Forte del 4-1 ottenuto allo Stadio Meazza, l’Atalanta ieri sera ha staccato il pass per i Quarti di Finale di Champions League vincendo anche al ritorno per 4-3 al Mestalla contro il Valencia. I bergamaschi di Gian Piero Gasperini, che sono al debutto nella massima competizione europea per club, hanno legittimato grazie alla quaterna di un ispirato Josip Ilicic il divario evidenziato all’andata e il loro ottimo momento di forma nonostante lo stop forzato della Serie A causato dal Coronavirus.
La partita, giocata a porta chiuse per motivi di salute, è stata anche la prima a livello continentale per Marco Sportiello, portiere titolare a 21 anni del Carpi promosso per la prima volta in Serie B dalla Lega Pro Prima Divisione nella stagione 2012-2013 (37 presenze totali e 33 gol incassati). Il 27enne di Desio ha sostituito in extremis il titolare Gollini, infortunatosi alla mano sinistra nella rifinitura, e ha dato il suo contributo al passaggio del turno con alcune parate importanti su Rodrigo da fuori area (parziale era di 0-1) e soprattutto nel recupero dove ha evitato il 4-4 a tu per tu contro Gameiro.
Sportiello ne ha fatta di strada per giocare in questo palcoscenico. Entrò nel vivaio dell’Atalanta nel 1999, è stato compagno di reparto di Simone Colombi e fece le prime esperienze in prestito con le maglie di Seregno in Serie D, Poggibonsi in Lega Pro Seconda Divisione e Carpi. La promozione in B ottenuta all’ombra del Cabassi gli valse il ritorno a Bergamo e dal 2013 al gennaio 2017 difese la porta della Dea in Serie A (nel primo anno fu riserva di Consigli) disputando 88 match tra Serie A e Coppa Italia. Eppure nelle ultime tre stagioni fu spedito in prestito alla Fiorentina (39 presenze totali) e al neopromosso Frosinone (35 presenze, 68 gol subiti e retrocessione in B). Questi nuovi giri sembravano averlo messo fuori dall’entusiasmante progetto dei nerazzurri, più propensi dal 2016 a lottare per un posto in Europa che per la salvezza. Invece questa estate Sportiello è tornato alla base per restarci (ha un contratto fino al 2021) e si è ritagliato 3 presenze in campionato, sapendo di avere davanti un Gollini stabilmente convocato in Nazionale.
In campo europeo si era già tolto qualche soddisfazione: nel 2015 Luigi Di Biagio lo convocò per l’Europeo Under 21 in Repubblica Ceca (il titolare fu Bardi, il secondo Leali), mentre nel 2016 fu solo inserito da Antonio Conte nella lista dei 28 pre-convocati per l’Europeo di Francia (alla fine i portieri scelti furono Buffon, Sirigu e Marchetti). Sicuramente la notte del Mestalla, pur privo del calore dei tifosi sugli spalti, ha dato brividi di un certo livello.
Cliccare QUI per vedere l’intervista video a Sportiello di Enrico Bonzanini, realizzata per IlMostardino.it il 24 marzo 2013.
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