Tra le persone che sono guarite dal Coronavirus in Emilia-Romagna figura anche il patron del Carpi Stefano Bonacini. L’amministratore delegato dei biancorossi e proprietario di Gaudì ha mantenuto totale riservo sulle sue condizioni di salute per un mese abbondante e oggi, sulla versione online del Resto del Carlino, ha rivelato le tappe del suo percorso: il 10 marzo ha avuto febbre alta e sofferto una forte tosse; il 12 l’esito del tampone ha comunicato la positività; il 20 è stato finalmente ricoverato al Policlinico di Modena; il 31 è uscito e ha iniziato la quarantena; infine i due tamponi del 9 e del 13 aprile (Domenica di Pasqua) hanno dato esito negativo.
Bonacini ha inoltre affermato di non sapere quale sia stata la causa del contagio e che nella sua azienda non ci sono altre positività.
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