nella foto : Stefano Sardara presidente della Dinamo Banco di Sardegna di Sassari, finalista per lo scudetto nel campionato scorso.
E’ noto a tutti quelli che fanno informazione che il cane che morde l’uomo non fa notizia mentre il contrario merita la prima pagina. Questo spiega il clamore che l’intervista a Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari, ha rilasciato alla Tv ufficiale della squadra : Dinamo Tv. Il massimo dirigente della formazione Isolana, richiesto di un parere sui possibili scenari che questa incredibile e sconvolgente situazione potrebbe generare, ha dichiarato che, nel malaugurato caso non si potesse riprendere e terminare il torneo in nessun modo, lo scudetto andrebbe comunque assegnato alla Virtus prima in classifica.
Una presa di posizione inaspettata da un personaggio che, con la Vnera, non ha mai avuto non si dice simpatia ma addirittura rapporti di normale contrapposizione sportiva. Non è un mistero per nessuno che Sardara abbia sempre visto la Virtus come l’Avversaria con la A maiuscola. Pare che tutto sia nato da parecchio tempo, nell’era Sabatini, quando ci furono scambi al veleno pare per un’amichevole saltata sembra per colpa bolognese e da quel momento non sono mai mancate le punzecchiature e le dichiarazioni ben al di là del normale rapporto tra due contendenti per lo stesso traguardo.
Può essere che questa situazione così tragica, con lo sconvolgente strascico di morti, abbia cambiato oltre ad altri milioni di Persone anche lui, forse la forzata inattività lo ha costretto ad alcune riflessioni che la frenetica vita del Presidente di una Società professionistica non gli permettevano.
Più prosaicamente può darsi che Sardara abbia preso atto semplicemente che, quando si ricomincerà col basket giocato e si dovranno rimuovere le macerie che questa crisi avrà causato, la guerra alle big Virtus, Milano e Venezia non avrebbe avuto senso e non aiutato nessuno. Non è certo un mistero che il presidente Sassarese sia, da tempo, in corsa per la poltrona di Presidente Federale quando Gianni Petrucci, di cui è il più fido alleato e convinto estimatore, deciderà di passare la mano o qualcuno lo costringesse a farlo.
Il callido Sardara quindi, con l’apertura all’eventuale assegnazione dello scudetto alla Virtus in caso non si potesse riprendere a giocare in tempi ragionevoli, si conquisterebbe i favori di una big e di conseguenza un bel pacchetto di voti nella corsa alla presidenza federale.