Saber Hraeich, centrocampista del Carpi, ha parlato con la stampa a tre giorni dalla trasferta contro la Virtus Verona, valida per la 16a giornata di Serie C (sabato 23 novembre, ore 20:45).
Credi che questo Carpi sia il migliore visto finora?
“Credo di no perchè nelle prime giornate siamo partiti col piede giusto. Ora stiamo andando bene e l’obiettivo è vincere più partite e fare più punti possibili prima della sosta. Non pensiamo alla classifica, seguiamo il mister e cerchiamo di dare il massimo”.
Il Carpi sta subendo molto meno in difesa rispetto all’inizio della stagione.
“All’inizio forse subivamo un po’ di più, però abbiamo una difesa con giocatori importanti per la categoria e tanti giovani che stanno crescendo. Il mister dice che i primi difensori sono gli attaccanti e Vano contro la Fermana non ha segnato ma era sempre a pressare i difensori avversari. Il Sudtirol, per esempio, è una squadra offensiva di natura, ma nelle prime giornate tutte le squadre si studiavano e giocavano a viso aperto.”.
La Virtus Verona sembrava una candidata per non retrocedere e invece sta facendo un campionato da Play-off. Che squadra è? Ha qualcosa in comune con voi?
“L’anno scorso era una squadra diversa, costruita per salvarsi. Nel mercato invernale ci furono tanti cambiamenti, fecero parechi punti ma non sono riusciti a salvarsi sul campo. La Virtus ha una buonissima rosa e sarà difficile da affrontare. Ha poche pressioni, l’allenatore è anche il presidente e per questo forse sono più spensierati. Anche noi giochiamo senza pressione perchè non ci nascondiamo e daremo il massimo per provare a vincere”.
Il prestito all’Imolese ti ha fatto bene in vista di un ritorno a Carpi? Ti senti diverso rispetto a due anni fa quando hai esordito in Serie B con Calabro?
“Ringrazio ancora il Carpi per avermi dato la possibilità di fare la Serie B. Due anni fa ero partito bene, ho fatto le mie partite però non sempre le cose vanno a buon fine. La scorsa estate ho scelto di giocare altrove perchè volevo ritrovare spensieratezza e serenità a livello mentale. A Imola ho trovato una società che crede in ciò che fa e ci siamo presi tante soddisfazioni: eravamo partiti dal basso e alla fine abbiamo fatto una Semifinale Play-off contro il Piacenza. Direi che la mia scelta è stata più che azzeccata. Ora spero di ripagare il Carpi, non tanto per la stagione che ho fatto in B ma per la fiducia che mi ha dato e speriamo di toglierci altre soddisfazioni”.
A centrocampo come ti trovi con Pezzi inventato regista da Riolfo?
“Enrico è un ragazzo eccezionale, un capitano che dà sempre consigli e fa uscire il meglio da tutti noi. Lui è un difensore e non era facile giocare in un ruolo non suo, ma sta crescendo molto. Sa dove stare, cosa deve fare e credo che da qui a fine stagione sarà ancora più forte”.
Cosa senti di dover migliorare?
“Diciamo che non faccio al cento per cento quello che mi chiede il mister: lui vuole che mi inserisca più spesso in area, ma io penso soprattutto alla fase difensiva. Devo migliorare negli inserimenti e nel finalizzare le occasioni che mi capiteranno”.
Cosa pensi di Pellegrini e Rossoni, due terzini con i quali hai sviluppato una bella intesa?
“Sono due terzini diversi tra loro. Pellegrini è più esperto e offensivo di Rossoni, quindi so che se lui sale dieci volte su undici, io devo restare dietro per coprire. Rossoni non si propone molto e allora mi permette di spingere di più”.
Cosa pensi dei miglioramenti di Saric e del finale di girone d’andata in cui il Carpi si candida per il primo posto?
“Saric è un centrocampista che fa il trequartista, fa più chilometri di tutti e aiuta in difesa. Lo stesso vale per Vano, Jelenic o Biasci. Da qui a metà dicembre avremo rivali difficili come la Triestina che ha delle difficoltà ma è comunque competitiva e l’anno scorso è arrivata a un passo dalla Serie B. Vogliamo fare il massimo in ogni gara, poi il girone di ritorno sarà un altro campionato”.
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1 Comment
Ottime dichiarazioni di Saber, grazie!
Il suo contributo e` importante, ma tutta la squadra si sta dimostrando competitiva e certamente il Mister e` il primo artefice dello stato positivo attuale che permette di guardare anche alla vetta.
Forza Carpi!!!