nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : l’esultanza della panchina Virtus dopo un canestro, quest’anno la vera forza della squadra è proprio la coesione fra i giocatori.
Dopo aver disputato 38 partite ufficiali ed averne perse solo 5 la Virtus inizia le due settimane con le prime sfide dentro-fuori. Quella di domani sera (ore 20.00 Paladozza ed Eurosport player)lo è soltanto nel caso di una sconfitta nel senso che, matematicamente, in quel caso, si potrebbe andare avanti soltanto espugnando il 4 marzo la Volkswagen Arena ad Istanbul. La situazione del girone è la seguente : Partizan,Virtus e Darussafakà (che ha appena vinto a Trento9 6 punti e Trento a 0. Tutte e tre le capolista hanno conquistato una vittoria in trasfeta (tutte sul campo di Trento). Ovviamente delle tre la squadra più tranquilla è quella di Trinchieri : potrebbe perdere domani sera ma avrebbe poi la possibilità di arrivare ad otto punti battendo Trento alla Stark Arena il 4 marzo.
Dopo la gara di domani sera la Virtus s’imbarcherà per Tenerife dove, alle 19.30 di venerdì 8 disputerà la semifinale di Coppa Intercontinentale contro gli Argentini del San Lorenzo de Almagro formazione che, nella sezione calcistica, ha come socio sostenitore n. 1 (regolare tessera annualmente pagata) nientemeno che Sua Santità Papa Bergoglio. Che lo Spirito Santo protegga la squadra Argentina può essere ma le due SS sia dello Spirito Santo che di Sua Santità saranno per Le Vnere meno pericolose di quelle di Sassari. Nel week end successivo la Virtus sarà a Pesaro per le final eight di Coppa Italia e il primo ostacolo sarà nuovamente Venezia appena incontrata al Taliercio.
Quindi le prime gare senza appello quelle da dentro-fuori per arrivare già al 50% degli obiettivi stagionali : la Coppa Intercontinentale trofeo che manca in assoluto nella bacheca bianco nera, mentre la Coppa Italia sarebbe la nona nella storia del club, l’ultima conquistata quasi vent’anni fa nella stagione 2001/2002 l’ultimo anno delle “vacche grasse” con i vari Ginobili e compagnia.
Nella sua conferenza stampa pre partita coach Djordievic ha mostrato il volto tipico di chi non vede l’ora d’iniziare la partita, forse l’attesa è da quell’8 gennaio alle 22.30 dopo la scoppola della Stark Arena, anche se ha ovviamente magnificato il roster e il gioco del Partizan, Djordievic ha prima glissato elegantemente sulla domanda di un collega : “voi pensate solo a vincere o anche alla differenza canestri” poi però ha detto “è ovvio che noi dobbiamo vincere….però ci sono tanti modi di vincere”. Tradotto dal Djordievic pensiero, è ovvio che prima di tutto devi garantirti i due punti però non si può escludere, ove ce ne fossero le condizioni, di pensare al bersaglio grosso.
Il coach ha informato che Gaines ha ripreso ad allenarsi seppur brevemente con la squadra ma ha fatto capire che la sua presenza domani sera è molto in dubbio, gli altri sono tutti in buona salute e, dalle dichiarazioni di Kyle Weems che ha parlato per tutti, sono ansiosi di scendere in campo per dimostrare che Belgrado è stata una partita ma questa sarà un’altra, il 34 delle Vnere ormai indiscusso idolo dei tifosi, ha anche rassicurato i virtussini che i giocatori hanno compreso gli errori commessi in Serbia e sono convinti di essere pronti a correggerli.
Da rilevare inoltre la gufata di coach Trinchieri che nella sua conferenza stampa, Messina docet, ha denito la Virtus come la più accreditata ad alzare l’Eurocup 2020, un bel modo molto furbo di scaricarsi la scimmia del peso del pronostico, non penso che il Partizan possa nascondersi più di tanto, è una squadra fisica, con un roster profondissimo e costruito per arrivare in fondo a tutte le competizioni a cui partecipa.