Il Carpi si lascia alle spalle l’opaco pareggio di Rimini e distrugge al Cabassi la Reggio Audace, imbattuta da 14 partite (1-0 a Vicenza il 20 ottobre 2019), con un 5-1 in rimonta assolutamente inimmaginabile alla vigilia. Il rigore di Zamparo al 22′ è stato letteralmente sommerso dalla tripletta di Cianci (32′, 55′ e 67′) e dalla doppietta di Biasci (49′ del primo tempo e 80′ dal dischetto). La vittoria del 40° derby permette ai ragazzi di Riolfo di accorciare sulla Reggia ancora seconda (51 punti contro 50) e anche sul Vicenza, fermato sull’1-1 a Pesaro e primo con 57 punti.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Carpi si schiera col 4-3-1-2. Riolfo non può contare con gli infortunati Rossoni e Vano, rimpiazzati da Pezzi che torna a fare il terzino destro e Cianci, affiancato da Biasci e supportato nella trequarti da Maurizi che vince il ballottaggio con Jelenic. A centrocampo c’è Simonetti in regia. La Reggio Audace conferma il 3-4-1-2: Alvini deve fare a meno degli infortunati Staiti e Marchi, sostituiti da Radrezza trequartista e Zamparo, titolare in avanti insieme a Kargbo (panchina per Scappini).
PRIMO TEMPO – La partita non offre tante emozioni, ma il nervosismo e l’aggressività non manca su entrambi i fronti. Al 21′ Spanò fa un break a centrocampo, serve in verticale Kargbo che sfugge ai centrali, arriva davanti a Nobile, lo salta e cade in area. L’arbitro Santoro concede il calcio di rigore e ammonisce il portiere, ma restano dubbi sulla posizione regolare dell’attaccante e sul possibile contatto con l’estremo difensore. Dal dischetto si presenta il mancino Zamparo che calcia centralmente a mezz’altezza e spiazza Nobile, tuffatosi a sinistra. La Reggio Audace passa in vantaggio, però al 28′ ci sono attimi di paura per Radrezza che sbatte la testa per terra dopo un contrasto con Pezzi e resta a terra immobile. Entrano i sanitari e la Croce Rossa che alla fine porta via il trequartista sul lettino, applaudito dal Cabassi. Il giocatore si rialza polemicamente una volta uscito dal campo, ma Alvini ha già inserito Zanini. L’episodio spezzetta ancora di più il match e il Carpi sembra galvanizzato. Al 32′ Sarzi Puttini si lancia in sulla sinistra, crossa in mezzo e Cianci segna sotto porta un gol da ex che non esulta. Rivedendo il replay, la punta pugliese era in fuorigioco. Al 42′ Kargbo punta Pezzi, mette in mezzo e Ligi spazza in tempo. Intanto sale il nervosismo (4 ammoniti per il Carpi) a causa di falli reggiani che l’arbitro non sanziona. Al 49′, nell’ultimo dei 4′ di recupero, arriva il 2-1 del Carpi: Saber di tacco salva un pallone che sembrava perso in rimessa laterale, Pezzi lo lancia sulla destra e il centrocampista crossa in mezzo dove arriva Biasci segna di prima intenzione con un piatto destro sotto l’incrocio.
SECONDO TEMPO – Il Carpi preme già in avvio e al 48′, su cross di Pezzi, Saric svetta benissimo e dà l’illusione del gol perché la palla sfiora l’incrocio dei pali. Al 51′ c’è un cambio forzato per il Carpi: fuori Sarzi Puttini per infortunio, dentro Varoli che si posiziona sulla fascia sinistra. La Reggio Audace cerca il pari, ma al 53′ Spanò su un corner calcia addosso a Ligi, poi l’azione sfuma per fuorigioco di Kargbo. Al 55′ ecco il 3-1 dei biancorossi: Maurizi batte una punizione dalla destra, Cianci sale magistralmente e di testa lascia di sasso Venturi. Al 57′ Nobile è attento su un colpo di testa di Lunetta su punizione di Rossi. Poco dopo c’è un doppio cambio per gli ospiti che passano all’attacco: fuori Lunetta e Rossi, dentro Scappini e Valencia. Le occasioni ce le ha solo il Carpi che al 61′ non sfrutta una doppia occasione con Saber che prima colpisce un difensore, la palla gli torna dietro e il tiro di punta viene spedito in angolo da Venturi. Al 67′ Valencia perde un pallone nel cuore del centrocampo sotto la pressione di Saber che parte da solo in contropiede, si invola verso Venturi e invece di calciare appoggia a destra per Cianci che fa tripletta con un comodo passaggio in porta. Il 4-1 stende definitivamente i reggiani e il Carpi gestisce il risultato con tutta la calma del mondo, mancando la cinquina al 77′ con Saric che tira a lato dopo una corsa disturbata da Libutti (tutto era nato da un pallone ciabattato da Espeche e riciclato da Biasci). Al 79′ Maurizi con un destro al volo impegna Venturi a terra, ma Spanò atterra Biasci impedendogli il tap-in e viene espulso. Il rigore del 5-1 lo trasforma Biasci con un piatto destro alla sinistra dello spiazzato Venturi: per l’ex Carrarese i gol in campionato sono 13, quindi raggiunge Paponi in testa alla classifica dei cannonieri del Girone B. Il derby si chiude qui, il resto è passerella di applausi per Maurizi, Biasci e Saber, sostituiti da Mastaj, Fofana e Carta.
TABELLINO (Serie C Girone B 2019-2020 – 6a giornata – Ritorno)
CARPI-REGGIO AUDACE 5-1 (2-1 p.t.)
Reti: 22′ (rig.) Zamparo (RA), 32′, 55′ e 67′ Cianci (C), 49′ p.t. e 80′ (rig.) Biasci (C).
CARPI (4-3-1-2): Nobile; Pezzi, Sabotic, Ligi, Sarzi Puttini (51′ Varoli); Saber (83′ Carta), Simonetti, Saric; Maurizi (83′ Mastaj); Biasci (83′ Fofana), Cianci (73′ Carletti). A disp.: Rossini, Celeste, Boccaccini, Varga, Bellini, Jelenic, Tommasone. All.: Riolfo.
REGGIO AUDACE (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio (75′ Espeche), Martinelli; Kirwan (46′ Libutti), F. Rossi (58′ Valencia), Varone, Lunetta (58′ Scappini); Radrezza (29′ Zanini); Kargbo , Zamparo. A disp.: Voltolini, Pellizzari, Favalli, Serrotti, Brodic. All.: Alvini.
Arbitro: Alberto Santoro di Messina.
Ammoniti: Sarzi Puttini (C), F. Rossi (RA), Biasci (C), Nobile (C), Saber (C), Maurizi (C), Simonetti (C).
Espulsi: 79′ Spanò (RA) per chiara occasione da gol.
Recupero: 4′ p.t.; 3′ s.t.
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