nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : l’arrivo di Milos Teodosic al Marconi, il bagno di folla era ampiamente giustificato.
Nelle 9 vittorie su 9 partite giocate dalla Virtus in campionato c’è lo zampino e anche qualcosa in più di Milos Teodosic : da quando è entrato nel 1° quarto con Venezia, il play Serbo ha trasformato una squadra quadrata e ben costruita in una corazzata, tuttavia i detrattori della Virtus comprensibilmente rosiconi, commentano le vittorie sempre in un solo modo. A dogni vittoria il mio telefono si è riempito di messaggi che, invariabilmente terminavano così “non l’ha vinta la Virtus, l’ha vinta Teodosic”.
Sarebbe un pò come dire che le Champions al calcio non le vinca il Barcellona ma Leo Messi. Le grandi squadre si sa sono formate da grandi giocatori,
Al di là della spinta tecnica e psicologica che Milos ha dato ai compagni, le sue cifre in LBA sono queste : minuti 22,7 – punti 16,9 – 64% da 2 – 39,5% da 3 – 81 % t.l. – 5 ass. – 19,6 valut.
se qualcuno avesse ancora dei dubbi sull’impatto che il “44” ha avuto sulla squadra dobbiamo paragonarlo all’altro grande play sbarcato in estate in questa Lega cioè Sergio (Cacho) Rodriguez dell’Olimpia : lo spagnolo minuti 23 – punti 13 – 58% da 2 – 28% da 3 – 75% t.l. – 4,8 ass. – 12,6 valut.
Il confronto come si vede è nettamente a favore di Teo e lo paragoniamo ad un top player d’Eurolega, in nessun fondamentale lo Spagnolo è meglio del Serbo e in alcune nettamente dietro. Le cifre di Teodosic ovviamente contribuiscono largamente a far emergere le Vnere nelle statistiche sopratutto d’attacco. Se vogliamo situazione paradossale questa per una squadra costruita col chiarissimo intento di fare della difesa la propria forza. Per gli amanti dei numeri e delle statistiche, nella tabella di Franco Rossi Stuart tutti i numeri Virtussini nelle prime nove giornate.
Il management Virtussino, pertanto, fin qui ha dimostrato di averci visto giusto, in estate, quando ha sottoposto Milos Teodosic ad un corteggiamento spietato per vincere i dubbi e le riserve di un giocatore come lui a scegliere una formazione che non disputava nemmeno l’Eurolega. Nel rendimento del play Serbo, inoltre, un grandissimo merito, bisogna sottolinearlo, va anche allo staff Medico delle Vnere, l’Isokinetic tra l’altro non casualmente sponsor della Società, con i suoi specialisti e consulenti, è riuscito dove i Medici Americani e Russi avevano fallito, consentendo a Teo il rendimento che abbiamo visto, sopratutto nel finale di tante gare.
Dopo quasi due mesi con 3 gare la settimana la Virtus ha dunque potuto rifiatare e in 21 giorni ne giocherà soltanto tre : Cantù, la Vanoli a Cremona e il Promitheas al Paladozza. La possibilità quindi di avere 10-11 sedute d’allenamento per una squadra che in pratica non ha potuto allenarsi per due mesi darà modo allo staff tecnico di curare quei particolari ed i meccanismi che hanno dimostrato di avere più bisogno di essere migliorati.