Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia della partita casalinga contro la Triestina, valida per la 17a giornata d’andata di Serie C (ore 15:00).
Come valuti l’annullamento delle due giornate di squalifica che ti sono state inflitte a inizio settimana? Ti aspettavi questa sanzione?
“Le accuse erano gravissime, eticamente non mi appartengono. Durante la partita contro la Virtus Verona ho espresso dei concetti che sono stati interpretati come istigazione alla violenza, ma in realtà volevo spronare i miei giocatori in un momento dove solitamente la tecnica e la tattica iniziano a venir meno. Sono molto contento dell’annullamento della squalifica, quindi ringrazio la società e gli avvocati per avermi sostenuto”.
La Triestina è, come la Virtus Verona, una squadra senza mezze misure: ha vinto sette partite, compresa l’ultima per 1-0 contro il Sudtirol, ma ne ha perse altrettante e ha fatto solo un pareggio.
“La Triestina è una della squadre che a inizio stagione aveva i favori del pronostico per vincere il campionato. È stata costruita per primeggiare, l’anno scorso ha perso la Serie B alle Finali Play-off e fin qui ha avuto un percorso difficile. In rosa ha interpreti importanti che vengono da categorie superiori o si sono affermati in questa. Noi siamo un Carpi affamato che vuole proseguire il suo percorso con lo stesso atteggiamento. Lavorando così niente è impossibile e sognare non costa nulla. Dobbiamo giocare da squadra sfruttando i loro punti deboli e i nostri punti di forza. Non bisogna lasciare nulla al caso”.
In caso di vittoria, il tuo Carpi eguaglierebbe il record di cinque successi di fila ottenuti in Serie B con Castori nel 2015 (furono battuti nel girone di ritorno Ternana, Vicenza, Bologna, Cittadella e Brescia, n.d.r.).
“Ogni partita è un gradino in più. Il Carpi negli ultimi dieci anni ha fatto storia con allenatori e giocatori di un certo tipo. Eguagliare un record come questo ci darebbe onore, però questa squadra deve saper sostenere il confronto con altre vittorie. La testa ora è solo sulla Triestina e dopo vedremo la classifica e altre cose che possono fare piacere”.
Jelenic è stato decisivo nelle ultime due trasferte. Sta dando ciò che ti aspettavi? Hai qualche dubbio per domani?
“Jelenic l’ho tenuto a riposo contro la Fermana dato che veniva da una settimana con diversi problemi e non volevo perderlo di nuovo. Da lui mi aspetto sempre un passettino in più, sono contento che abbia ritrovato la rete e che mostri le sue qualità. Questa settimana ci sono stati diversi acciacchi e potrebbero esserci delle variazioni. L’importante è non perdere le nostre convinzioni perchè il gruppo va oltre le defezioni e sta mostrando che è cresciuta la mentalità”.
Come stanno Vano e Boccaccini?
“Michele finora ha sempre giocato, speriamo che possa essere della partita. Boccaccini invece ha recuperato da un problema al perone ed è pronto per avere una possibilità visto che Sabotic è squalificato”.
Nella Triestina c’è Giorico che a Carpi ha giocato pochissimo e che hai avuto per qualche giorno in ritiro.
“Quando sono arrivato Giorico era ancora qui e dopo pochi giorni ha avuto l’offerta per andare a Trieste. È un classico playmaker, ha qualità innegabili, però sono contento di quello che stanno facendo nel suo ruolo Pezzi e Fofana”.
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