Il Carpi dà tutto ma non riesce a rimontare il Padova nell’anticipo della quarta giornata di ritorno di Serie C. Finisce così 1-1 al Cabassi con parecchie recriminazioni per i ragazzi di Riolfo. Recriminazioni come: 1) un primo tempo giocato sotto ritmo; 2) il vantaggio veneto, firmato dall’ex Kresic al 21′, era in fuorigioco netto (nessuno sul campo se ne è acorto); 3) le tantissime occasioni sciupate nel secondo tempo contro un Padova dominato, senza idee e sulle gambe. Alla fine, al 75′, ha timbrato per la nona volta in campionato Biasci con un altro capolavoro ancora più bello di quello apprezzato a Cesena pochi giorni fa. Il Carpi sale al secondo posto con 46 punti, a -6 dal Vicenza che domani sarà impegnato a Rimini. Sarà interessante anche vedere come finirà Reggio Audace-Sudtirol, ossia terza contro quarta rispettivamente con 45 e 42 punti. Il Padova infine resta quinto con 40 punti e coglie il secondo risultato utile di fila con il nuovo allenatore Mandorlini.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Carpi si schiera col 4-3-1-2. Le novità sono il ritorno di Rossoni nel ruolo di terzino destro, l’inserimento di Simonetti e Carta a centrocampo e Saber trequartista alle spalle di Biasci e Cianci. Sono assenti per infortunio Pellegrini, Lomolino, Mantini e Saric oltre agli squalificati Jelenic, Maurizi e Vano. Il Padova conferma il 4-3-3 che ha battuto la Virtus Verona con tre cambi: Rondanini terzino destro, Fazzi terzino sinistro al posto dell’infortunato Baraye e Matteo Mandorlini, figlio del mister Andrea, a centrocampo (panchina per Germano e tribuna per Castiglia). In attacco il trio Nicastro-Litteri-Soleri.
PRIMO TEMPO – Il Padova aggredisce con decisione dai primi minuti e va vicino al gol per due volte: al 6′ Nobile respinge sul primo palo un tiro defilato di Ronaldo, arrivato fin dentro l’area con una bella percussione centrale e alcuni dribbling pregiati; e al 7′ Hallfredsson da sinistra cerca il pallonetto invece di crossare e Nobile smanaccia facendo due passi all’indietro. Il Carpi risponde al 10′ con una bella punizione da 20 metri di Carta che si spegne a fianco del palo destro di Minelli, dando l’illusione del gol. Cianci cerca di emularlo al 16′, seppur da posizione defilata sulla destra, mandando alto. La partita ha un buon ritmo e al 21′ gli ospiti passano in vantaggio tramite un calcio di punizione: Ronaldo tocca per Hallfredsson, cross dalla sinistra verso il secondo palo dove spunta Kresic che incorna diagonalmente e segna il classico gol da ex (terzo in C). Restano dubbi sulla posizione del croato al momento della battuta, ma nessun carpigiano si è lamentato per un fuorigioco che, rivedendo le immagini, è di oltre un metro. Il Padova gioca quasi solo sulla sinistra con Fazzi e Soleri che cercano di prevalere su Rossoni e Simonetti. Al 38′ Carta con una punizione quasi dal limite trova la traversa. I biancorossi sbagliano però troppi passaggi e faticano a fare giocate in grado di smuovere la solida ed esperta difesa veneta. Il primo tempo si chiude dopo 1′ di recupero.
SECONDO TEMPO – Il Carpi letteralmente mette all’angolino il Padova collezionando almeno cinque occasioni chiare nel primo quarto d’ora della ripresa. Al 51′ Saber triangola con Biasci che calcia con un sinistro in diagonale respinto di piede da Minelli. Al 52′ Simonetti si accentra e mette alla prova Minelli con un tiro indirizzato alla base del primo palo. Al 54′ Rossoni crossa e Cianci di testa costringe Minelli a salvarsi in angolo con qualche affanno. Il Padova soffre l’intensità e non riesce a creare gioco con fluidità. Al 57′ Ronaldo perde un pallone a centrocampo, Biasci parte in contropiede, apre a sinistra per Saber che la passa in mezzo a Cianci, anticipato all’ultimo da Fazzi in scivolata. Al 58′ su cross di Simonetti, Cianci mette un piede e Minelli, tuffandosi alla base del primo palo, devia in angolo (in un primo momento la palla sembrava dentro). I veneti si rivedono pericolosamente al 62′ su un corner di Mandorlini che trova la testa di Santini, entrato per Litteri, e Nobile per fortuna si trova la palla tra le gambe. Mister Mandorlini sostituisce anche Ronaldo con Germano. La pressione del Carpi viene premiata al 75′ con l’1-1 di Biasci che si inventa un gol simile a quello di Cesena ma ancora più spettacolare: ancora rimessa laterale di Sarzi Puttini, l’ex Carrarese lascia passare la sfera sgusciando tra Germano e Mandorlini, arriva al limite dell’area e il destro a giro sotto l’incrocio dei pali lascia Minelli di sasso. Un capolavoro assoluto, alla Del Piero. Il Carpi si butta in avanti e lascia pochi spazi per i contropiedi. All’81’ Fazzi prova il jolly da lontanissimo e fa la barba al palo sinistro di Nobile. All’83’ Sarzi Puttini crossa al bacio e Biasci in spaccata aerea sfiora soltanto il pallone. Riolfo fa il primo cambio all’85’ togliendo Cianci, visibilmente acciaccato, e inserendo Carletti. Vengono dati 3′ di recupero ma praticamente non si gioca. Dopo il triplice fischio la Curva Bertesi-Siligardi continua a cantare e applaude calorosamente.
TABELLINO (Serie C Girone B 2019-2020 – 4a giornata – Ritorno)
CARPI-PADOVA 1-1 (0-1 p.t.)
Reti: 21′ Kresic (P), 75′ Biasci (C).
CARPI (4-3-1-2): Nobile; Rossoni, Sabotic, Ligi, Sarzi Puttini; Simonetti, Pezzi, Carta; Saber; Biasci, Cianci (85′ Carletti). A disp.: Rossini, Celeste, Boccaccini, Varoli, Varga, Bellini, Fofana, Mastaj, Biancheri, Tommasone. All.: Riolfo.
PADOVA (4-3-3): Minelli; Rondanini (78′ Pelagatti), Kresic, Andelkovic, Fazzi; Ronaldo (61′ Germano), Hallfredsson, M. Mandorlini; Nicastro, Litteri (61′ Santini), Soleri (78′ Piovanello). A disp.: Galli, Bacchin, Capelli, Daffara, Ilie, Lovato, Buglio. All.: A. Mandorlini.
Arbitro: Daniele De Santis di Lecce.
Ammoniti: Sabotic (C), Simonetti (C), M. Mandorlini (P), Soleri (P), Nicastro (P), Fazzi (P), Saber (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
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