dell’Arzignano, con 2 gol, è il 25enne attaccante arrivato dalla Juventus Davide Cais. Con 1 rete a testa ci sono il difensore centrale Bonalumi (Giana Erminio), il centrocampista Balestrero (Albissola), le punte Rocco (Giana Erminio) e Piccioni (Rimini) e Ferrara, esterno arrivato dalla Virtus Verona dove si è accasato Odogwu, bomber nigeriano protagonista della promozione dalla D con 13 centri. I giocatori più veterani sono tre: i primi due, arrivati nel 2017, sono il capitano/difensore Bigolin (29 anni, ex Correggese e Legnago) e il 21enne mediano italo-albanese Hoxha (cresciuto nell’Hellas Verona), mentre il terzo è il regista ecuadoregno Maldonado, preso dal Chievo nel 2016 e autore di 29 reti in D (13 per la promozione) e 1 in questo campionato. In rosa ci sono altri due reduci del ritorno in C: il portiere Tosi (nuovamente prestato dall’Hellas) e il centrocampista prodotto del vivaio Antoniazzi. In estate sono stati presi soprattutto giocatori a titolo gratuito (per esempio Bachini, Pasqualoni, Barzaghi e Valagussa) e qualche prestito (Tazza dal Benevento, Perretta dall’Empoli e Pattarello dal Bologna).
ALLENATORE – Daniele Di Donato, il mister che ha portato l’Arzignano in Serie C, è rimasto nella categoria conquistata sul campo ma si è trasferito all’Arezzo. Il suo successore è il 45enne Alberto Colombo, nato a Cesana Brianza (provincia di Lecco) il 24 febbraio 1974. Ex centrocampista in Serie B negli anni ’90 (Como, Lecco, Monza e AlbinoLeffe alcuni dei suoi club), dal 2013 ha allenato in C Pro Patria (dove si fece le ossa dirigendo la Berretti), Reggiana (2014-16, nella prima stagione fu eliminato in Semifinale Play-off dal Bassano), Sudtirol (ultime 9 partite dell’annata ’16-’17), Vicenza (esonero nel novembre 2017) e Alessandria.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Arzignano ci sono 4 precedenti in IV Serie nel biennio sportivo 1955-1956. Il bilancio è di 2 vittorie carpigiane, 1 vittoria arzignanese e 1 pareggio. I gol vedono in vantaggio il Carpi 7-5. Nella stagione 1955-1956 ci fu un successo per parte sui rispettivi campi: 2-1 al Cabassi (1 gennaio ’56, Pedrazzini e Gozzi tra il 72′ e il 78′ rimontano il vantaggio di Gobbi al 5′) e 3-1 al Dal Molin (29 aprile ’56, ancora Gianfranco Gozzi per gli emiliani e poi ribaltone firmato Gobbi, Cazzavillan e Ferronato). Nella seguente campagna il Carpi vinse casa con un secco 3-0 (25 novembre ’56, doppietta di Eugenio Fantini, autore di 14 reti, e Boninsegna) e strappò un 1-1 in Veneto (31 marzo ’57, a Fantini rispose il solito Gobbi). Da segnalare che in quegli anni, fino al 1964, il club vicentino si chiamava Arzignano Pellizzari e, dopo varie sinergie con squadre limitrofe, l’attuale denominazione Arzignano Valchiampo è dovuta alla fusione nel 2011 tra l’U.S.D Garcia Moreno Arzignano e l’U.S.D. Chiampo, dal quale sono stati ereditati i colori gialloceleste.
MERCATO ESTIVO DELL’ARZIGNANO
Acquisti: Amatori (P, prest. Venezia), Anastasia (A, Fiorenzuola), Bachini (D, Spezia), Balestrero (C, Albissola), Barzaghi (D, Ravenna), Bonalumi (D, Giana Erminio), Bozzato (D, prest. Cittadella), Cais (A, Juventus), Casini (C, Rimini), Faccioli (P, Lentigione), Ferrara (A, Virtus Verona), Heatley (A, Cavese), Lo Porto (D, Gubbio), Pasqualoni (D, Sudtirol), Pattarella (A, prest. Bologna), Perretta (C, prest. Empoli), Piccioni (A, Rimini), Rocco (A, Giana Erminio), Russo (C, San Donato Tavarnelle), Tazza (D, prest. Benevento), Tosi (P, prest. Hellas Verona), Valagussa (C, Rezzato).
Cessioni: Burato (C, Vigasio), Dalla Valle (P, Zanè), Farina (P, svinc.), Ferri (D, Franciacorta), Forte (C, Turris), Fracaro (A, Este), Lovato (D, Cornedo), Maronilli (D, Este), Munaretto (D, Este), Odogwu (A, Virtus Verona), Panzani (D, fine prest. Novara), Parasecoli (C, Union Feltre), Pllumbaj (A, Crema), Serroukh (A, Colorno), Spaltro (D, fine prest. SPAL), Valenti (A, Matelica), Vanzan (D, Campobasso).
PROBABILE FORMAZIONE ARZIGNANO
ARZIGNANO (4-3-1-2): Tosi; Tazza, Pasqualoni, Bigolin, Barzaghi; Perretta, Maldonado, Balestrero; Ferrara; Cais, Rocco.
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