CARPI (4-3-1-2): Nobile 6; Rossoni 6 (55′ Pellegrini 6), Sabotic 7, Ligi 7, Sarzi Puttini 6; Saber 6,5 (90′ Boccaccini s.v.), Fofana 6 (55′ Simonetti 6), Saric 6; Jelenic 7 (90′ Lomolino s.v.); Maurizi 7,5, Biasci 6 (90′ Carletti s.v.). A disp.: Rossini, Varoli, Clemente, Carta, Mastaj, Tommasone, Van der Heijden. All.: Riolfo 6.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Santurro 6,5; Rapisarda 6, Carillo 6 (28′ Di Pasquale 6), Biondi 6, Gemignani 6; Gelonese 6, Angiulli 6, Frediani 5 (84′ Piredda s.v.); Volpicelli 6,5 (69′ Di Massimo 4), Cernigoi 5, Orlando 4,5. A disp.: Raccichini, Fusco, Miceli, Garofalo, Bove, Brunetti, Trillò, Zaffagnini, Panaioli. All.: Montero 6.
Arbitro: Gianpiero Miele di Nola.
Ammoniti: Montero (all. S), Ligi (C), Gelonese (S), Maurizi (C).
Espulsi: 93′ Di Massimo (S) per comportamento non regolamentare.
Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Maurizi (Carpi) 7,5: dopo il blitz di Pesaro si sta specializzando nei colpi di testa, nonostante uno scontro aereo con Di Pasquale alla fine del primo tempo che sembrava averlo messo KO. Gioca ancora da falso nueve con Biasci, a tratti dà l’impressione di essere fuori dalla partita ma compensa aiutando a centrocampo o appoggiando Jelenic. Al 24′ si è inventato un bell’assist aereo che Sabotic non ha concretizzato a un passo da Santurro e all’80’, seguendo una fuga di Jelenic, ha calciato alto un rigore in movimento che poteva valergli la doppietta. I suoi 4 gol in campionato hanno portato al Carpi 10 punti visto che è stato decisivo per vincere contro Rimini, Vis e Samb (contro il Vicenza Marotta ha evitato la sconfitta).
Jelenic (Carpi) 7: vivace e propositivo per vie centrali e laterali e pericoloso sui calci da fermo, come nel corner del gol di Maurizi. Al 28′ per poco sorprende Santurro dalla lunga distanza. Questa volta il suo rientro in campo dopo l’infortunio di Bolzano è stato migliore di quello che ci si poteva aspettare.
Sabotic e Ligi (Carpi) 7: Cernigoi era un cliente scomodo e lo hanno disinnescato sfoggiando dinamismo e strapotere fisico. Il montenegrino al 24′ si è anche divorato il possibile vantaggio di testa, negato da Santurro con un intervento centrale e reattivo. L’ex Cesena, capitano per la prima volta, invece ha preso un giallo che gli impedirà di partecipare alla trasferta da ex al Manuzzi.
Volpicelli (Sambenedettese) 6,5: il 10 dei marchigiani ingaggia un duello contro Saric sulla fascia destra, soprattutto nel primo tempo, e fa vedere qualche giocata di prestigio pur mancando di pericolosità. Dopo la sua uscita la Samb ha preso il gol dell’1-0 ed ha iniziato a calare.
Santurro (Sambenedettese) 6,5: fa una grande parata a bruciapelo su Sabotic e, sempre su corner, viene beffato dal colpo di testa chirurgico di Maurizi.
FLOP
Di Massimo (Sambenedettese) 4: non parte titolare come si pensava, però Montero lo inserisce a partita in corso e il contributo dell’ala è racchiuso in un fallaccio di frustrazione alle spalle di Saric al 93′, punito giustamente con l’espulsione diretta.
Orlando (Sambenedettese) 4,5: decisamente il più spento in attacco. Non ha creato nessun pericolo dalle parti di Rossoni, contribuendo all’isolamento di Cernigoi.
Frediani (Sambenedettese) 5: sovrastato a centrocampo da Saber. Ci mette del suo sbagliando tantissime giocate su entrambi i fronti.
Cernigoi (Sambenedettese) 5: autore di 8 gol, si impegna molto ma non riceve la dovuta assistenza nè contro la difesa schierata e nemmeno nei contropiedi che saltuariamente ha concesso il Carpi.
MENZIONE SPECIALE TOP
Il Cigno di Rotterdam (anzi due!) 100 e lode: dopo i cori la Curva Bertesi-Siligardi è passata dalle parole ai fatti facendo apparire due cigni gonfiabili da destinare a Van der Heijden nei festeggiamenti post-partita. Quando si dice essere decisivi senza giocare.
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