nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Stefan Nikolic, il sostituto naturale di Kyle Weems, potrebbe essere impiegato dall’inizio da coach Djordievic
Domani la Virtus gioca al PalaRubini – Allianz Dome di Trieste (ore 18 – Eurosport player) per la nona gara di andata, l’ultima prima del turno di riposo che, mai come ora, arriva a puntino considerando che prevedendo anche l’Eurocup una sosta di venti giorni, consentirà finalmente alla truppa bianconera di rifiatare. Fin qui in 45 giorni la Virtus ha giocato 15 gare ufficiali e potrebbe essere un quarto della sua stagione.
Sarà meglio non avventurarsi a tracciare un primo bilancio che, a parte dare un dispiacere a coach Djordievic che l’ha ribadito in conferenza stampa oggi, finchè le avversarie non le hai incontrate tutte non avrebbe molto senso.
L’unica sicurezza a oggi è quella che la Virtus è già qualificata per la seconda fase dell’Eurocup, ottimo risultato anche in considerazione degli obiettivi societari inziali che sono, bene ricordarlo, l’accesso ai play off italiani e la finale di Eurocup.
Messa la prima pietra della stagione adesso le Vnere possono concentrarsi sull’orticello di casa e, fin da domani, sono attese da un impegno non certo semplice. Se qualcuno avesse la pessima idea di pensare che domani in riva all’Adriatico si possa andare in gita enogastronomica, sarà meglio che metta via l’idea. La squadra di Dalmasson infatti, pur con due vinte e cinque perse (ha già riposato) è una formazione che fin qui ha avuto un calendario duro in cui ha incontrato Milano, Venezia, Brindisi, Sassari. L’unico passaggio a vuoto è la sconfitta di Pistoia, con contro una formazione che in classifica si trova sotto i biancorossi giuliani. Le due vittorie invece sono griffate : a Sassari e in casa con Brescia.
Trieste è una squadra tosta, molto ben allenata, con giocatori molto pericolosi da fuori, sopraatutto in casa.
Sarà meglio quindi evitare i passaggi a vuoto sia all’inizio che durante la gara, perchè l’impressione che a Trieste potrebbe non riuscire uno dei soliti recuperi mostruosi.
Nella sua conferenza stampa pre partita Aleksandar Djordievic ha ricordato con affetto Kyle Weems elogiandolo per il suo comportamento a Rishon e affermando di essere fiero di allenare un giocatore e un uomo di questo spessore. Ovviamente domani il 34 non sarà al suo posto essendo trattenuto negli Usa per gli impegni familiari e burocratici relativi alla scomparsa del Padre. Il coach ha detto di augurarsi che i compagni siano stimolati a dare il 101 % per sopperire alla sua assenza. Nel roster domani entrerà presumibilente Marcos Delia che, l’unica volta in cui è entrato in quintetto a Reggio Emilia, ha disputato una bella prova. In quell’occasione sostitui un pari ruolo (Gamble), quindi domani Djordievic dovrà mischiare le carte ed inventare quintetti alternativi per poterlo sfruttare al meglio.
Il sostituto naturale di Weems nel roster bianco nero è Nikolic, già in quintetto in coppa in un’altra assenza di Weems, resta da vedere se il coach deciderà di dargli fiducia.
Quello del rendimenti ed utilizzo degli Italiani pare, ad oggi, essere il problema maggiore della Virtus, nelle gare più importanti il minutaggio concesso a Pajola, Baldi Rossi, Cournooh, per non parlare di Nikolic e Deri si riduce al lumicino e giocare in 6-7 con una partita ogni 3 giorni può diventare un problema. Non per niente il salto di qualità in chiave europea dell’Olimpia Milano di quest’anno è, per larga parte frutto della diversa valorizzazione del gruppo Italiano da parte di Messina