nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : il deby d’Italia è appena finito e il capitano Filippo Baldi Rossi autore di una ottima gara va sotto la curva a ringraziare i tifosi.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLIMPIA ARMANI AX MILANO RIS. FINALE 83-70 1°QUARTO 24-20 2°QUARTO 46-40 3°QUARTO 63-56 arbitri Rossi, Lo Guzzo, Mazzoni
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : GAINES 6 DERI 0 PAJOLA 0 BALDI ROSSI(CAP.) 6 MARKOVIC 8 RICCI 7 COURNOOH n.e. HUNTER 19 WEEMS 9 NIKOLIC 0 TEODOSIC 15 GANBLE 13 all.re Djordievic
OLIMPIA ARMANI AX MILANO : Della Valle 2 Micov 16 Biligha 2 Gudaitis 8 Moraschini 1 Roll 0 Rodriguez 19 Tarczewski 3 Cinciarini 3 Burns 2 Brooks 5 Scola 9 all.re Messina
La Virtus in 3 giorni si prende anche il derby d’Italia e dopo aver asfaltato la Fortitudo schianta anche l’Armani con una gara ineccepibile dal punto di vista fisico, tecnico e tattico.
Con questa vittoria Djordievic e i suoi uomini s’iscrivono di diritto alla corsa per lo scudetto : sia chiaro Milano resta ancora avanti a tutti per la profondità e la qualità del roster ma, ormai alla fine del girone d’andata, si possono cominciare a fare le prime valutazioni.
All’ingresso davanti al “suo” pubblico verso Ettore Messina alla fine prevalgono i ricordi e il sentimento, il pubblico della Virtus Segafredo Arena si alza in piedi per tributare 2′ di applausi commossi e sinceri al condottiero di tante vittorie e battaglie e il coach dall’ apparente cuore di pietra sembra gradire e si porta la mano al petto più volte ringraziando.
Tutto esaurito è un eufemismo per definire il pubblico di oggi, non manca proprio nessuno e nemmeno mamma Rai che dopo 15 anni torna a trasmettere in chiaro il basket in diretta (rai 2). Buona rappresentanza del tifo meneghino,sempre molto corretto.
La gara ha visto una squadra protagonista dal primo all’ultimo minuto e una a rincorrere sempre in affanno, questo il copione degli ultimi 6 anni del derby d’Italia, questa volta però la lepre non è Milano ma è Bologna. La squadra di Djordievic che mette Teodosic in quintetto e ce lo terrà per ben 34′, prende in mano il comando delle operazioni e, salvo un vantaggio meneghino nel 2° quarto (+3), le Vnere hanno sempre tenuto il piede sull’acceleratore e l’hanno tolto soltanto a giochi fatti. Milano non ha giocato la partita incolore che molto spesso le è capitato in questa stagione, come ammtterà anche il suo coach eternamente incazzato, l’Olimpia costruisce tiri aperti ma non li mette, questa volta però paga un calo importante di fisicità e giunta alla fine del
terzo quarto in parità nel numero di rimbalzi, subisce un vistoso 13-6 nel periodo e questo spiega abbastanza i motivi della sconfitta.
Milano sotto canestro è fisicamente impressionante come si conviene a una squadra di Eurolega però i suoi centri conquistano alla fine 8 rimbalzi in due, tanto è vero che Messina gioca per lunghi tratti con Brooks da 5.
La Virtus mette ancora in campo la ferocia difensiva già vista nella gara con la Fortitudo ma stavolta dall’altra parte c’è una dele 6-7 migliori squadre d’Europa. La coppia serba della Virtus però fa ancora la differenza e di partita in partita migliora il collante tra i due play e la squadra tutta. Stasera ottime prove di Baldi Rossi e Ricci sia in difesa che in attacco, Hunter incontenibile a rimbalzo e al tiro, Gamble ha messo in croce Gudaitis e Tarczewski e ha finito con 13 punti e 7 rimbalzi in meno di 20′.
CRONACA
1° QUARTO : la Virtus mette in quintetto Teo con Marko, Ricci e Gamble, Milano con Scola, Micov, Roll, Cinciarini e Tarckewski. Prima tripla di Teo in 10′, partita molto bloccata errori e palle perse di qua e di là, 8-8 a metà tempo, fiammata Virtus in 15″ 14-8 in 15″, entra Rodriguez e mette due triple in fila 18-16 a 3’13 esce Teo per Weems, Ricci fa una gran difesa su Rodriguez impedendogli il tiro, Milano arriva al bonus e subito dopo anche Bologna, cambiano gli attori in campo ma il copione resta lo stesso : grandi difese e lieve prevalenza bianco nera, 22-18 a 1’17, il quarto termina 24-20.
2° QUARTO : stessi quintetti finali per entrambe, inizio con schiaccione in contropiede di Hunter, Messina cambia tutto il quintetto, anche Djordievic fa una girandola di cambi, il ritmo è elevatissimo, a 7’01 + 7 Virtus, Milano trova 2 canestri dalla media e Djordievc chiama un time out, la Virtus perde un pallone sanguinoso e con una tripla di Cinciarini Milano va in vantaggio per la prima volta a metà tempo + 3 Milano, gli ospiti arrivano al bonus, Messina mette i suoi a zona match up ma in transizione la Virtus la punisce, Milano fa bottino sui secondi tiri e la panchina Virtus vuole prre rimedio con un time out, adesso è a zona anche la Virtus, Milano perde palla per 24″ e Messina va su tutte le furie coi suoi, fiammata Virtus nell’ultimo minuto e il 1° tempo termina 46-40.
3° QUARTO : stessi quintetti inziali in campo, per Milano però Rodriguez invece di Cinciarini, la Virtus sbagli un paio di canestri da sotto, Milano fa 3 falli e Teo da il massima vantaggio a Bo +9 a 7’06, una tripla di Markovic da il +10, l’Armani arriva al bonus a metà tempo, 59-52 a metà tempo, gli arbitri fischiano un fallo surreale in attacco a Gamble ma Hunter dalla lunetta da ai suoi il massimo vantaggio +11 a 2’14, il quarto termina 63-56.
4° QUARTO : in campo i quintetti finali, Messina piazza Brooks da centro e in pratica gioca 5 fuori, Hunter punisce subito la scelta di Messina riportando la Virtus a +11 do 2′, una schiacciata di Weems da il massimo vantaggio a +13, Brooks segna e Rodriguez stimolato dal confronto coi due Serbi sta disputando una prova fenomenale fin qui 19 punti e tiene a galla Milano, Tarczewski 4 fallo e a metà tempo +12 Virtus, a 4’04 una tripla di capitan Baldi Rossi da il +15. Gamble fa il 4° fallo, una tripla di Teo a 2’45 porta Bologna a +16 e ha tutta l’aria di una mezza sentenza, anche perchè Milano arriva al bonus, gli arbitri non fischiano due falli netti su Tedosic e la Segafredo Arena esplode, ma le Vnere vedono il traguardo e stanno per coronare la straordinaria impresa +13 a 1’40, finisce in gloria tutto il pubblico in piedi entrano anche Deri e Nikolic per la festa Virtus-