RENDIMENTO – La Triestina, rifondata nel 2016 in Serie D, è decima nella classifica del Girone B di Serie C con 22 punti, quindi è a -10 dal Carpi e occupa l’ultimo posto che dà l’accesso ai Play-off. Questo mercoledì gli Alabardati hanno perso per 3-1 dopo i tempi supplementari contro il Vicenza al Menti negli Ottavi di Finale di Coppa Italia di Serie C. Negli ultimi due turni di campionato, inframezzati dal rinvio per maltempo della partita contro l’Imolese della 15a giornata, il fattore casalingo è stato sfruttato parzialmente: il 3-0 incassato dal Vicenza capolista è stato seguito da una sofferta vittoria per 1-0 al 94′ contro il Sudtirol. Due risultati che perfettamente rispecchiano un percorso decisamente al di sotto delle aspettative se si pensa che la Triestina, nella scorsa stagione, finì seconda alle spalle dell’inarrestabile Pordenone (73 punti contro 67) e perse allo Stadio Rocco la Finale di ritorno dei Play-off contro il Pisa, fallendo così il ritorno in quella Serie B che manca dal 2011: il galvanizzante 2-2 dell’andata all’Arena Garibaldi fu capovolto dai toscani, vittoriosi per 3-1 dopo i supplementari. Il bilancio attuale è di 7 vittorie, 2 delle quali in trasferta contro Vis Pesaro per 2-1 e Fermana per 3-0 (24 ottobre); ben 7 sconfitte, comprese 4 fuori casa contro Cesena, Virtus Verona (doppio 3-2), Reggio Audace (3-1) e Feralpisalò (3-0, 4 novembre); e soltanto 1 pareggio (come il Monopoli nel Girone C) per 0-0 sul campo della Sambenedettese alla seconda giornata (1 settembre). I gol segnati sono 20 (10 in trasferta) e i gol subiti sono 21 (13 fuori casa, peggio hanno fatto Fano, Ravenna e Rimini con 15).
ORGANICO – I migliori marcatori della Triestina sono tre attaccanti di spessore. Con 5 gol c’è Pablo Granoche, uruguagio 36enne ex Modena e Spezia tra il 2014 e il 2018. El Diablo si è ripresentato a Trieste con 20 reti dopo il biennio 2007-2009 in Serie B: i 24 gol del primo anno gli garantirono il titolo di capocannoniere e fecero da apripista ai 98 centri che gli hanno permesso di essere il bomber straniero più prolifico della categoria. A quota 4 e 3 ci sono Rocco Costantino (preso dal Suditrol a gennaio insieme al portiere Offredi) e l’italo-argentino ex Renate Guido Gomez. Con 2 gol troviamo l’ala sinistra ghanese Mensah (decisivo contro il Sudtirol allo scadere) e il regista Giorico, arrivato dal Carpi dopo due annate amare (solo 9 presenze e un prestito alla Virtus Verona). In avanti stanno faticando l’ala Leonardo Gatto (prestato dall’Entella e autore di 1 rete) e Lo Squalo Andrea Ferretti, un altro ex Carpi (35 presenze e 14 gol dal 2011 al 2013) insieme al terzino sinistro Frascatore, trasferitosi a gennaio. Il mercato in entrata della Triestina ha visto pochi ritocchi: oltre ai giocatori già citati, stanno trovando spazio Scrugli (terzino destro arrivato dal Trapani) e Cernuto (difensore centrale dal Venezia) e il mediano brasiliano Paulinho dal Sao Paulo. Questo significa che sono stati confermati tanti reduci delle ultime due stagioni come i difensori Malomo, Formiconi e capitan Lambrughi (ex Livorno); i centrocampisti Maracchi, Steffè (entrambi venuti dal Trapani) e Procaccio. Tra le partenze segnaliamo quelle del terzino Libutti alla Reggio Audace e dell’ala Petrella al Sudtirol.
