RENDIMENTO – Il Rimini è ultimo nel Girone B di Serie C con 15 punti, quindi si trova a -3 dai Play-out (Fano penultimo con 18) e a -8 dalla salvezza diretta. Nell’ultimo turno è arrivata la sesta sconfitta casalinga, oltreché la terza di fila dopo le cadute esterne contro Sudtirol (4-1) e Imolese (1-0), al cospetto del Vicenza capolista, vittorioso per 3-1. Alcuni numeri dei romagnoli in questo campionato sono impietosi: è la squadra che ha vinto meno partite (3 in casa); che ne ha perse di più (14); e che ha subito più gol (39). Il bilancio è completato da 6 pareggi, 3 dei quali al Neri nel girone d’andata per 1-1 contro Sudtirol, Gubbio e Cesena (20 ottobre 2019). I successi interni sono arrivati contro Imolese (2-1) e Vis Pesaro (1-0) all’andata, mentre il girone di ritorno si era aperto il 12 gennaio con un sorprendente 2-1 alla Feralpisalò, l’unico lampo nelle ultime 10 partite (9 perse). I gol segnati sono 19.
ORGANICO – Il mercato invernale ha visto la partenza di alcuni giocatori importanti come il portiere Scotti (Notaresco), i difensori Nava (Vis Pesaro), Scappi (Vigor Carpaneto) e il capitano Ferrani (Picerno), il centrocampista belga Van Ransbeeck (Taranto) e la punta Zamparo, tornato al Parma dopo aver segnato 4 gol e rigirato alla Reggio Audace, dove già aveva fatto benissimo nella scorsa Serie D con 26 reti in 36 presenze. In attacco sono rimasti il 32enne Federico Gerardi (4 gol anche per l’ex Reggina e Monopoli) e i giovani Ventola e Arlotti (20 anni e in rosa dal 2016 in Eccellenza), ma sono arrivati gli esperti Mendicino dal Monopoli e Antonio Letizia dal Bisceglie. L’impatto del fratello maggiore dell’ex carpigiano Gaetano è stato positivo con 3 centri (l’ultimo al Vicenza) in 4 gare. Ovviamente sono arrivati rinforzi anche negli altri reparti: in porta ora c’è il 20enne Meli in prestito dall’Empoli; in difesa Codromaz in prestito dalla Triestina, Ambrosini dal Sondrio, Santovito in prestito dal Parma e gli svincolati Paramatti e De Vito; e a centrocampo l’ex Modena Remedi dalla Giana Erminio va ad affiancare Palma, Cigliano, Montanari e Silvestro, adattabile come terzino sinistro (a destra si alternano Finizio e Messina).
ALLENATORE – Il KO interno per 2-0 contro l’Arzignano del 17 novembre 2019 è costata la scrivania al d.s. Rino D’Agnello e la panchina al mister Renato Cioffi. Per rimpiazzarli il presidente Giorgio Grassi ha puntato sul ritorno di Ivano Pastore e sul 53enne salernitano Giovanni Colella, ex allenatore di Belluno, Sandonà, Como (2013-2015), Renate (2015-2016), Siena (ultimi cinque mesi del 2016), Bassano (2017-2018) e Vicenza nell’ultima stagione, dove fu esonerato dopo 19 partite e richiamato alla 29a giornata dopo la cacciata di Michele Serena. Ha anche diretto le Primavere di Treviso, Verona e Como. Nonostante i risultati negativi (7 sconfitte e 1 vittoria sulla Feralpisalò), la società gli ha dato fiducia.
PRECEDENTI IN ROMAGNA – Tra Carpi e Rimini ci sono in totale 26 precedenti (5 in Coppa Italia di Serie C). Il bilancio è di 10 vittorie carpigiane, 13 vittorie riminesi e solo 3 pareggi, tutti allo Stadio Cabassi dove all’andata giocata il 21 settembre 2019 i ragazzi di Riolfo si imposero per 2-1 in rimonta (reti di Silvestro, Vano e Maurizi nel corso del primo tempo). Il Carpi in Romagna ha vinto 5 volte e in tre casi l’ha fatto in Coppa Italia di Serie C: 3-1 dopo i supplementari il 17 settembre 1939 (gol romagnolo di Nardi, pari di Ennio Bergonzini e poi Cottafava e Naldi nella proroga), 5-1 il 27 settembre 1995 (Longhi, doppietta di Cancellato, Masitto e Lunardon, oltre a Moretti per i padroni di casa sul parziale di 4-0) e 3-0 il 13 novembre 1996 (doppio Lunardon e Cavicchia). Le 2 vittorie in campionato risalgono al 2-0 a tavolino del 16 dicembre 1945 in Serie C (il motivo fu una violenta invasione di campo) e all’1-0 firmato Spaggiari del 18 novembre 1951 in Promozione Interregionale. Nella Serie C2 1999-2000 troviamo le ultime vittorie del Rimini: un doppio 2-1 in Romagna (Calcagno e Neri rimontarono il vantaggio al 4′ di Verolino) e alla terzultima giornata di ritorno al Cabassi, dove Calcagno su rigore e Mauro infierirono su un Carpi, a segno dal dischetto col fratello d’arte Matteo Materazzi, indirizzato verso la fatale combo retrocessione+fallimento.
MERCATO INVERNALE DEL RIMINI
Acquisti: Agnello (C, AlbinoLeffe), Ambrosini (D, Sondrio), Cavallari (D, Monopoli), Codromaz (D, prest. Triestina), De Vito (D, svinc. Lucchese), Letizia (A, Bisceglie), Meli (P, prest. Empoli), Mendicino (A, Monopoli), Paramatti (D, svinc. Poli Timisoara), Remedi (C, Giana Erminio), Santovito (D, prest. Parma).
Cessioni: Bellante (A, Belluno), Cozzari (C, Caratese), Danso (C, svinc.), Ferrani (D, Picerno), Nava (D, Vis Pesaro), Olina (D, fine prest. Sampdoria), Petrovic (A, fine prest. Virtus Entella), Scappi (D, Vigor Carpaneto), Scotti (P, Notaresco), Van Ransbeeck (C, Taranto), Variola (C, svinc.), Zamparo (A, fine prest. Parma).
PROBABILE FORMAZIONE RIMINI – Colella, sin dal suo arrivo, ha rimpiazzato il 3-5-2 di Cioffi con il 3-4-2-1. Gerardi torna a disposizione dopo un turno di squalifica, mentre sono infortunati Agnello e Candido.
RIMINI (3-4-2-1): Meli; De Vito, Ambrosini, Paramatti; Messina, Montanari, Remedi, Silvestro; Cigliano, Letizia; Gerardi.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
24: Silvestro. 23: Palma. 22: Gerardi. 20: Nava. 19: Arlotti, Montanari, Scappi, Zamparo. 18: Ferrani. |
4: Gerardi (1 rig.), Zamparo. 3: Letizia (1 rig.). 1: Arlotti, Ferrani, Montanari, Palma, Scappi, Silvestro, Van Ransbeeck, Ventola. |
*In corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale.
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