nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : David Cournooh topo scorer della gara con Brindisi, insieme a lui Pajola e Baldi Rossi hanno dato sostanza al gioco Virtussino
Qui invece la schiacciata dopo un coast to coast di Alessandro Pajola
Dopo 10 vittorie consecutive alcune limpide altre meno, con tanti affanni, soluzioni a fil di sirena e partite controllate, finalmente la Virtus vince la partita perfetta tenendo sotto una seria pretendente alla vittoria finale per quasi tutta la gara, tenendo le mani al collo dei brindisini senza mollarle mai.
Cinque giocatori in doppia cifra, un top scorer inusuale come Cournooh, una prova convincente della pattuglia Italiana, la costante crescita tecnica e mentale di Alessandro Pajola sono tutti elementi che possono rendere ottimista coach Djordievic anche se lui, come tutti gli allenatori, non ammetterà mai che la sua squadra abbia giocato una partita perfetta.
La prova tuttavia che non poteva muovere nessuna critica ai suoi, il tecnico Serbo, l’abbiamo avuta nella conferenza post partita, in cui ha puntato il dito verso le eccessive esultanze dopo le segnature “come quando si segna un gol”, considerazione giusta ma che la dice lunga sulla comprensibile soddisfazione per una prova maiuscola dei suoi giocatori.
Vittoria importantissima, si diceva, perchè ottenuta contro una squadra fortissima la cui classifica non deve ingannare, Brindisi aveva un’assenza importante come Martin e aspetta Dominique Sutton, con un coach in panchina come Vitucci nessun risultato le è precluso e la stagione è lunghissima, penso che alla fine nei play off, reciterà un ruolo da protagonista.
In una gara entusiasmante e spettacolare una volta tanto non già per l’alternanza del punteggio ma per i gesti tecnici dei protagonisti, le Vnere dopo un primo quarto di studio hanno trovato le chiavi per aprire la cassaforte pugliese e alla fine hanno segnato 15 punti oltre la propria media in LBA.
Djordievic non ha voluto snaturare il quintetto di partenza mettendo Delia per l’acciaccato Gamble ma penso immaginasse il seguito. In 3′ l’argentino a sedere e Haunter a seguire come un’ombra il buon Brown, risultato ? Fin lì l’Usa 4 punti e alla fine della gara soltanto 8, il buon Vincenzino gli ha chiuso la via del canestro, gli ha rubato palloni e l’ha pure innervosito un bel pò facendolo in pratica uscire della gara.
Da quel momento le certezze che Brindisi sembrava avere sono scomparse e la squadra di Vitucci ha deragliato dai binari del piano partita, il resto l’hanno fatto le triple della pattuglia italiana, di un sempre più decisivo Weems, i 27 assist di squadra e le magie di Teodosic.
La Virtus è già a Monaco dove domani sera (18.45 Stade Louis II, Eurosport player) affronterà il Monacò in una gara difficile e la situazione di classifica un pò surreale. Dopo aver pensato di avere chiuso i giochi con lo spareggio al vertice con Patrasso, per la serie “gli esami non finiscono mai”, la Virtus facendo i conti ha scoperto che, perdendo domani sera di più di due punti, potrebbe addirittura finire quarta nel giorne dopo averlo comandato dal primo minuto.
Non vi voglio tediare con tutte le possibilità ed incroci tuttavia l’imperativo è a questo punto vincere per non vanificare il lavoro di tre mesi, sarà comunque molto dura perchè i monegaschi, che giocano in un impianto da operetta dal nome altisonante Stade Louis II, quando invece trattasi di un palazzetto molto angusto in cui il fattore campo inciderà parecchio, sono un’ottima squadra ben allenata che, tra tutte quelle viste a Bologna, è quella che maggiormente ha messo alla frusta i bianconeri.
Penso che tutti ricordino la gara di andata quella di una delle magie incredibili di sua maestà Milos Teodosic che a fil di sirena siglò il 77-75 virtussino con una tripla. Alla squadra tostissima che giocò al Paladozza Monacò ha inoltre aggiunto una vecchia conoscenza del campionato italiano quel Norris Cole guardia 31 enne di 188 cm. già visto ad Avellino, che fin qua in Eurocup tira col 38% da 3 e distribuisce 4 assist. Ci vorrà dunque la Virtus migliore e più concentrata per tornare coi due punti della matematica sicurezza del 1° posto nel girone.