nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Milos Teodosic, qui contro Brescia, la sua espulsione, che farà molto discutere, ha privato la Virtus del suo apporto determinante.
VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RIS. FINALE 78-66 1°QUARTO 26-14 2°QUARTO 46-34 3°QUARTO 60-52 arbitri : Martolini, Pepponi, Bartoli
VANOLI CREMONA : Zanotti 0 Saunders 25 Ariazzi 0 Sanguinetti 2 Ruzzier 5 Sobin 3 De Vico 9 Happ 11 Stojanovic 10 Palmi 4 Akele 9 all.re Sacchetti
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : GAINES 19 DERI 0 PAJOLA 0 BALDI ROSSI(CAP.)1 MARKOVIC 4 RICCI 7 COURNOOH 2 HUNTER 10 WEEMS 4 NIKOLIC 0 TEODOSIC 7 GAMBLE 12 all.re Djordievic
Alla fine si ferma all’11° stazione il treno bianconero, in una bruttissima serata per Djordievic e i suoi uomini, tre tecnici, una espulsione (e che espulsione) tutte per le Vnere, raccontano di una gara nervosa e anomala. La Virtus l’ha giocata male, malissimo con alcuni uomini, l’ombra dei soliti protagonisti ma, in questo, sono stati aiutati da avversari che, quando incrociano la Virtus, moltiplicano le forze e compiono imprese straordinarie. Tuttavia su questa gara pesa come un macigno l’arbitraggio che, in modo scientifico, toglie dalla gara il protagonista più atteso, Milos Teodosic, quando mancano 15′ alla sirena. Penso che tutti abbiano visto e gli altri potranno andarlo a vedere, il modo in cui il play Serbo viene estromesso dalla gara non fa onore ai signori Martolini, Pepponi e Bartoli.
Il Palaradi esaurito com’è ovvio, ottima rappresentanza di tifosi bianconeri che, alla fine, prenderanno il sopravvento sul tifo bianco azzurro. Come previsto Stefan Markovic c’è anche se sicuramente non al meglio.
Non c’è niente da fare : la Virtus potrebbe anche allestire una squadra da Eurolega ma al Palaradi non può uscire coi 2 punti, Intendiamoci l’ambiente esterno non c’entra nulla, il pubblico è caldo nè più nè meno come in tutti gli altri campi della serie A, fatto sta che dal 2013 a Cremona solo sconfitte e spesso anche a Bologna.
La gara di ieri sera è stata tuttavia anomala rispetto al solito copione in cui la Vanoli la vinceva sopratutto con mostruose percentuali dall’arco, giustificabili per la squadra di casa. Invece questa è stata una mattanza sotto canestro, fondamentale questo in cui le Vnere, fino a ieri sera, si facevano preferire ma stavolta la gara si è decisa per il numero di rimbalzi d’attacco concessi dalla Virtus agli avversari 15 a 25, se a questo aggiungiamo 7 liberi in meno tirati con il 68% contro l’81% Cremonese, le 5 palle perse in più ecco spiegato in cifre il tracollo Virtussino.
La squadra di Djordievic tuttavia non ha mai dato l’impressione di poter vincere : senza energia, sovrastata a rimbalzo in cui ha concesso di tutto anche secondi e terzi tiri, quindi non solo da Happ (11 rimbalzi) e questo poteva essere messo in conto, ma anche dagli esterni.
Purtroppo ancora una volta alla Vnere è mancato l’indispensabile apporto della pattuglia Italiana e questo dovrà costringere ad una importante riflessione sul futuro prossimo avendo in tutto prodotto con 6 giocatori la miseria di 3 punti, 1 Baldi Rossi e 2 Cournooh, troppo poco per poter competere ai massimi livelli di un campionato in cui le altre non stanno a guardare.