Tommaso Nobile, portiere del Carpi, ha parlato tramite Skype nel programma Sport Qui andato in onda stasera su Tv Qui.
Come stai vivendo questa quarantena?
“Mi trovo a Carpi come tutti i miei compagni. Aspettiamo con la speranza di ritornare a giocare. Per questo mi alleno a casa con impegno per farmi trovare pronto. Vivo con la mia ragazza, i miei genitori stanno a Napoli ed è difficile in questo momento stare lontano da casa. Dobbiamo fare questo sacrificio per noi e per loro”.
Il Coronavirus è arrivato nel vostro momento migliore?
“Sì, stavamo facendo bene fino allo stop. La squadra stava veramente ingranando grazie a un grande lavoro e alla forza di un gruppo importante. Non ci voleva un momento del genere”.
Credi che si possa riprendere a giocare?
“Sono sincero: non so più cosa pensare. Sarà difficile far ripartire la stagione dopo quasi due mesi di stop. Noi intanto siamo qui e speriamo che si ricominci a giocare anche a luglio o ad agosto. Nel bene o nel male, sarebbe giusto finire ciò che abbiamo iniziato”.
Hai dei problemi ad allenarti?
“Da portiere è difficile allenarsi a casa soprattutto perché nel nostro ruolo ci buttiamo molto a terra e serve spazio. Per ora faccio lo stesso lavoro della squadra”.
Ti aspettavi di vivere una stagione da alta classifica?
“Ero venuto qui per fare una stagione importante. Non avevo un’aspettativa così alta con questo gruppo, ma devo dire che un po’ me lo aspettavo”.
Sei arrivato a Carpi in prestito con diritto di opzione dalla Pro Vercelli. Potresti restare in biancorosso?
“Non so nulla e non ho parlato con nessuno riguardo il mio riscatto. Questo è un momento di stallo per tutti”.
Ti sei conquistato l’apprezzamento dei tifosi per il tuo modo di giocare al limite del rischio. Ti rispecchi nello stereotipo del portiere pazzo?
“Un po’ di pazzia serve. Mi piace uscire dai pali e giocare alto. Ammetto di essere eccessivo, rischiando più di essere d’intralcio che d’aiuto ai miei compagni, ma non sarei io se non facessi certe cose (sorride, n.d.r.). Voglio anche ringraziare tanto i ragazzi del Camper perché sono gentilissimi e ci sostengono veramente col cuore”.
La classifica ti sembra giusta?
“Il Vicenza ha fatto un grande campionato finora. Noi abbiamo fatto del nostro meglio, pur lasciando qualcosa per strada, però comunque sia la classifica è giusta. Potevamo avere qualcosa in più, però siamo comunque terzi con una partita in meno. Appena si ripartirà, faremo il massimo per avere la classifica più a nostro favore”.
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