ALLENATORE – Il pessimo avvio di stagione (vittoria per 2-1 sul Gubbio, pari a reti bianche a San Benedetto del Tronto e 3 sconfitte consecutive contro Piacenza, Cesena e Virtus Verona) ha portato all’esonero di Massimo Pavanel, rimasto in sella dopo aver sfiorato la Serie B. Nelle successive quattro giornate l’allenatore ad interim dalla Berretti Nicola Princivalli ottenne 2 vittorie e 2 sconfitte, poi a metà ottobre è diventato il vice del nuovo mister Carmine Gautieri. Nato a Napoli il 20 luglio 1970, Gautieri ha 49 anni e ha giocato come attaccante dal 1987 al 2008, disputando negli anni ’90 e nei primi Duemila tanta Serie B e Serie A con varie maglie (Cesena, Bari, Perugia, Roma e Atalanta le più prestigiose). Come allenatore, dopo le prime esperienze a Potenza in C1 e Olbia in C2, ebbe il suo momento migliore nel biennio 2011-2013 alla Virtus Lanciano, raggiungendo la Serie B dopo le Finali Play-off vinte contro il Trapani e una salvezza. Successivamente ebbe parentesi poco fortunate in cadetteria tra Varese, Livorno, Latina (lo salvò da subentrato nel 2016), Ternana e infine Pisa in Serie C, dove fu esonerato nell’ottobre 2017. La Triestina gli ha permesso di tornare ad allenare dopo due anni di inattività.
PRECEDENTI AL CABASSI – Tra Carpi e Triestina ci sono 8 precedenti ufficiali tra il 1991 e il 2000. Il bilancio è in netto favore dei giuliani con 5 vittorie (4 in casa) e 12 gol segnati contro 3. I biancorossi emiliani hanno nel curriculum solo 1 vittoria, risalente alla penultima giornata della Serie C1 1991-1992: l’1-0 firmato dal centrocampista Leandro Vessella il 24 maggio ’92 fu fondamentale per ottenere la salvezza. Gli unici 2 pareggi sono arrivati al Cabassi nelle successive due sfide: 1-1 il 25 ottobre ’92 (al gol ospite di Panero al 65′ rispose Alessandro Di Matteo al 68′) e 0-0 il 28 novembre ’93. Nell’estate del 1994 la Triestina fallì per problemi finanziari e ripartì dalla Serie D. Nella stagione di Serie C2 1999-2000 troviamo gli ultimi incroci. L’andata, valida per la terza giornata e giocata il 19 settembre ’99 allo Stadio Rocco, vide la Triestina vincere con un pesante 6-0: aprirono le danze un autogol di Sarcinella dopo 5′ e Provitali all’11’, poi seguirono le doppiette di Criniti e Gallicchio. Quello fu un preludio della stagione da horror che avrebbe vissuto quel Carpi, ultimo in classifica e declassato in Eccellenza per fallimento. Al ritorno, disputato al Cabassi il 16 gennaio 2000, gli Alabardati vinsero per la prima volta in Emilia con un 2-1: Provitali fece doppietta e Vernacchia realizzò il momentaneo pareggio.
MERCATO ESTIVO DELLA TRIESTINA
Acquisti: Cernuto (D, Venezia), Ermacora (D, prest. Udinese), A. Ferretti (A, Feralpisalò), L. Gatto (A, prest. Virtus Entella), Giorico (C, Carpi), G. Gomez (A, Renate), Paulinho (C, Sao Paulo), Salata (C, Torres), Scrugli (D, Trapani), Valentini (P, fine prest. Viterbese Castrense).
Cessioni: Bariti (A, Sicula Leonzio), Boccanera (P, Jesina), Bolis (C, fine prest. Atalanta), Castiglia (C, Giulianova), Cavaliere (A, prest. Grumentum), Coletti (C, Cerignola), Erman (C, Clodiense), Libutti (D, Reggio Audace), Messina (D, fine prest. Viterbese Castrense), Pedrazzini (D, Lodigiani), Petrella (A, Sudtirol), Pizzul (D, prest. Renate), Sabatino (D, Sicula Leonzio), Valentini (P, prest. Alessandria).
PROBABILE FORMAZIONE TRIESTINA – Gautieri, che fin qui ha ottenuto 4 vittorie (la prima fu un 2-0 al Padova) e 2 sconfitte in Serie C, è passato dal 4-3-3 di Pavanel al 4-4-2, modulo già impiegato nella scorsa stagione. A centrocampo si candida per un ruolo da titolare Mensah, mentre in attacco è ballottaggio tra Granoche e Costantino.
TRIESTINA (4-4-2): Offredi; Scrugli, Malomo, Lambrughi, Formiconi; Procaccio, Giorico, Maracchi, Mensah; Gomez, Granoche.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
SI RICHIEDE LA CITAZIONE IN CASO DI UTILIZZO TOTALE O PARZIALE DEL MATERIALE.