RENDIMENTO – La Fermana occupa il quintultimo posto nella classifica del Girone B di Serie C, ossia l’ultimo che permetterebbe di giocare i Play-out, e si trova con 13 punti a poca distanza dalla salvezza diretta (-1 dal Ravenna e in parità col Gubbio) e a +3 sul fanalino di coda Fano. I gialloblù hanno ottenuto 3 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Inoltre, nelle recenti due giornate, non hanno saputo sfruttare il doppio impegno casalingo, raccogliendo un 3-3 contro il Cesena e un KO per 2-0 contro la Virtus Verona. In trasferta la Fermana ha un bilancio in totale equilibrio, costituito da 2 vittorie per 1-0 a Piacenza e Rimini (27 ottobre, cioè tre partite fa), 2 pareggi consecutivi per 1-1 contro Vis Pesaro e Modena (21 ottobre al Braglia) e 2 sconfitte contro Vicenza (3-1) e Sudtirol (3-0, 25 settembre). In altre parole, è una squadra che in campionato non perde lontano dallo Stadio Recchioni da tre match. Intanto in Coppa Italia di Serie C aveva eliminato la Sambenedettese a domicilio (0-2) e poi il 6 novembre ha perso al Libertati nel Secondo Turno per 4-1 contro la Ternana. I gol segnati sono 12 e i gol subiti sono 22, divisi fuori casa rispettivamente in 5 (attacco meno prolifico insieme ad Arzignano e Gubbio) e 8. Nella scorsa stagione è stato colto un ottimo decimo posto con 47 punti ed il percorso nei Play-off si è concluso al Primo Turno perso per 2-0 contro il Monza.
ORGANICO – Con 3 gol il miglior marcatore della Fermana è l’attaccante nativo di Correggio Tommy Maistrello, arrivato dal Monopoli. A quota 2 ci sono altre punte come il 37enne argentino Molinari (Nardò) e Cognigni, tornato dal prestito al Siracusa e transitato da Carpi nel luglio-agosto 2014. Con 1 gol troviamo i mediani Persia e Mantini (entrambi presi dal Teramo) e le ali Terracino (Potenza), Liguori (prestito dal Napoli) e Petrucci, prelevato a titolo definitivo dal Carpi che lo acquistò un anno fa proprio dalla Fermana (ci ha giocato pure in Eccellenza e Serie D, ottenendo la promozione in C nel 2018) e dove non ha raccolto presenze nella scorsa stagione, vissuta in prestito alla Vis Pesaro. Da parecchie stagioni tra Carpi e Fermana ci sono delle sinergie di mercato che vedono calciatori biancorossi (spesso usciti da poco dal vivaio o al primo contratto da professionisti) andare nelle Marche per fare esperienza in C: questa estate sono tornati alla base Sarzi Puttini, Fofana, Maurizi e Van der Heijden; sono arrivati Rossoni, Clemente, Grieco e Zerbo; e hanno fatto il percorso inverso sotto forma di prestito Soragna, Manè, Venturi e Rolfini. In rosa c’è dal 2017 il terzino sinistro Sperotto, uno dei protagonisti della promozione in Serie B del Carpi nel 2013. In porta si sono alternati due giovanissimi di 20 e 19 anni: Palombo (Frosinone) nelle ultime tre partite ha preso il posto a Gemello (prestato dal Torino e convocato dall’Under 20). I giocatori più veterani, già presenti in Serie D, sono il difensore/capitano Comotto (fa coppia al centro con il confermato Scrosta, ma per oggi è in dubbio), il centrocampista Urbinati e l’attaccante Cremona (tutti arrivati nel 2015), l’ala D’Angelo (2016) e il terzino ex Ascoli Iotti (2017).
