nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Marcos Delia, protagonista in Eurocup col Neptunas, domani contro Brindisi sarà il titolare causa un piccolo problema di Gamble.
In un crescendo Rossiniano la Virtus inizia la scalata delle pretendenti allo scudetto che nel mese di Dicembre dovrà affrontare in sequenza, è andata male a Cremona, bene con Patrasso in Eurocup, domani arriva Brindisi che fino a 20 giorni fa sembrava una vera corazzata ma le sconfitte a Trento, netta, e in casa con Sassari negli ultimi 90 secondi,hanno indubbiamente ridimensionata.
Le assenze hanno pesato : a Trento senza Banks poi senza Martin, due uomini difficili da sostituire anche in considerazione del fatto che per l’ex Virtus il rientro sarà a febbraio. La sua assenza a Bologna dispiacerà solo al pubblico femminile per cui, i suoi cambi di maglia alla fine del riscaldamento, erano il momento hot della partita.
I Brindisini sono la squadra che recupera più palloni di tutta la Lba e da questa specialità lanciano il proprio gioco in transizione, guai quindi a concedere ai Pugliesi la possibilità di giocare la pallacanestro che prediligono, tenere i ritmi bassi e sopratutto giocare “easy” alcuni passaggi dietro la schiena specie se finiscono alla prima fila del parterre magari sarebbe meglio evitarli.
Consapevoli del problema generato dall’assenza di Kelvin a Brindisi hanno messo sotto contratto una vechhia conoscenza del basket italiano : Dominique Sutton che con Trento ha disputato 14 partite di finale scudetto senza rrivare al tricolore, un innesto di sostanza ma non è sicuro che domani ci sia causa visti da ottenere entro le 12 di oggi. In compenso ci saranno tutti gli altri e, presumibilmente, la squadra di Vitucci sarà una belva ferita anche se due giorni fa ha preso un brodino vincendo in Champions con il Neptunas, i bianco blu arriveranno alla Virtus Segafredo Arena per vendere cara la pelle e conquistare due punti importanti per la classifica e in ottica piazzamento play off.
Le stesse motivazioni, però, addirittura amplificate, le ha la Virtus che gioca in casa, deve rifarsi della brutta serata di Cremona e continuare la propria cavalcata davanti a tutti. La gara con il Promitheas se da un lato ha mostrato una Virtus in salute dall’altro ha creato una complicazione a coach Djordievic : la prova di Delia infatti potrà mettere più di un dubbio sulla batteria di lunghi da schierare, al di là delle cifre ragguardevoli (12 punti in meno di 20 minuti con l’83% da 2)il gaucho ha mostrato una velocità e una duttilità in attacco e in difesa inusuali in uno di quella stazza che mi hanno ricordato Scola che, non per nulla, è il suo mentore. Il suo problema è ancora quello dei falli, ancora non si è adattato alle rotazioni difensive che Djordievic pretende, con Patrasso ha combinato due pasticci e ha cercato troppo la palla finendo punito dalla terna ma il suo uomo non trascorre mai 40′ minuti felici perchè è uno che quando si tratta di fare a sportellate non è secondo a nessuno.
Nella sua conferenza coach Djordievic ha parlato sia della gara di domani che di quella in programma dopo 48 ore a Monaco. Per domani ha ricordato la forza difensiva degli avversari, il loro record delle palle recuperate, della loro abilità a giocare in velocità e in transizione, della bravura degli interpreti di questo gioco come Brown, un 4 che anche lo scorso anno creò molti problemi alla Virtus, ed anche Gordon Banks che sta ripetendo una stagione ancora meglio della passata.
Il coach si aspetta il debutto di Sutton ma ha spiegato che ci sia o non ci sia per la Virtus non cambierà granchè, certamente in ogni caso i suoi uomini non commetteranno l’errore di sottovalutare l’avversaria. Ha lasciato intendere che il lieve malanno di Gamble, colpo al polpaccio, consiglierà di fermarlo anche perchè Monaco è a soli due giorni.
A proposito dei Francesi Djordievic ha raccontato di una squadra velocissima e tosta che, in ultimo, ha aggiunto un uomo importantissimo e pericoloso come Norris Cole, ex Avellino. Pertanto in 72 ore 2 impegni da prendere con le molle ma la Virtus, ha fatto capire il suo condottiero, è preparata e sa ciò che serve per vincere, ed ha imparato anche dai propri errori, leggi Cremona.