RENDIMENTO – La Sambenedettese è ottava nella classifica del Girone B di Serie C con 28 punti grazie a 8 vittorie e 4 pareggi, quindi è in zona Play-off a -10 dal Carpi secondo e a -14 dal Vicenza capolista. I rossoblù negli ultimi tre turni hanno ottenuto 3 successi casalinghi (tutti per 2-0 contro Rimini, Feralpisalò e Gubbio alla 18a giornata) alternati in trasferta con 1 sconfitta contro il Sudtirol per 3-0 e 1 pareggio per 1-1 contro l’Imolese. In trasferta troviamo 3 vittorie contro Fano, Ravenna (doppio 2-0) e Cesena (3-1 al Manuzzi, 13 ottobre) e 2 pareggi per 1-1 contro Fermana e Imolese. Infine, la Samb ha perso 4 partite fuori casa su 6 sconfitte complessive: 2-1 contro la Vis Pesaro alla terza giornata, poi il sopracitato pareggio di Imola interruppe una serie di 3 KO esterni consecutivi contro squadre di alta classifica come Padova (2-0), Reggio Audace (2-1) e appunto Sudtirol. I gol segnati sono 26 e i gol subiti sono 22 (12 e 13 in trasferta). Tornata in Serie C nel 2016 dopo aver vinto la il Girone F di Serie D, la Sambenedettese nella scorsa stagione è arrivata nona con 50 punti ed è uscita al Primo Turno dei Play-off perdendo per 1-0 sul campo del Sudtirol.
ORGANICO – La Sambenedettese ha contato fin qui con un notevole contributo dei suoi giocatori offensivi. Con 8 reti, appaiato a Vano, troviamo la punta Iacopo Cernigoi, arrivato in prestito dalla Salernitana come il trequartista Volpicelli e l’ala destra Orlando (2 gol a testa). A quota 5 e 3 ci sono Frediani, ala sinistra in prestito dal Parma, e il collega Di Massimo, riscattato dopo due prestiti dal Pescara e a segno nel 2-0 contro il Gubbio insieme a Cernigoi. La rosa è composta da un nutrito gruppo di calciatori arrivati negli ultimi tre anni. Il capitano è il terzino destro Rapisarda (arrivato dal Lumezzane nel gennaio 2017 e 2 gol in campionato), poi a sinistra c’è Gemignani (rientrato dall’Alessandria) e al centro Biondi, Miceli (nelle ultime partite gli è stato preferito Carillo, preso in prestito dal Genoa) e Di Pasquale (in rosa dal 2016 e attualmente ai box). Il centrocampo ha come riferimento Gelonese ed è stato completato con l’ex Reggiana e Catania Angiulli in regia e la conferma di altri veterani (Bove e Trillò). La porta, dopo la partenza di Sala, è stata affidata a Santurro, reduce da due anni come terzo portiere al Bologna. In estate sono partiti vari giocatori titolari della scorsa stagione come Celjak, Cecchini, Ilari, Russotto, Calderini e gli ex Modena Signori e Stanco.
ALLENATORE – Nelle ultime due stagioni la Samb ha avuto alcune turbolenze in panchina dato che Francesco Moriero (2017-2018) e Giuseppe Magi (2018-2019) sono stati esonerati e poi richiamati dal presidente Franco Fedeli dopo i licenziamenti dei loro sostitui Ezio Capuano e Giorgio Roselli. Per questa annata il vulcanico patron romano, in sella dal 2015, ha deciso di puntare sull’uruguagio Paolo Montero, roccioso ex difensore della Juventus dal 1996 al 2005 e della Nazionale charrùa. Nato a Montevideo il 3 settembre 1971, Montero si è forgiato tra Peñarol e Atalanta prima di consacrarsi nella Vecchia Signora, soprattutto nelle due gestioni di Marcello Lippi (ha nel palmarès 4 Scudetti e una Intercontinentale, oltre a 277 presenze e 6 gol). Dopo un mesto ritiro tra il San Lorenzo argentino e il Peñarol nel 2007, iniziò la carriera di allenatore proprio nel club delle sue origini nel 2014. In seguito ha allenato con poche fortune in Argentina il Boca Unidos nella Serie B locale e in Primera División il Colón e il Rosario Central. La Sambenedettese rappresenta per lui la sua prima esperienza in Europa da mister. Il suo modulo di riferimento è il 4-3-3 alternato al 4-2-3-1.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Sambenedettese ci sono solo 2 precedenti che risalgono alla stagione di Serie C1 1992-1993. L’andata nelle Marche, giocata il 20 settembre ’92 e valida per la quarta giornata, finì con un 4-0 per i rossoblù, andati a bersaglio con Manari, Romiti e la doppietta di Minuti. Il ritorno in Emilia, disputato il 14 febbraio ’93, vide imporsi i biancorossi di mister Ciaschini (esonerato a sette turni dalla fine in favore di Fornaciari) per 3-0 con doppietta di Calvaresi (40′ e 64′) e Di Matteo (89′). A fine campionato il Carpi retrocesse in C2 insieme al Siena, ma entrambi furono ripescati per via dei fallimenti di Ternana e Taranto (dopo 28 gare l’Arezzo fu escluso per fallimento).
MERCATO ESTIVO DELLA SAMBENEDETTESE
Acquisti: Angiulli (C, prest. Catania), Bruni (A, fine prest. Avezzano), Carillo (D, prest. Genoa), Cernigoi (A, prest. Salernitana), Frediani (A, prest. Parma), Garofalo (C, Salernitana), Gemignani (D, fine prest. Alessandria), Orlando (A, prest. Salernitana), Piredda (C, Olbia), Raccichini (P, fine prest. Genoa), Sabatini (A, fine prest. Monterosi), Santurro (P, prest. Bologna), Trillò (C, fine prest. Arzachena), Volpicelli (A, prest. Salernitana).
Cessioni: Bruni (A, Chieti), Caccetta (C, Paganese), Calderini (A, Carrarese), Cecchini (D, San Luigi), Celjak (D, Avellino), De Paoli (A, Rieti), D’Ignazio (D, fine prest. Napoli), Fissore (D, fine prest. Alessandria), Ilari (C, Teramo), Pigorin (P, Rieti), Rinaldi (P, Cavese), Russotto (C, Cavese), Sabatini (A, Florida), Sala (P, Rimini), Signori (C, svinc.), Stanco (A, Feralpisalò).
PROBABILE FORMAZIONE SAMBENEDETTESE
SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): Santurro; Rapisarda, Carillo, Biondi, Gemignani; Gelonese, Angiulli; Orlando, Volpicelli, Di Massimo; Cernigoi.
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