TABELLINO (Serie C Girone B 2019-2020 – 4a giornata – Ritorno)
CARPI-PADOVA 1-1 (0-1 p.t.)
Reti: 21′ Kresic (P), 75′ Biasci (C).
CARPI (4-3-1-2): Nobile 6,5; Rossoni 6, Sabotic 6, Ligi 6, Sarzi Puttini 6; Simonetti 7, Pezzi 6, Carta 7; Saber 7,5; Biasci 8, Cianci 6 (85′ Carletti s.v.). A disp.: Rossini, Celeste, Boccaccini, Varoli, Varga, Bellini, Fofana, Mastaj, Biancheri, Tommasone. All.: Riolfo 7.
PADOVA (4-3-3): Minelli 7,5; Rondanini 6 (78′ Pelagatti s.v.), Kresic 6,5, Andelkovic 6, Fazzi 6; Ronaldo 6 (61′ Germano 6), Hallfredsson 6,5, M. Mandorlini 6; Nicastro 5, Litteri 4 (61′ Santini 6), Soleri 5 (78′ Piovanello s.v.). A disp.: Galli, Bacchin, Capelli, Daffara, Ilie, Lovato, Buglio. All.: A. Mandorlini 6.
Arbitro: Daniele De Santis di Lecce.
Ammoniti: Sabotic (C), Simonetti (C), M. Mandorlini (P), Soleri (P), Nicastro (P), Fazzi (P), Saber (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
TOP
Biasci (Carpi) 8: il terzo gol biancorosso del 2020 porta ancora la firma dell’ex Carrarese. Dovrebbe prendere 10 perché la rete di ieri è di una perfezione cristallina. Se a Cesena aveva illuminato il Manuzzi con una perla, ieri sera ha fatto un bis ancora più sbalorditivo. Nel secondo tempo sale in cattedra e trascina i compagni come sanno fare i leader tecnici, ispirando o suggerendo giocate negli spazi. Ha un piede destro eccellente, capace di inventare dribbling (semplici o difficili) e sa muove il corpo in modo astuto (per esempio due tunnel e il movimento con cui si libera di Mandorlini e Germana prima di segnare). Il marchio di fabbrica sta diventando il tiro a giro sotto l’incrocio. Al 51′ Minelli mette un piede su un mancino in diagonale e all’83’, in piena transizione agonistica, grattuggia al volo un cross di Sarzi Puttini. Ora è arrivato a 9 gol in campionato (10 contando la Coppa Italia di Serie C).
Saber (Carpi) 7,5: mancano Saric, Jelenic e Maurizi sulla trequarti? Non c’è problema, ci pensa Saber. Pressa alto, corre tanto e nella ripresa tutto questo è moltiplicato per tre. Non va al tiro, ma segue sempre le azioni degli attaccanti e trova appoggio anche dai centrocampisti.
Minelli (Padova) 7,5: nel primo tempo trema solo sulle punizioni calibrate di Carta. Nella ripresa vede davanti ai suo occhi un assedio scoppiettante, soprattutto nei primi 15-20 minuti. Nell’ordine si esalta su Biasci al 51′, Simonetti al 52′, Cianci al 54′ (colpo di testa) e al 58′ (parata super alla base del primo palo sul tocco dell’ex Teramo). Biasci lo fulmina nell’1-1 e all’83’ lo grazia in spaccata aerea.
Carta e Simonetti (Carpi) 7: il fedelissimo di Riolfo, finito in panchina nelle ultime giornate del girone d’andata, gioca per la seconda gara di fila da titolare e, aldilà di alcuni errori tecnici, mostra/ricorda di avere un destro pericoloso. Le migliori occasioni del Carpi nel primo tempo sono due sue punizioni da circa 20 metri al 10′ (fuori di poco) e al 38′ (traversa piena). Nel secondo tempo recupera tanti palloni e lascia a Saber e a Simonetti la facoltà di attaccare. L’ex Parma ha giocato la miglior partita da quando è arrivato al Cabassi. Propositivo (si alterna nelle sgroppate e nei cross con Rossoni), aggressivo e persino insidioso con un tiro dal limite che impegna Minelli al 52′. Sembravano con le valigie pronte e invece hanno dato ottime risposte.
Riolfo (all. Carpi) 7: spesso le assenze pesano e si sentono come una croce sulle spalle. Per lui invece le assenze sono un input per le riserve. E le riserve lo capiscono in pieno.
Kresic (Padova) 6,5: il centrale croato, trovato sul secondo palo da una grande punizione di Hallfredsson dalla sinistra, segna il classico gol da ex con un colpo di testa perfetto (Rossoni prima lo perde e poi viene sovrastato). Terzo centro in campionato, seppur viziato da una posizione di fuorigioco che non è stata rilevata/contestata da nessuno. Nel secondo tempo soffre insieme a tutto il reparto le incursioni continue del Carpi e in parte riesce ad arginare Cianci con l’aiuto di Andelkovic.
Nobile (Carpi) 6,5: ha il suo sporco lavoro da fare tra il 6′ e il 7′ sui tiri velenosi di Ronaldo e Hallfredsson. Incolpevole sulla capocciata di Kresic, attento e fortunato su quella di Santini al 62′ perché la palla gli resta incastrata tra le gambe invece di infilarsi beffardamente sul primo palo.
Hallfredsson (Padova) 6,5: nel primo tempo detta i tempi della manovra fluida del Padova. Molto preciso nei passaggi e pericoloso al 7′ (Nobile alza in angolo il tentativo di pallonetto) e nelle punizioni, tra cui quella concretizzata da Kresic. Nella ripresa soffre con tutti i compagni, ma resta tra i più lucidi quando il Carpi sbaglia qualcosa.
FLOP
Il tridente del Padova 5: sulla carta è pericoloso, però individualmente si annulla da solo e non crea problemi seri a Sabotic e Ligi. Tanto fumo, poco arrosto.
MENZIONE SPECIALE TOP
Le rimesse laterali di Sarzi Puttini 10: stesso schema visto a Cesena, stessa finalizzazione di Biasci.
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