Giancarlo Riolfo, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia della partita casalinga contro il Padova, valida per la quarta giornata di ritorno del Girone B di Serie C (ore 20:45).
Come arriva il Carpi ad affrontare il Padova?
“Stiamo giocando partite ravvicinate molto importanti, quindi speriamo di recuperare al meglio. Domani sera sarà una bella partita: il Padova è una squadra di grandissimo livello, ha una rosa ampissima, giocatori di grande esperienza ed è stata costruita per vincere. Non venivano da un bel momento, infatti come nuovo allenatore è arrivato uno molto esperto come Mandorlini. Noi abbiamo varie assenze e siamo riusciti a sopperire bene perché ho visto voglia e fame dai ragazzi”.
Sullo ha lasciato la panchina a Mandorlini e il Padova è subito tornato a vincere con un sofferto 3-2 in casa contro la Virtus Verona. Pensi che l’ex mister dell’Hellas abbia già lasciato un impronta?
“Con Sullo hanno giocato col 3-5-2 per quasi tutto il girone d’andata. Verso la fine avevano provato alternative, ma alcune cose non sono girate. Mandorlini contro la Virtus Verona è passato al 4-3-3 e ha giocatori che possono fare vari moduli”.
Il Carpi ha fatto ricorso per annullare la seconda giornata di squalifica di Maurizi. Speri di averlo domani?
“Vedremo come andrà il ricorso. Spero di avere Maurizi, ma se non ci sarà affronteremo la partita con gli uomini migliori”.
Cosa ti è piaciuto o meno della vittoria al Manuzzi?
“Biasci ha avuto alcune occasioni nel primo tempo e Cianci ha sbagliato un controllo davanti al portiere. Anche il Cesena ha avuto qualche situazione, però noi dobbiamo sviluppare meglio le nostre. Nella ripresa abbiamo un po’ arretrato il baricentro, ci siamo difesi con ordine rischiando poco. Siamo andati oltre l’ostacolo, dimostrando che questo gruppo supera le aspettative. Non era facile recuperare fisicamente e mentalmente dopo la partita di Vicenza”.
Come stanno Vano, che domani sarà comunque squalificato, e Saric? Pensi di recuperare qualche terzino?
“Riguardo Vano non dovrebbe essere niente di grave. Saric lo stiamo valutando, ieri si è allenato. Lo valuterò questo pomeriggio nella rifinitura. Spero di recuperare Rossoni, mentre Pellegrini e Lomolino sono sono recuperabile in breve periodo. Ogni allenatore vorrebbe avere 2-3 soluzioni per ogni ruolo e giocatori top. Abbiamo qualcuno in meno che possa fare il terzino puro, ma mercoledì chi è sceso in campo ha dato tutto”.
In rosa ci sarebbe un terzino destro di ruolo, cioè Pezzi. Dopo la trasformazione in regista, è difficile rimetterlo in difesa nel suo ruolo naturale, ritrovato per qualche minuto a Cesena dopo l’uscita di Sabotic?
“Per me Enrico è un terzino difensivo invece che di spinta. In mezzo al campo ci dà equilibrio, lui ha tanta disponibilità e segue le esigenze della squadra”.
Come vedi l’inserimento di Cianci?
“Cianci da quando è arrivato ha dato grande disponibilità, tecnicamente poteva fare di meglio a Cesena ma si è impegnato molto. Questa per me è la base, poi più avanti mostrerà le sue qualità. Anche per Biasci ci sono volute 5-6 partite perché si ambientasse nei meccanismi del gruppo. Non sempre è facile entrare in un nuovo contesto, oppure non tutti hanno un impatto immediato”.
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