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. Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi.
“Prima di tutto voglio fare un ringraziamento speciale a coloro che, in questi giorni fino a stamattina, hanno lavorato affinchè il campo fosse idoneo e la partita potesse essere giocata. Era importante vincere e lo abbiamo fatto con una grossa prestazione contro una Fermana organizzata che non perdeva in trasferta da tre turni. Saric ha spaccato il match. Sì, ha fatto bene ma vorrei soffermarmi su chi è entrato dalla panchina. Ho visto fame e voglia di dimostrare da parte di tutti. La squadra sta trovando confidenza con il gol e molta solidità in difesa. Cosa c’è da migliorare? Il prossimo step è non prendere quattro ammonizioni inutili a risultato acquisito e correggere qualche difetto di concentrazione come nei primi minuti della ripresa quando la Fermana aveva sfiorato il 2-1”.
. Tommaso Biasci, attaccante del Carpi.
“Stiamo trovando continuità di risultati e cerchiamo di lavorare partita dopo partita. Purtroppo contro Modena e Imolese abbiamo creato tanto e siamo stati condannati dagli episodi, ma il calcio è anche questo. Sabato sarà dura a Verona, però vogliamo vincere. Ci racconti le tue due reti? Ha fatto due grandi giocate di Saric che è entrato nei quattro gol. Nel primo sono stato fortunato perchè la palla è stata sbucciata da un difensore, mentre nel secondo ho cercato il secondo palo e ho colpito di prima. Facevi la differenza da subentrato e ora la fai anche da titolare. Sì, spero di continuare così. Sono a disposizione del mister, sto bene e sono contento per il momento mio e della squadra”.
. Dario Saric, centrocampista del Carpi.
“Sul 3-0 mi sentivo ancora bene in partita e speravo di segnare (ride, n.d.r.). Sono contento di averlo finalmente fatto davanti al nostro pubblico. Stasera la cosa più importante era vincere. Hai mostrato una grande tecnica per tutto l’incontro. Ti piace giocare da trequartista? Più gioco da trequartista, più capisco meglio i meccanismi e si crea maggiore feeling con le punte e il resto della squadra. Così è più facile giocare. Sono sempre stato un centrocampista e mi trovo bene in entrambi i ruoli. Devo sempre fare il massimo e queste partite danno morale per il futuro. Siete maturati in zona gol? Credo che eravamo sulla strada giusta anche quando abbiamo perso, pur creando tanto, contro Modena e Imolese. Adesso puntiamo a vincere anche a Verona e non pensiamo ad altro. Hai delle dediche da fare? Per i miei genitori che mi seguono sempre in Tribuna e anche per i tifosi che mi hanno aspettato a lungo”.
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