nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Vince Hunter sta diventando un giocatore sempre più decisivo per la Virtus, qui lo vediamo nella sua specialità ma da un paio di partite si è messo a realizzare anche oltre l’arco.
Dopo quasi trenta partite giocate tra coppa e campionato con sole cinque sconfitte, tutte fuori casa, al comando sia in LBA che in Eurocup, la Virtus non può ad oggi, dirsi sicura di accedere al turno successivo della seconda Coppa Europea.
Che il girone a 4 delle top 16 fosse una specie di roulette russa era prevedibile, ma l’equilibrio ipotizzato è stato complicato dall’imprevisto scarso rendimento della Dolomiti energia ancora a 0 con una sola gara da disputare.
La Virtus dunque è padrona del proprio destino e solo vincendo col Partizan in casa e ad Istanbul col Darussafakà potrà dirsi certa di accedere alle final eight di Eurocup. L’unico fattore esterno che potrebbe agevolare la banda di Djordievic è un favore di Trento che saluterà la competizione ospitando i turchi da cui fu sconfitta all’ultimo giro di lancette ad Istanbul. Dopo averla vista tre volte in meno di un mese la squadra di Brienza potrebbe anche riuscire nell’impresa, certamente dipenderà molto dai bioritmi di alcuni suoi altalenanti interpreti.
Ormai dopo tre gare della squadra di Brienza conosciamo tutto, pregi e difetti, il limite maggiore è chiaro si condensa in una sola parola : continuità. In tutte e tre le sfide Trento ha messo alla frusta le Vnere anche per lunghi periodi, oppure, come nella seconda, ha effettuato un grande recupero e spaventato la squadra di Djordievic. Pertanto Gentile e compagni hanno tutte le carte in regola per battere alla BLM group Arena i turchi consegnando, di fatto, la qualificazione alla Virtus che dovrà “solo”, da parte sua, far valere la legge del Paladozza in cui, quest’anno, non ha mai perso.
Al di là, comunque, dei regali esterni, la squadra di Djordievic ha dimostrato di avere tutte le possibilità per riuscire da sola a vincere entrambe le gare, coi 4 punti non ci sarebbero calcoli matematici astrusi da fare, passerebbe il turno a braccetto del Partizan che, nel frattempo, dovrebbe soltanto battere sul suo campo la stessa Trento. Una ulteriore complicazione è legata alle date delle ultime giornate : infatti dopo le sfide incrociate del prossimo mercoledì 5 febbraio, l’Eurocup andrà in vacanza per permettere la disputa della Coppa Italia e dell’Intercontinentale di Tenerife e l’ultimo turno è previsto esattamente tra un mese il 4 marzo.
L’ideale sarebbe chiudere già la prossima settimana il discorso qualificazione per poter affrontare gli altri impegni a testa libera ma, la Virtus vista nelle ultime apparizioni, in costante crescita tecnica e motivazionale, sembra in grado di ottenere il risultato che la proprietà chiede e a cui è estremamente interessata senza farne mistero, quello di disputare almeno la finale di Eurocup.
Al rendimento sempre al top del duo Markovic & Teodosic la Virtus sta aggiungendo importanti tasselli. La lenta ma sicura trasformazione di Vince Hunter in un giocatore pericoloso anche sul perimetro, al repertorio di soluzioni sotto canestro di Gamble, alla grandissima utilità di Ricci e Baldi Rossi. Poi c’è la crescita costante di Alessandro Pajola a cui tutti, tifosi e addetti ai lavori, sembrano credere tranne uno : il commissario tecnico della nazionale che non l’ha inserito in un listone in cui figurano alcuni nomi che io, colpevolmente, non conoscevo. Alla faccia del principio secondo me sempre valido per cui dovrebbero essere presi in considerazione i giocatori che disputano il campionato italiano con l’unica eccezione dell’ NBA ovviamente.