ALLENATORE – Arrivato nel marzo 2016, Flavio Destro ha scritto una gran pagina della storia recente della Fermana riportandola in Serie C nel 2017 e raggiungendo due salvezze abbastanza tranquille (soprattutto la seconda, culminata con la qualificazione ai Play-off). Eppure il brutto avvio stagionale (2 vittorie e 5 sconfitte nelle prime 9 giornate) e il KO interno per 1-0 contro l’Imolese del 13 ottobre hanno messo la parola fine al suo percorso tra le proteste dei tifosi. Il nuovo allenatore è dunque il 51enne milanese Mauro Antonioli. Ex centrocampista dal 1986 al 2008 (ha giocato per esempio con Varese, Chievo, Arezzo e Mantova), in panchina ha diretto Verucchio in Eccellenza, in Serie D Bellaria, Ribelle e soprattutto Ravenna, dove tra il 2016 e il 2018 raggiunse una promozione in C tramite il primo posto nel Girone D e una salvezza. Infine nella scorsa stagione ripartì dalla D con la neonata Reggio Audace: un campionato troppo altalenante (terzo posto e mai in lotta per il primato contro Pergolettese e Modena) e la Finale Play-off persa malamente contro il Modena per 4-1 non gli valsero la conferma nonostante il ripescaggio estivo.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Fermana ci sono 14 precedenti, tutti in Serie D tra il 1967 e il 1981, divisi in 9 vittorie biancorosse, 4 vittorie gialloblù e 1 pareggio per 0-0 al Cabassi (23 aprile ’72). I gol vedono il Carpi avanti 21-14. Nel precampionato le due squadre si sono affrontate in amichevole a Fossombrone il 25 luglio: i ragazzi di Riolfo vinsero per 3-2 grazie ai gol di Maurizi, Piscitella (entrambi su rigore) e Van der Heijden, mentre Cognigni con una doppietta aveva permesso ai gialloblù di ribaltare l’1-0. Le ultime sfide di campionato risalgono alla stagione di Serie D 1980-1981, con una vittoria per parte nei rispettivi campi: 3-2 in Emilia il 23 novembre 1980 (reti di Ghidoni, doppietta di Mujesan per l’1-1 su rigore e per il 3-2 definitivo in seguito ai penalty trasformati da Grani e Berselli) e 2-1 nelle Marche il 5 aprile 1981 (Ghidoni non bastò per rimediare al doppio svantaggio costruito da Rossi su rigore e Scatena). L’unica vittoria della Fermana al Cabassi si colloca nell’ultima giornata del campionato 1975-1976: la rete di Bagni al 41′ fu rimontata nella ripresa da un autogol di Gilli e da Morales all’85’ (30 maggio ’76).
MERCATO ESTIVO DELLA FERMANA
Acquisti: Alagna (A, prest. Parma), Aloisi (D, fine prest. Bari), Bellini (C, Modena), Calzola (D, fine prest. Campobasso), Cognigni (A, fine prest. Siracusa), De Pascalis (D, Nardò), Fiumicetti (A, prest. Hellas Verona), Gemello (P, prest. Torino), Isacco (C, Atalanta), Lancini (D, Virtus Verona), Liguori (A, prest. Napoli), Maistrello (A, Monopoli), Manè (C, prest. Carpi), Manetta (D, Cavese), Martini (C, Teramo), Massaroni (C, fine prest. Sangiustese), Micheli (C, Ascoli), Molinari (A, Nardò), Nasic (A, fine prest. Montegiorgio), Palombo (P, Frosinone), Pedroni (A, Cremonese), Persia (C, Teramo), Petrucci (A, Carpi), Ricciardi (C, Agnonese), Rolfini (A, prest. Carpi), Soragna (D, prest. Carpi), Tedone (D, prest. Pro Vercelli), Terracino (A, Potenza), Venturi (C, prest. Carpi).
Cessioni: Aloisi (D, Montegiorgio), Calzola (D, svinc.), Ceriani (D, Montegiorgio), Clemente (D, Carpi), Contaldo (A, svinc.), Fofana (C, fine prest. Carpi), Giandonato (C, Piacenza), Ginestra (P, svinc.), Grieco (C, prest. Carpi), Guerra (D, prest. Picerno), Liberal (A, svinc.), Lupoli (A, Virtus Verona), Malcore (A, fine prest. Cittadella), Maloku (D, fine prest. Pescara), Marcantognini (P, svinc.), Marozzi (C, fine prest. Fiorentina), Massaroni (C, Tolentino), Maurizi (C, fine prest. Carpi), Misin (C, Vis Pesaro), Nasic (A, prest. Montegiorgio), Nepi (A, prest. Montegiorgio), Otranto (C, fine prest. Napoli), Pavoni (P, fine prest. Chievo), Pedroni (A, Recanatese), Rossoni (D, Carpi), Sarzi Puttini (D, fine prest. Carpi), Soprano (D, fine prest. Genoa), Valentini (P, Teramo), Van der Heijden (A, fine prest. Carpi), Zerbo (A, prest. Carpi).
PROBABILE FORMAZIONE FERMANA – Antonioli ha convocato 24 giocatori. Sono infortunati Liguorio e Petrucci, mentre Comotto è da valutare. In difesa potrebbe debuttare l’ex Brescia Lancini, tesserato pochi giorni fa in quanto svincolato. In attacco Maistrello (o Molinari) e Cognigni.
FERMANA (4-4-2): Palombo; Lancini, Comotto, Scrosta, Sperotto; Terracino, Urbinati, Persia, D’Angelo; Maistrello, Cognigni.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
SI RICHIEDE LA CITAZIONE IN CASO DI UTILIZZO TOTALE O PARZIALE DEL MATERIALE.